Strangolata. E’ questa la prima ipotesi per l’omicidio di una ragazza di 19 anni trovata senza vita e con i pantaloni abbassati in un uliveto vicino a Castagneto Carducci (Livorno). La vittima, Ilaria Leone, originaria del posto, lavorava in un ristorante non lontano dalla località in cui un passante ha scoperto il cadavere.

Di Ilaria non si avevano più notizie dalle 22 di ieri sera. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Cecina e di Castagneto Carducci, coordinati dalla Procura di Livorno. Sul posto anche il magistrato della procura di Livorno, Fiorenza Marrara. Secondo un primo esame sul corpo la vittima sarebbe stata uccisa a mani nude. La ragazza viveva a Donoratico, la frazione marina di Castagneto Carducci, distante circa sei chilometri dal paese, insieme alla famiglia. 

E’ possibile che chi ha ucciso Ilaria abbia anche tentato di usarle violenza. A suggerire questa ipotesi agli inquirenti sono alcuni lividi nella zona pubica. Sarà tuttavia l’autopsia, fissata per domani, ad accertare oltre ai motivi della morte anche eventuali tentativi di abuso.”Se viene confermata l’ipotesi di omicidio, non mi capacito di come sia potuta accadere una cosa simile a Castagneto – dice il sindaco Fabio Tinti -. Conoscevo la famiglia e credo che la ragazza abitasse con la madre in paese. Ripeto, non mi capacito di come sia potuto succedere, c’è da essere sconvolti, sono senza parole”.

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