Il presidente del Senato Piero Grasso ha convocato per domani la conferenza dei capigruppo per velocizzare la procedura che deve portare alla composizione delle commissioni parlamentari. Una decisione che arriva dopo le polemiche dei giorni scorsi con il Movimento Cinque Stelle che ha minacciato di occupare le Camere (con tanto di hashtag su Twitter ad hoc), alcune forze politiche che hanno sostenuto la necessità di far partire comunque i lavori del Parlamento anche senza un governo e altri partiti che hanno opposto motivi di regolamento. Grasso in un primo momento aveva spiegato che la formazione delle commissioni non era possibile senza un esecutivo. Ora sembra aver ammorbidito la propria linea: “Non ho alcuna intenzione né di ritardare né di ostacolare i lavori del Parlamento – spiega il presidente dell’Aula di Palazzo Madama – Il regolamento non assegna al presidente poteri sostitutivi e pertanto, finché le designazioni non saranno completate, non sarà possibile procedere alla convocazione delle commissioni”. Rispondendo alle polemiche sui lavori parlamentari, Grasso ricorda di aver “chiesto ai capigruppo di avere le designazioni dei Senatori per le commissioni entro giovedì scorso, e tranne due eccezioni sono già sul mio tavolo. Il regolamento non assegna al Presidente poteri sostitutivi e pertanto, finché le designazioni non saranno completate, non sarà possibile procedere alla convocazione delle Commissioni”.
Grasso racconta di aver “riscontrato sia ostacoli politici che giuridici, anche connessi alla formazione del governo. Per chiarire le posizioni dei gruppi sul tema – spiega – ho anticipato a domattina alle 10 la Conferenza dei Capigruppo, in modo da delineare senza ambiguità i diversi orientamenti. Se al termine della Conferenza sarà necessario convocherò la Giunta per il regolamento, per definire gli aspetti interpretativi delle norme in materia. E’ del tutto evidente che nel frattempo la Commissione speciale potrà discutere tutte le questioni ritenute urgenti, e non escludo che su tematiche particolarmente complesse si possano istituire altre commissioni speciali”.
La convocazione della conferenza dei capigruppo in ogni caso non rasserena gli animi. La capogruppo alla Camera Roberta Lombardi ha spiegato che fino a mezzanotte i Cinque Stelle occuperanno l’aula di Montecitorio.