I no di Lega, Sel e Movimento Cinque Stelle che formeranno l’opposizione al governo Letta. Il sostegno pieno di Scelta Civica e le aperture del Pdl. Il presidente incaricato Enrico Letta si prenderà un giorno di riflessione e, dopo un giorno di consultazioni con tutti i partiti rappresentati in Parlamento, scioglierà probabilmente la riserva tra sabato e domenica. I nodi politici restano e sono parecchi. Ecco com’è andata la giornata politica.
CRONACA ORA PER ORA
19.50 – Letta: “Scioglierò la riserva sabato? Vedremo”
Scioglierà la riserva sabato? “Vedremo”. Risponde così Enrico Letta ai giornalisti al termine delle consultazioni.
19.48 – Letta: “Ho ricevuto incoraggiamenti, ma i nodi ci sono”
“Ho ricevuto tanti incoraggiamenti da parte di tutti e questo mi conforta. Ma l’incoraggiamento, di per sé, non scioglie i nodi che ci sono. Sono lì, oggettivi. Ci sono tutti”. Lo ha detto il premier incaricato Enrico Letta congedandosi dai giornalisti al termine delle consultazioni. Letta ha quindi sottolineato la necessità di fare “uno sforzo di mediazione in più”.
19.47 – Letta: “Telefonata di 30 secondi con Berlusconi: mi ha incoraggiato”
“Ho sentito Berlusconi al telefono per 30 secondi, non è previsto un incontro per domani. Da lui è stata una telefonata di incoraggiamento”. Così il premier incaricato Enrico Letta al termine delle consultazioni. Letta ha anche smentito un incontro domani con il Cavaliere.
19.46 – Letta: “Pdl? Ci vorrà tempo, ma spirito costruttivo”
“La discussione con il Pdl è stata la più lunga ma d’altronde molte ore ci vorranno ancora, le differenze ancora permangono. Ci vorrà molto tempo, ma in due ore si è parlato con spirito costruttivo”. Lo dice il premier incaricato Enrico letta al termine delle consultazioni.
19.45 – Letta: “Da consultazioni indicazioni molto utili”
“La giornata di oggi è stata intensa e ho avuto indicazioni molto utili sia per i contenuti che per il metodo”. Lo ha detto Enrico Letta al termine delle consultazioni per la formazione del governo. Letta ha spiegato che i temi affrontati con il M5S andato in streaming “sono gli stessi che ho affrontato con le altre delegazioni” e su quei tre temi (emergenza economico-sociale, riforma politica ed Ue) bisogna “far ripartire il Paese anche “per superare il crollo verticale della credibilità della politica”.
19.43 – Letta: “Con Napolitano contatti continui”
“Domani sarà una giornata di riflessione, rivedrò gli appunti e porterò a sintesi il lavoro molto interessante che oggi si è sviluppato nell’incontro con le varie forze politiche e nei contatti continui con il presidente della Repubblica”. Così il premier incaricato Enrico Letta al termine delle consultazioni.
19.41 – I Cinque Stelle: “Meglio di Bersani, parlato di cose concrete”
Le consultazioni con Enrico Letta sono andate meglio di quelle con Pierluigi Bersani. E’ la convinzione espressa al termine dell’incontro dai rappresentanti dell’M5S. “Questa volta – commenta la capogruppo Roberta Lombardi – si è parlato di temi concreti: il discorso di Bersani era programmatico, da campagna elettorale”. “Parlando di contenuti ci si può rapportare meglio rispetto a quando viene chiesta una fiducia in bianco”, aggiunge il vicecapogruppo alla Camera Riccardo Nuti.
19.36 – Cinque Stelle: “Noi opposizione, vogliamo commissioni di garanzia”
“Siamo all’opposizione”. Così Roberta Lombardi, capogruppo M5S, al termine delle consultazioni con Enrico Letta. I 5 Stelle ribadiscono la richiesta della presidenza delle Commissioni di Garanzia: Copasir e Vigilanza Rai. “Non ci interessano le poltrone e non ci interessa ottenere benefit, cui rinunceremmo, ma ci teniamo a queste presidenze per una assunzione di responsabilità “.
19.20 – Letta ai 5 Stelle: “Dovete scongelarvi, i voti si devono mescolare”
“Dovete scongelarvi, i voti si devono mescolare. Se non avessimo votato i vostri candidati, ora non avreste un questore e un vicepresidente. E’ grazie ai nostri voti che li avete”. Lo dice Enrico Letta alla delegazione M5S durante le consultazioni per la formazione del nuovo governo.
19.11 – I Cinque Stelle? “Incomunicabilità? Lo ha creato la nomina dei ‘Saggi'”
“L’incomunicabilità si è creata già nel momento in cui sono stati nominati i saggi da Napolitano: un atto fuori dai canoni standard, un passaggio per prender tempo”. Così Vito Crimi, capogruppo M5S, risponde a Enrico Letta che invita i 5 Stelle ad abbattere ogni incomunicabilità. La nomina dei saggi, afferma Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera, è avvenuta al di fuori “di ogni prassi”.
19.05 – Letta ai 5 Stelle: “Se ognuno per conto suo non si ottiene nulla”
“Mescolandoci si riesce a ottenere. Se ognuno resta per conto suo no. Poi i cittadini se la prendono con tutti noi…”. E’ l’avvertimento che il premier incaricato, Enrico Letta, ha fatto alla delegazione dei Cinquestelle nel corso delle consultazioni per la formazione del governo.
18.59 – Crimi: “Non vogliamo rimanere in un angolo”
“Sono convinto che alcune idee che abbiamo possono essere sicuramente accoglibili”, per esempio su pmi e interventi a costo zero. Lo ha detto il capogruppo M5s al Senato Vito Crimi ad Enrico Letta, durante le consultazioni. “Garantisco che non vogliamo rimanere in una angolo a guardare”, su queste cose, ha aggiunto.
18.55 – Lombardi: “Dialogo? Già mostrato con Rodotà”
“Con la scelta del presidente della Repubblica la nostra scelta è stata di aprire ai cittadini e la risposta sono stati nomi che neppure noi ci aspettavamo, vicini alla vostra forza politica. La comunicabilità quindi l’abbiamo dimostrata”. Lo ha detto la capogruppo alla Camera, Roberta Lombardi, durante le consultazioni con il presidente incaricato Enrico Letta.
18.54 – Letta: “Fate un passo, anche dopo il no alla fiducia”
“Fate un passo. Se anche non votatela fiducia, fatelo dopo”. Così il premier incaricato, Enrico Letta, si rivolge alla delegazione dei Cinque Stelle nel corso delle consultazioni per la formazione del governo.
18.51 – Lombardi a Letta: “Firmi proposta per l’abolizione dei rimborsi”
“Le ho portato la nostra proposta di legge sull’abolizione dei rimborsi elettorali, ci farebbe piacere che anche lei apponesse la sua firma”. Lo ha detto la capogruppo alla Camera, Roberta Lombardi, durante le consultazioni con il presidente incaricato Enrico Letta.
18.51 – Crimi: “Fiducia? Non ci sono segnali di cambiamento”
“Ancora adesso non vediamo un vero cambiamento. Non c’è l’ipotesi di squadra di governo di alto profilo e scollegata dalle logiche portate avanti fino ad adesso. Serve un governo il più possibile al di sopra delle parti, non politico”. E’ quanto Vito Crimi (M5S), dice a Enrico Letta a proposito della fiducia al suo governo.
18.50 – Lombardi: “Ci aspettiamo nomi di altissimo profilo”
“Ci aspettiamo di veder nomi di altissimo profilo” e “fatti concreti”. Lo ha detto la capogruppo M5s alla Camera, Roberta Lombardi al premier incaricato, Enrico Letta.
18.47 – Cinque Stelle: “Lo stallo non è causato dalla nostra incomunicabilità”
“Le dinamiche che hanno portato alla situazione di oggi in cui ci troviamo con lei dall’altra parte del tavolo dopo Bersani, non sono il frutto no di incomunicabilità da parte nostra, ma del congelamento cui è stato sottoposto il Parlamento in questi 50 giorni. Noi avevamo chiesto dall’inizio di iniziare almeno a lavorare, per vedere dei fatti”. Così Vito Crimi, capogruppo M5S al Senato, risponde al premier incaricato Enrico Letta durante le consultazioni trasmesse in diretta streaming.
18.43 – Letta ai Cinque Stelle: “Spero maturi il dialogo tra tutti”
“L’esperienza di questi sessanta giorni”, il ritardo che si è accumulato prima che si potesse formare un governo, “mi auguro facciano maturare il dialogo fra tutti. Spero che nessuno si senta fuori da questa responsabilità. Sarebbe un danno sarà per i cittadini, non per le istituzioni”. Così Enrico Letta, presidente del Consiglio incaricato, durante il colloquio con la delegazione del M5s.
18.41 – Letta ai Cinque Stelle: “Incomunicabilità frustrante per tutti”
“Sarò presidente del consiglio che rispetterà il Parlamento”. Lo dice Enrico Letta nell’incontro con il M5S. “Il Parlamento può essere elemento migliorativo dei provvedimenti”. “Se la vostra indisponibilità a mescolare vostri voti continua sarebbe un grave problema”. “Se continua questa incomunicabilità diventa frustrante per tutti”, dice Letta. “Il mio appello è che ognuno è libero di scegliere l’atteggiamento da tenere sul voto di fiducia e sui provvedimenti, ma per il bene complessivo delle istituzioni e della richiesta di risposte dei cittadini, è bene che ci sia una volontà reciproca al dialogo”.
18.33 – “Lego la vita del governo al successo delle riforme”
Enrico Letta annuncia che il suo governo si occuperà da subito della riforma della politica “con tempi certi”. “In parte legherò la vita del governo al successo di questo obiettivo”, dice alla delegazione M5S. E cita: la riduzione parlamentari, il Senato delle regioni, l’abolizione delle province e la legge elettorale. “Non si può far passare nemmeno un giorno – aggiunge – senza consegnare fatti che hanno a che fare con il tema della riforma della politica. Chiederò tempi certi e in parte legherò” il mio governo “al successo su questo tema”: riduzione numero parlamentari, riforma del bicameralismo perfetto, tema dell’abolizione delle province, titolo V della Carta e legge elettorale. “Ritengo molto importante che ci sia comprensione della determinazione che ci metteremo”, ha concluso.
18.32 – Letta: “Priorità sono economia, riforma politica e nuova Europa”
Superare l’emergenza economica e risolvere la crisi sociale, portare avanti una riforma della politica e pensare a una ‘nuova Europa’. Sono queste le priorità del nuovo governo elencate dal premier incaricato, Enrico Letta, nel corso dell’incontro, trasmesso in diretta streaming, con i delegati del Movimento 5 Stelle.
18.27 – Letta: “Governo snello e sobrio in grado di agire subito”
“Un governo snello e sobrio nella composizione che sia subito in grado di agire”. E’ il profilo che il presidente incaricato Enrico Letta descrive alla delegazione dei Cinque Stelle, durante le consultazioni alla Camera.
18.24 – Letta ai Cinque Stelle: “Ce la sto mettendo tutta”
“Ce la sto mettendo tutta”. Lo ha detto il presidente incaricato Enrico Letta aprendo l’incontro con la delegazione del M5S. “Vorrei un governo snello e sobrio e capace di avere una macchina da far partire subito, senza una precedente ‘scuola guida’”.
18.18 – Alfano: “Otto punti tra cui no Imu essenziali per l’ok del Pdl”
Gli 8 punti sono essenziali per la nostra partecipazione al governo, non c’è una scaletta cronologica. Ma è inimmaginabile che senza l’Imu possa esserci la nostra presenza”. Lo afferma il segretario del Pdl Angelino Alfano, al termine dell’incontro con Letta.
18.13 – Alfano: “Aperture sui nostri 8 punti, ma ancora nodi”
“Il nostri intendimento è che possa nascere un governo che possa avere i nostri 8 punti come base. Abbiamo trovato delle aperture dal premier incaricato è chiaro che dei passi avanti sono stati compiuti è evidente che ci sono alcuni nodi da sciogliere, il nostro lavoro non si fermerà”. Lo afferma Alfano al termine dell’incontro con Letta.
18.08 – Alfano: “In Letta spirito costruttivo”
Abbiamo riscontrato nell’onorevole Enrico Letta uno “spirito costruttivo” e “quindi siamo soddisfatti di come questo incontro si è svolto”. Così Angelino Alfano, segretario del Pdl dopo aver incontrato il premier incaricato nel corso delle consultazioni per la formazione del Governo.
17.46 – Berlusconi: “Desidero ardentemente un governo”
“Spero ardentemente che si possa formare un governo, che faccia le cose di cui abbiamo parlato, perché il paese è in una situazione terribile”. Lo afferma Silvio Berlusconi in un’intervista rilasciata ad alcuni quotidiani tra cui La Stampa.it.
17.32 – Schaeuble a Letta: “Sciocco scaricare problemi su Berlino”
“Il problema in Italia è stata l’irritazione dell’economia per i ritardi nel formare il governo. Scaricare sugli altri i propri problemi è comprensibile umanamente, e per alcuni la Germania è appropriata nel ruolo, ma è una sciocchezza”. Così Schaeuble commenta le parole di Enrico Letta secondo cui occorre rinegoziare il rigore in Ue.
17.28 – Berlusconi: “Se Letta fallisse? Non ci voglio pensare”
“Non voglio nemmeno pensare all’ipotesi di un fallimento. Abbiamo bisogno di un governo che faccia. E subito. L’economia è in condizioni terribili”. Lo afferma Silvio Berlusconi in un’intervista a Massimo Gaggi sul Corriere.it.
16.21 – Civati: “Non voto la fiducia, aut aut fuori di testa”
”Chi non vota la fiducia è fuori dal partito? Questi sono toni fuori di testa più che fuori dal partito. Non è che dobbiamo essere tutti d’accordo senza poterne parlare liberamente. Chi non è d’accordo dovrebbe essere tenuto in grande considerazione, non sbattuto fuori dal partito. L’unità del Pd si ritrova solo se c’è una discussione. In questo momento sono molto contrario a quello che leggo sui giornali, non capisco perché dovrei uscire dal Pd solo perché ho delle grosse perplessità. Oggi è il 25 aprile, certi atteggiamenti un po’ duri da uomini di potere li capisco ancor meno”. Queste le parole di Giuseppe Civati (Pd) a Tgcom24.
16.18 – Berlusconi: “Da noi nessun veto alla Cancellieri”
“Nelle riunioni avute tra i vertici all’interno del Pdl non abbiamo mai parlato di ministri. La Cancellieri? Nessun veto. Le abbiamo offerto di essere nostro candidato a Bologna e l’abbiamo candidata come Commissario a Bologna. E’ un funzionario dello Stato che apprezziamo tantissimo”. Lo afferma Silvio Berlusconi, a Tgcom24.
15.45 – Pisapia: “Condivido la scelta di Sel di opposizione costruttiva”
Rispetto e condivisione di un concetto di responsabilità nonostante la scelta di essere minoranza. Giuliano Pisapia ha detto di aver avuto modo di parlare con Nichi Vendola della scelta di opposizione per Sel (“abbiamo riflettuto insieme”, ha precisato) e di ritenere “importante che in Parlamento ci sia un’opposizione costruttiva, cosa che ha detto anche Vendola e che condivido pienamente. Ognuno deve e può avere un ruolo – ha aggiunto -, credo che sia giusto rispettare anche chi fa una scelta differente”.
15.40 – Il Pd si spacca anche sulla fiducia al governo Letta
Gli effetti della débacle sull’elezione del presidente della Repubblica continuano a farsi sentire, fortissimi, in un Partito Democratico che stenta a rientrare in carreggiata nonostante il suo vicesegretario sia ad un passo dall’arrivare a Palazzo Chigi. Anzi, il motivo delle nuove spaccature è proprio la fiducia ad un governo Letta che nascerebbe con il marchio di una forte ed altolocata presenza di elementi del Pdl. Così i democratici tornano a spaccarsi. Laura Puppato, emergente all’interno del apritto da quando ha partecipato alle primarie, avverte: “Se ci sono Alfano e Schifani, allora non posso dare la fiducia. Diventa un problema di coscienza”. Quanto basta per far scattare la reazione di un lettiano di ferro come Francesco Boccia, che agita lo spettro dell’espulsione nei confronti degli eventuali dissidenti. “Nessuna minaccia ai colleghi – premette – ma ci sono delle regole che vanno rispettate ed è chiaro che chi non dovesse votare la fiducia al governo sarebbe fuori dal partito”. Ma “il principale azionista del governo è Berlusconi”, gli replica Pippo Civati, chiedendo che almeno il 25 aprile non si parli di epurazioni. “Se Letta fallisce credo non ci sia altro che il voto”, chiosa la neopresidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.
15.39 – Letta accoglie la richiesta dello streaming per l’incontro con M5S
Sarà in streaming anche l’incontro dal presidente del Consiglio incaricato, Enrico Letta, e la delegazione del M5S alla Camera. La richiesta di rendere pubblico il colloquio e’ giunta dai capigruppo grillini e Letta ha dato il suo via libera. La delegazione del M5S sarà l’ultima delle consultazioni in vista della formazione del nuovo governo.
15.20 – Boldrini: “Sel? Io rappresento tutta la Camera”
“Io rappresento tutta la Camera”. Così la presidente della Camera del Deputati, Laura Boldrini ha risposto ai giornalisti che le chiedevano se si senta a disagio se Sel andrà all’opposizione del prossimo governo.
15.11 – Boldrini: “L’Italia ce la deve fare”
“L’Italia non può perdere la speranza, ce la deve fare”. Così la presidente della Camera Laura Boldrini ai giornalisti che l’hanno fermata al suo arrivo al corteo del 25 aprile a Milano. Per il 25 aprile – ha osservato – “c’è tanta Italia in piazza”.
14.48 – Grasso: “Il governo Letta è l’unico possibile in questo momento”
Per il presidente del Senato, Pietro Grasso, il Governo Letta “è l’unica cosa possibile in questo momento”. Lo ha ribadito da Marzabotto, dove partecipa alla Festa del 25 Aprile. “Se ci fosse stato un diverso atteggiamento da altre forze politiche, forse non si sarebbe arrivati a questo”.
14.35 – Bagnasco: “Non si può tergiversare”
Non si può “tergiversare, per nessun motivo. L’esempio dall’alto è venuto e deve essere monito, oltre che esempio e incoraggiamento, perché al di sopra delle difficoltà personali o di parte ci deve essere il valore della nazione, del popolo, del bene comune”. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente Cei, oggi a Genova.
14.08 – Maroni: “Aspettiamo Letta ma noi staremo all’opposizione”
”Attendiamo il discorso del premier incaricato ma mi pare di poter dire che noi staremo all’opposizione, siamo su questa posizione di stimolo”. Lo afferma Roberto Maroni, segretario della Lega Nord al termine dell’incontro con Letta. La Lega, ha spiegato ancora Maroni, non entrerà nel Governo e resterà all’opposizione “a meno che Letta non accetti i nostri punti programmatici”.
14.00 – Maroni: “Noi all’opposizione, ma saremo concreti”
Roberto Maroni pone tre condizioni (macroregione, risorse per il 75 per cento al nord e sistema federale) per entrare in maggioranza. “Attendiamo di sapere se saranno punti del governo se no staremo all’opposizione, concreta non ideologica che con il governo vuole sviluppare un rapporto dialettico”.
13.34 – La Lega a colloquio con Enrico Letta
La delegazione della Lega composta da Giorgetti, Maroni, Bitonci e Calderoli è a colloquio con il premier incaricato Enrico Letta. La riunione è iniziata da qualche minuto dopo che il premier incaricato è tornato a Montecitorio dopo essersene allontanato al termine dell’incontro con la delegazione di Scelta Civica. La delegazione del Carroccio è composta da Roberto Maroni, Roberto Calderoli e dai due capigruppo Giancarlo Giorgetti e Massimo Bitonci.
13.25 – Grasso: “Spero che il governo duri 5 anni”
“Spero che il Governo duri cinque anni, perché in cinque anni si possono fare delle riforme per il futuro”. Questo è l’auspicio del Presidente del Senato Pietro Grasso, che ne ha parlato a Marzabotto per le celebrazioni del 25 aprile.
13.09 – Renzi: “Se ce la fa Letta, ce la fa l’Italia”
“Se ce la fa lui ce la fa l’Italia”. Lo ha detto Matteo Renzi parlando con i giornalisti a margine delle celebrazioni del 25 aprile e riferendosi all’incarico affidato a Enrico Letta e ai problemi che potrebbe incontrare in Parlamento e della formazione del governo. Proprio rispondendo ad un giornalista che gli chiedeva se avesse suggerimenti da dare a Letta per quanto riguarda i ministri, Renzi ha glissato: “Ce la fa bene da solo”.
12.32 – Scelta Civica da Letta: “Ora serietà, non ci sono appelli”
“La nostra unica condizione è la serietà” e tutte le altre forze politiche “devono sapere che non ci è dato altro appello”. Così Andrea Olivero al termine dell’incontro della delegazione di Scelta Civica con il premier incaricato Enrico Letta. La delegazione (con Olivero c’erano Mario Mauro, Lorenzo Cesa e Lorenzo Dellai) ha sottolineato che Scelta Civica è “disponibile” a contribuire alla nascita di un nuovo esecutivo senza accentuare “elementi divisivi” e su “una base programmatica seria che non faccia sconti a nessuno”.
12.22 – Vendola: “Berlusconi come i fascisti nel 1945. No alleanza”
“Il Cln era un luogo in cui convivevano diversità straordinariamente lontane e per certi versi inconciliabili. Solo un soggetto non c’era nel Cln: i fascisti perché era l’unità per traghettare l’Italia fuori dalle secche e macerie del fascismo. Se avessimo dovuto ispirarci a quella esperienza erano altri gli alleati da cercare visto che il nostro tema è uscire dal ciclo del berlusconismo”. Lo ha detto Nichi Vendola al termine delle consultazioni con il premier incaricato Enrico Letta.
12.22 – Renzi: “No a veti incrociati”
“Tutti quelli che hanno voglia e il dovere di dare una mano non si mettano a fare veti incrociati”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi parlando della formazione del governo. “Spero che chi sta in Parlamento – ha aggiunto Renzi – non faccia mancare la fiducia. Sono convinto che Letta abbia i numeri per farcela, è una persona capace”.
12.22 – Scelta Civica: “Nessuno scherzi per i suoi interessi”
“Non accettiamo che qualcuno possa scherzare per interesse di parte”. Lo dice per Scelta Civica Andrea Olivero al termine dell’incontro con il premier incaricato Enrico Letta. “Noi siamo determinati ma le altre forze politiche facciano altrettanto. La nostra unica condizione è la serietà”.
12.18 – Cicchitto: “No a governicchi, ma un esecutivo di 2-3 anni”
“Si tratta di una occasione più unica che rara per prendere di petto questioni di fondo finora rimaste bloccate. Da un lato una riforma istituzionale ed elettorale quale l’adozione del semipresidenzialismo alla francese e, come in Francia, una nuova legge elettorale fondata sui due turni, il superamento del bicameralismo, l’abolizione delle province e la redistribuzione delle loro funzioni”. Lo afferma Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera.
12.12 – Svp: “Letta conferma il patto con Bersani per l’autonomia”
“Il Presidente del Consiglio incaricato Enrico Letta ha confermato, nell’ambito delle consultazioni con la Svp, il patto per le Autonomie siglato prima delle elezioni politiche con Pierluigi Bersani. L’atteggiamento di Letta nei confronti dell’autonomia speciale dell’Alto Adige/Suedtirol è positivo, e si è impegnato ad ampliarne le competenze”. Lo ha dichiarato il segretario della Suedtiroler Volkspartei Richard Theiner.
12.03 – Civati: “Chi dissente va ascoltato, non espulso”
“Chi non è d’accordo va ascoltato, non espulso. A cominciare dai 101 che non hanno votato Prodi, che sarei felice di conoscere”. Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Pippo Civati che in un atro post rinvia al suo blog dove scrive: “il principale azionista del governo è Berlusconi”.
11.38 – Renzi: “Noi a fianco di Letta”
”Io e all’amministrazione fiorentina saremo al suo fianco per mettere fine ad una delle pagine più brutte inconcludenti della nostra storia”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi riferendosi al premier incaricato durante la celebrazione in Palazzo Vecchio del 25 aprile. E ha aggiunto: “Ora arriva il momento nel quale gli auspici devono diventare realtà. Chi ha il coraggio delle proprie azioni deve arrivare in fondo, non deve disertare”.
11.25 – Berlusconi: “Governo più importante di chi lo guida”
“Letta? Poco importa chi guiderà questo governo, importante che ci siano un governo e un Parlamento per approvare provvedimenti urgenti; sono molto preoccupato ma, essendo ottimista di natura, continuo ad essere fiducioso e a combattere”. Lo dice Silvio Berlusconi a Tgcom24.
11.21 – Minoranza Val d’Aosta: “Fiducia a Letta se attenzione alle autonomie”
“Abbiamo condiviso l’urgenza e l’emergenza per il paese di costituire un governo al più presto” per affrontare “i punti cruciali come il lavoro e le riforme costituizionali”. Lo dice Alberto Laniece che con Rudi Franco Marguerettaz forma la delegazione della minoranza linguistica della Valle d’Aosta. “Per quanto ci riguarda – sottolinea il senatore – abbiamo sottolineato la necessità di una presa di posizione a tutela delle regioni a statuto speciale e delle autonomie. Abbiamo trovato Letta molto disponibile e favorevole a questo punto. Noi siamo molto soddisfatti e alla fiducia, se sarà confermato questo atteggiamento positivo, ci sarà il nostro voto favorevole”.
11.01 – Fratelli d’Italia, Crosetto: “No alle fiducia, sì alla collaborazione”
”Abbiamo ribadito l’intenzione di non dare la fiducia” al governo perchè “non crediamo nella fusione a freddo” e abbiamo il dubbio che sarà una riedizione del governo Monti. Così Guido Crosetto, cofondatore di Fratelli d’Italia, al termine dell’incontro con Enrico Letta. “Tuttavia – ha proseguito – abbiamo esposto la nostra disponibilità alla collaborazione sui temi che fanno parte del nostro programma, a cominciare dal lavoro, e che risolvano i problemi del Paese”.
10.55 – Gruppo misto, Pisicchio: “Sìa tecnici di alto profilo con politici”
”La nostra attenzione è andata a una proposta che sia al tempo stesso di altissimo profilo in termini di competenza e professionalità e tenga conto dell’innervatura politica a rispecchiamento della maggioranza parlamentare che dovrà sostenere questo Governo”. Lo ha detto Pino Pisicchio, presidente del gruppo Misto della Camera e esponente di Centro democratico, al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio incaricato. “Totale adesione all’impianto programmatico” che punta sui temi dell’occupazione, del sostegno alle imprese e del rinnovamento della politica “da realizzare in tempi stringati, anche se una parte è a carico del governo e una parte del Parlamento”.
9.41 – Sel, Vendola: “No alle larghe intese”
“Abbiamo spiegato le ragioni della nostra opposizione a quello che si preannuncia essere un governo di larghe intese”. Nichi Vendola al termine dell’incontro con il Presidente del consiglio incaricato Enrico Letta, conferma il no di Sel all’esecutivo sottolineando che le larghe intese “sono la risposta sbagliata al fatto epocale della richiesta di cambiamento”.
8.54 – Al via le consultazioni
La prima delegazione a essere ricevuta, nella Sala del Cavaliere di Montecitorio, è stata quella di Sel, con i capigruppo del Senato, Loredana De Petris, e della Camera, Gennaro Migliore.