Suicida a 13 anni dopo stupro. A 6 anni dalla morte una graphic novel la ricorda
Il 15 aprile 2007 Carmela Cirella si getta dal settimo piano di un palazzo alla periferia di Taranto. Ora, un libro ripercorre, attraverso le immagini di Monica Barengo e le parole di Alessia Di Giovanni, la sua vicenda rimasta ancora oggi impunita visto che i suoi violentatori sono ancora in libertà
Prendi una ragazzina di dodici anni, che vive a Taranto con la sua famiglia, genitori e due fratellini. Mettila in un contesto degradato, dove la violenza non è solo fuori, ma anche dentro i luoghi che dovrebbero proteggerla: la scuola, i servizi sociali, i tribunali. Il risultato è una tragedia, e una figlia persa per sempre.
La copertina di "Io so' Carmela"
La storia di Carmela Cirella, diventata prima un libro scritto dal padre Alfonso Frassanito e poi un disco del musicista Luca Lattanzio, oggi è anche una graphic novel, scritta da Alessia Di Giovanni e illustrata da Monica Barengo (edizioni Becco Giallo, con licenza creative commons): “Io so’ Carmela”, affermazione da cui è tratto anche il nome dell’associazione, fondata dai genitori per difendere i minori: non solo dalla violenza “dell’uomo nero”, ma anche, ad esempio, da quella nascosta di istituti che somministrano psicofarmaci senza il consenso dei genitori. «”Io so’ Carmela” era un’espressione che nostra figlia usava tantissimo con significati diversi – raccontano i genitori – Quando si sentiva esclusa, per richiedere attenzione, oppure a mo’ di vanto quando si sentiva non all’altezza della situazione, o anche per farsi coraggio da sola nell’affrontare problemi». E di quella frase erano disseminati i suoi quaderni, libri e anche il suo diario, ritrovato in un cestino dopo la morte, sul quale si è basata la sceneggiatura del fumetto.
Cosa è successo, precisamente, a Carmela? A lungo importunata, nel 2005 (quando aveva dodici anni), da un giovane ufficiale napoletano, che la segue sotto casa e scuola, comincia una serie di colloqui con uno psicologo della Asl. A novembre dello stesso anno, dopo una fuga da casa, in due giorni subisce una serie interminabile di violenze: da parte di due ragazzi minorenni e di un pregiudicato di 46 anni prima, successivamente da due ambulanti di 27 e 26 anni. Ritrovata traumatizzata dai genitori, denuncia le violenza alla polizia con nomi e luoghi.
Un'immagine da "Io so' Carmela"
A quel punto inizia una lunga catena di errori e indifferenze, che faranno precipitare la situazione. Il tribunale dei minori e gli assistenti sociali, che ritengono Carmela “disturbata”, la fanno ricoverare, nel gennaio 2007 nel centro per minori Aurora di Lecce. Qui viene mal curata, senza autorizzazione dei genitori, con una terapia di psicofarmaci ritenuta poi dannosa anche dagli operatori del successivo centro dove Carmela viene spostata (Il Sipario di Gravina). Il padre, attraverso il tribunale dei minori, cerca in tutti i modi di riportarla a casa, ma il 15 aprile successivo Carmela si uccide gettandosi dal settimo piano di un palazzo nel quartiere Paolo VI di Taranto.
A sei anni dalla morte, né i minori che l’hanno stuprata, e che in tribunale l’accusano di essere stata consenziente, né gli altri violentatori hanno ancora ricevuto condanne. Il padre ha denunciato servizi sociali e tribunale, e chiesto invano aiuto alla Commissione bicamerale per l’infanzia e all’allora ministro della Giustizia Angelino Alfano. «Quando ho incontrato il padre di Carmela, una persona combattiva, con un’umanità che ti avvolge, ho capito che dove cominciare a raccontare la storia di questa ragazzina – spiega la sceneggiatrice Alessia Di Giovanni, che insieme alla giovanissima Monica Barengo ha voluto creare un personaggio che fosse in qualche modo universale – La storia di chi subisce una violenza e non sa neanche identificarla, non sa di essere una vittima».
In questi anni, la famiglia di Carmela ha subito un ulteriore, amaro, paradosso, perché il processo per sua figlia si svolge nello stesso tribunale in cui si sono svolte le udienze del processo sul caso di Sarah Scazzi, per cui la zia Cosma Serrano e la nipote Sabrina Misseri sono state condannate all’ergastolo. «Sembra di essere a Hollywood – si è chiesto esasperato il papà – ma dove sono le luci della ribalta quando la giustizia la si chiede per Carmela e tante altre vittime come lei?». E sul sito dell’associazione, insieme alla moglie, scrive: «La nostra triste vicenda ci ha fatto capire quanto siamo messi male nel nostro Paese per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani e civili dei minori».
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Milano, 24 feb.(Adnkronos) - “Un ente come Fondazione Bicocca è assolutamente innovativo perché apre totalmente al privato. Una formula coerente con le intenzioni del governo, che sta novellando le norme legate al partenariato pubblico-privato per un equilibrato rapporto tra gli interessi pubblici e l'interesse privato”. Così Alessandro Morelli, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, in occasione della presentazione della Fondazione Bicocca, svoltasi presso l’Aula magna dell’Ateneo milanese.
“Bicocca, pertanto, sta facendo una bellissima esperienza: una start up all'interno della start up. Ci auguriamo, quindi, che il buon successo di questa iniziativa possa essere preso come esempio da molti altri. Il giusto e sano collegamento tra un'accademia, come questa l'università, e le imprese è una cosa buona e giusta che perseguiamo con grande attenzione”, conclude.
Milano, 24 feb.(Adnkronos) - "Oggi presentiamo Fondazione Bicocca a tutta la comunità e a tutti i nostri possibili stakeholders. Lo scopo della Fondazione è quello di mettere in relazione il territorio con l'università. È un facilitatore e quindi speriamo di ottenere dei grossi risultati. Oggi il primo evento di una lunga serie”. Così Marco Orlandi prorettore vicario dell'università Milano-Bicocca e presidente di Fondazione Bicocca durante l'evento "Connessioni per il futuro". Un incontro pensato per presentare Fondazione Bicocca, un nuovo ente in grado di supportare e valorizzare le attività di alta formazione, ricerca e trasferimento tecnologico dell’ateneo. “Siamo molto orgogliosi, siamo un'università giovane nata 26 anni fa, ma in questi 26 anni abbiamo ottenuto degli ottimi risultati e questo era il momento di dotarsi di un altro strumento per essere ancora più attrattivi per il territorio e per i nostri stakeholders" conclude Orlandi.
Milano, 24 feb.(Adnkronos) - “La presentazione di Fondazione Bicocca è un momento importante perché Bicocca ha già dimostrato, spostandosi in quest'area geografica della città, di fare tanto per il territorio in cui è immersa, con una trasformazione ambientale e strutturale". Lo afferma Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e politiche del lavoro del Comune di Milano, in occasione della presentazione della Fondazione Bicocca, svoltasi presso l’Aula magna dell’Ateneo milanese.
"Basti pensare - dice - a tutti gli investimenti sul verde che ha fatto e che circondano quest'area, ma soprattutto culturale, sulla parte che riguarda la proprietà intellettuale, il trasferimento tecnologico, la possibilità di avvicinare e orientare ancora di più tante ragazze e ragazzi alle materie che l’Università Bicocca rappresenta in questo territorio. Ora attraverso la Fondazione, si cerca di creare quel ponte ancora più esplicito, ancora più forte con il mercato del lavoro”.
"L’obiettivo della Fondazione è trasformare da un lato il mercato del lavoro, avvicinandolo sempre di più alle aspettative di tante ragazze e ragazzi, dall'altro lato avvicinare questo patrimonio di giovani alle proposte che ci sono nel mercato del lavoro, orientandoli e formandoli nel modo corretto a fronte delle tante vacancies che ci sono in diversi settori. Un obiettivo molto utile non solo a Milano, ma al nostro Paese”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il costo delle bollette in Italia ha raggiunto picchi insostenibili per famiglie e imprese. Oggi la segretaria Schlein ha dimostrato che sono possibili interventi urgenti e immediati per abbassare il costo dell’energia. Nello stesso giorno in cui il governo Meloni fa slittare il cdm per affrontare la questione: sono nel caos. Seguano le proposte del Pd, perché gli italiani non possono rimetterci di tasca propria per l’incompetenza di questa destra". Lo scrive sui social Alessandro Zan del Pd.
Milano, 24 feb.(Adnkronos) - “Il valore di Fondazione Bicocca è un atto di coraggio, ma anche di eredità, perché questo è il mio ultimo anno di mandato. Pertanto, l'ottica è mettere a disposizione le competenze, ma anche il coraggio, di un grande ateneo pubblico multidisciplinare, come Bicocca, a disposizione della società civile a 360 gradi”. Così Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’università degli studi di Milano-Bicocca, in occasione della presentazione della Fondazione Bicocca, svoltasi presso l’Aula magna dell’Ateneo milanese.
“Tutti noi sappiamo dell'incertezza economica, dei problemi relativi al mancato sviluppo delle competenze e dell'inverno demografico. Queste sfide non sono solo italiane, ma anche europee, rispetto a colossi come Stati Uniti e Cina e fanno riflettere sul gap di innovazione tecnologica che caratterizza tutta l'Europa e in particolare il nostro Paese. Pertanto - spiega la rettrice Iannantuoni - è motivo di orgoglio avere da un lato lo sviluppo delle competenze e dall’altro mettere a disposizione i nostri laboratori e le nostre migliori menti insieme alle imprese per fare sviluppo e crescita. Non c'è innovazione tecnologica se non c’è giustizia sociale, cioè se l’innovazione non è a favore di tutti. Un esempio sono le polemiche legate alle auto elettriche”.
“Quindi, il nostro approccio è multidisciplinare, innovativo e diverso, com’è diversa Bicocca, e si propone come una piattaforma di connessioni per il futuro, come abbiamo voluto chiamare la giornata di oggi e aspettiamo tutte le imprese del terzo settore, gli Irccs, gli istituti di cura, le scienze della vita, Tutti insieme per dare una speranza diversa al nostro Paese”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il governo Meloni, in quasi due anni, non ha adottato alcuna misura efficace per contrastare l’aumento delle bollette, preferendo smantellare il mercato tutelato e aggravando così la situazione di famiglie e imprese". Lo afferma Ubaldo Pagano, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Bilancio alla Camera, sottolineando la necessità di un cambio di rotta immediato. Il Partito Democratico torna a chiedere interventi concreti, proponendo due soluzioni centrali: separare il costo dell’energia da quello del gas e istituire un ente pubblico che possa garantire prezzi più accessibili.
"Non possiamo accettare – aggiunge Pagano – che il nostro sistema energetico rimanga vincolato a un meccanismo che pesa enormemente sulle tasche di cittadini e aziende. Il gas è la fonte più costosa e instabile, e continuare a legare il prezzo dell’elettricità a questa risorsa è un errore che il governo deve correggere subito. Le bollette stanno raggiungendo livelli insostenibili proprio nei mesi di maggiore consumo: Meloni e la sua maggioranza si decidano ad agire, perché gli italiani non possono più aspettare", conclude Pagano.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Non è più procrastinabile un intervento del Governo per contenere i costi delle bollette, oramai insostenibili per milioni di italiani. Governo e maggioranza facciano proprie le proposte del Pd avanzate da Elly Schlein e tutte a costo zero. Proposte semplici, chiare ed efficaci. Approviamole con spirito bipartisan per il bene del Paese". Così in una nota il senatore del Pd Michele Fina.
"Dopo che il taglio delle accise, promesso dalla presidente Meloni, era rimasto intrappolato nella distanza che c'è tra il dire e il fare e nulla è stato fatto è ora che maggioranza e governo prendano atto della gravità della situazione. Come si fa a non rendersi conto che questa emergenza bollette si aggiunge all’aumento di carburante, RC Auto e pedaggi, beni alimentari, materiale scolastico e affitti? Una situazione sconfortante che si va ad aggiungere ad una economia che arretra da 750 giorni, proprio mentre attendiamo gli effetti nefasti dei dazi di Trump".
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Sorelle d'Italia
Suicida a 13 anni dopo stupro. A 6 anni dalla morte una graphic novel la ricorda
Il 15 aprile 2007 Carmela Cirella si getta dal settimo piano di un palazzo alla periferia di Taranto. Ora, un libro ripercorre, attraverso le immagini di Monica Barengo e le parole di Alessia Di Giovanni, la sua vicenda rimasta ancora oggi impunita visto che i suoi violentatori sono ancora in libertà
Prendi una ragazzina di dodici anni, che vive a Taranto con la sua famiglia, genitori e due fratellini. Mettila in un contesto degradato, dove la violenza non è solo fuori, ma anche dentro i luoghi che dovrebbero proteggerla: la scuola, i servizi sociali, i tribunali. Il risultato è una tragedia, e una figlia persa per sempre.
La storia di Carmela Cirella, diventata prima un libro scritto dal padre Alfonso Frassanito e poi un disco del musicista Luca Lattanzio, oggi è anche una graphic novel, scritta da Alessia Di Giovanni e illustrata da Monica Barengo (edizioni Becco Giallo, con licenza creative commons): “Io so’ Carmela”, affermazione da cui è tratto anche il nome dell’associazione, fondata dai genitori per difendere i minori: non solo dalla violenza “dell’uomo nero”, ma anche, ad esempio, da quella nascosta di istituti che somministrano psicofarmaci senza il consenso dei genitori. «”Io so’ Carmela” era un’espressione che nostra figlia usava tantissimo con significati diversi – raccontano i genitori – Quando si sentiva esclusa, per richiedere attenzione, oppure a mo’ di vanto quando si sentiva non all’altezza della situazione, o anche per farsi coraggio da sola nell’affrontare problemi». E di quella frase erano disseminati i suoi quaderni, libri e anche il suo diario, ritrovato in un cestino dopo la morte, sul quale si è basata la sceneggiatura del fumetto.
Cosa è successo, precisamente, a Carmela? A lungo importunata, nel 2005 (quando aveva dodici anni), da un giovane ufficiale napoletano, che la segue sotto casa e scuola, comincia una serie di colloqui con uno psicologo della Asl. A novembre dello stesso anno, dopo una fuga da casa, in due giorni subisce una serie interminabile di violenze: da parte di due ragazzi minorenni e di un pregiudicato di 46 anni prima, successivamente da due ambulanti di 27 e 26 anni. Ritrovata traumatizzata dai genitori, denuncia le violenza alla polizia con nomi e luoghi.
A quel punto inizia una lunga catena di errori e indifferenze, che faranno precipitare la situazione. Il tribunale dei minori e gli assistenti sociali, che ritengono Carmela “disturbata”, la fanno ricoverare, nel gennaio 2007 nel centro per minori Aurora di Lecce. Qui viene mal curata, senza autorizzazione dei genitori, con una terapia di psicofarmaci ritenuta poi dannosa anche dagli operatori del successivo centro dove Carmela viene spostata (Il Sipario di Gravina). Il padre, attraverso il tribunale dei minori, cerca in tutti i modi di riportarla a casa, ma il 15 aprile successivo Carmela si uccide gettandosi dal settimo piano di un palazzo nel quartiere Paolo VI di Taranto.
A sei anni dalla morte, né i minori che l’hanno stuprata, e che in tribunale l’accusano di essere stata consenziente, né gli altri violentatori hanno ancora ricevuto condanne. Il padre ha denunciato servizi sociali e tribunale, e chiesto invano aiuto alla Commissione bicamerale per l’infanzia e all’allora ministro della Giustizia Angelino Alfano. «Quando ho incontrato il padre di Carmela, una persona combattiva, con un’umanità che ti avvolge, ho capito che dove cominciare a raccontare la storia di questa ragazzina – spiega la sceneggiatrice Alessia Di Giovanni, che insieme alla giovanissima Monica Barengo ha voluto creare un personaggio che fosse in qualche modo universale – La storia di chi subisce una violenza e non sa neanche identificarla, non sa di essere una vittima».
In questi anni, la famiglia di Carmela ha subito un ulteriore, amaro, paradosso, perché il processo per sua figlia si svolge nello stesso tribunale in cui si sono svolte le udienze del processo sul caso di Sarah Scazzi, per cui la zia Cosma Serrano e la nipote Sabrina Misseri sono state condannate all’ergastolo. «Sembra di essere a Hollywood – si è chiesto esasperato il papà – ma dove sono le luci della ribalta quando la giustizia la si chiede per Carmela e tante altre vittime come lei?». E sul sito dell’associazione, insieme alla moglie, scrive: «La nostra triste vicenda ci ha fatto capire quanto siamo messi male nel nostro Paese per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani e civili dei minori».
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“Bicocca, pertanto, sta facendo una bellissima esperienza: una start up all'interno della start up. Ci auguriamo, quindi, che il buon successo di questa iniziativa possa essere preso come esempio da molti altri. Il giusto e sano collegamento tra un'accademia, come questa l'università, e le imprese è una cosa buona e giusta che perseguiamo con grande attenzione”, conclude.
Milano, 24 feb.(Adnkronos) - "Oggi presentiamo Fondazione Bicocca a tutta la comunità e a tutti i nostri possibili stakeholders. Lo scopo della Fondazione è quello di mettere in relazione il territorio con l'università. È un facilitatore e quindi speriamo di ottenere dei grossi risultati. Oggi il primo evento di una lunga serie”. Così Marco Orlandi prorettore vicario dell'università Milano-Bicocca e presidente di Fondazione Bicocca durante l'evento "Connessioni per il futuro". Un incontro pensato per presentare Fondazione Bicocca, un nuovo ente in grado di supportare e valorizzare le attività di alta formazione, ricerca e trasferimento tecnologico dell’ateneo. “Siamo molto orgogliosi, siamo un'università giovane nata 26 anni fa, ma in questi 26 anni abbiamo ottenuto degli ottimi risultati e questo era il momento di dotarsi di un altro strumento per essere ancora più attrattivi per il territorio e per i nostri stakeholders" conclude Orlandi.
Milano, 24 feb.(Adnkronos) - “La presentazione di Fondazione Bicocca è un momento importante perché Bicocca ha già dimostrato, spostandosi in quest'area geografica della città, di fare tanto per il territorio in cui è immersa, con una trasformazione ambientale e strutturale". Lo afferma Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e politiche del lavoro del Comune di Milano, in occasione della presentazione della Fondazione Bicocca, svoltasi presso l’Aula magna dell’Ateneo milanese.
"Basti pensare - dice - a tutti gli investimenti sul verde che ha fatto e che circondano quest'area, ma soprattutto culturale, sulla parte che riguarda la proprietà intellettuale, il trasferimento tecnologico, la possibilità di avvicinare e orientare ancora di più tante ragazze e ragazzi alle materie che l’Università Bicocca rappresenta in questo territorio. Ora attraverso la Fondazione, si cerca di creare quel ponte ancora più esplicito, ancora più forte con il mercato del lavoro”.
"L’obiettivo della Fondazione è trasformare da un lato il mercato del lavoro, avvicinandolo sempre di più alle aspettative di tante ragazze e ragazzi, dall'altro lato avvicinare questo patrimonio di giovani alle proposte che ci sono nel mercato del lavoro, orientandoli e formandoli nel modo corretto a fronte delle tante vacancies che ci sono in diversi settori. Un obiettivo molto utile non solo a Milano, ma al nostro Paese”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il costo delle bollette in Italia ha raggiunto picchi insostenibili per famiglie e imprese. Oggi la segretaria Schlein ha dimostrato che sono possibili interventi urgenti e immediati per abbassare il costo dell’energia. Nello stesso giorno in cui il governo Meloni fa slittare il cdm per affrontare la questione: sono nel caos. Seguano le proposte del Pd, perché gli italiani non possono rimetterci di tasca propria per l’incompetenza di questa destra". Lo scrive sui social Alessandro Zan del Pd.
Milano, 24 feb.(Adnkronos) - “Il valore di Fondazione Bicocca è un atto di coraggio, ma anche di eredità, perché questo è il mio ultimo anno di mandato. Pertanto, l'ottica è mettere a disposizione le competenze, ma anche il coraggio, di un grande ateneo pubblico multidisciplinare, come Bicocca, a disposizione della società civile a 360 gradi”. Così Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’università degli studi di Milano-Bicocca, in occasione della presentazione della Fondazione Bicocca, svoltasi presso l’Aula magna dell’Ateneo milanese.
“Tutti noi sappiamo dell'incertezza economica, dei problemi relativi al mancato sviluppo delle competenze e dell'inverno demografico. Queste sfide non sono solo italiane, ma anche europee, rispetto a colossi come Stati Uniti e Cina e fanno riflettere sul gap di innovazione tecnologica che caratterizza tutta l'Europa e in particolare il nostro Paese. Pertanto - spiega la rettrice Iannantuoni - è motivo di orgoglio avere da un lato lo sviluppo delle competenze e dall’altro mettere a disposizione i nostri laboratori e le nostre migliori menti insieme alle imprese per fare sviluppo e crescita. Non c'è innovazione tecnologica se non c’è giustizia sociale, cioè se l’innovazione non è a favore di tutti. Un esempio sono le polemiche legate alle auto elettriche”.
“Quindi, il nostro approccio è multidisciplinare, innovativo e diverso, com’è diversa Bicocca, e si propone come una piattaforma di connessioni per il futuro, come abbiamo voluto chiamare la giornata di oggi e aspettiamo tutte le imprese del terzo settore, gli Irccs, gli istituti di cura, le scienze della vita, Tutti insieme per dare una speranza diversa al nostro Paese”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il governo Meloni, in quasi due anni, non ha adottato alcuna misura efficace per contrastare l’aumento delle bollette, preferendo smantellare il mercato tutelato e aggravando così la situazione di famiglie e imprese". Lo afferma Ubaldo Pagano, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Bilancio alla Camera, sottolineando la necessità di un cambio di rotta immediato. Il Partito Democratico torna a chiedere interventi concreti, proponendo due soluzioni centrali: separare il costo dell’energia da quello del gas e istituire un ente pubblico che possa garantire prezzi più accessibili.
"Non possiamo accettare – aggiunge Pagano – che il nostro sistema energetico rimanga vincolato a un meccanismo che pesa enormemente sulle tasche di cittadini e aziende. Il gas è la fonte più costosa e instabile, e continuare a legare il prezzo dell’elettricità a questa risorsa è un errore che il governo deve correggere subito. Le bollette stanno raggiungendo livelli insostenibili proprio nei mesi di maggiore consumo: Meloni e la sua maggioranza si decidano ad agire, perché gli italiani non possono più aspettare", conclude Pagano.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Non è più procrastinabile un intervento del Governo per contenere i costi delle bollette, oramai insostenibili per milioni di italiani. Governo e maggioranza facciano proprie le proposte del Pd avanzate da Elly Schlein e tutte a costo zero. Proposte semplici, chiare ed efficaci. Approviamole con spirito bipartisan per il bene del Paese". Così in una nota il senatore del Pd Michele Fina.
"Dopo che il taglio delle accise, promesso dalla presidente Meloni, era rimasto intrappolato nella distanza che c'è tra il dire e il fare e nulla è stato fatto è ora che maggioranza e governo prendano atto della gravità della situazione. Come si fa a non rendersi conto che questa emergenza bollette si aggiunge all’aumento di carburante, RC Auto e pedaggi, beni alimentari, materiale scolastico e affitti? Una situazione sconfortante che si va ad aggiungere ad una economia che arretra da 750 giorni, proprio mentre attendiamo gli effetti nefasti dei dazi di Trump".