Il mondo FQ

Governo, Letta: “Ora siamo una squadra, il compito che ci attende è difficile”

Durante il giuramento dei neo viceministri e sottosegretari a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio incaricato incalza i suoi: "Mettiamo da parte le appartenenze e lavoriamo per il bene comune dell'Italia". Prima priorità è "non perdere tempo, troppo è già stato perduto"
Commenti

“Ora siamo una squadra“. Il presidente del Consiglio incaricato Enrico Letta, ha salutato così i neo vicemininistri e i sottosegretari al termine del loro giuramento a Palazzo Chigi. La squadra di governo è al completo, pronta per iniziare a lavorare.  E Letta ha incoraggiato i suoi: “Mettiamo da parte le appartenenze e lavoriamo per il bene comune dell’Italia. Il compito che ci attende è difficile”.

Quello che è nato è un governo di emergenza, in cui tutti sono richiamati ad “andare nella stessa direzione“. “Da oggi ognuno di noi è cambiato dentro e fuori. Da adesso siamo tutti al servizio del Paese – ha aggiunto Letta –  senza spirito di parte e, soprattutto, facciamo parte di un governo che ha una larga maggioranza parlamentare che avrà il compito di realizzare gli obiettivi per i quali è nato. Vorrei che fossimo tutti impegnati nella realizzazione del programma con una grande attenzione alla concretezza delle cose che dobbiamo fare in uno spirito di rispetto reciproco“.

La priorità rimane la velocità. “Non abbiamo tempo e non abbiamo possibilità di perdere tempo. Troppo è stato perduto”, ha incalzato il presidente del Consiglio. E ha anche tracciato una prima linea di comportamento: “Chiedo a tutti una grandissima sobrietà nell’organizzazione del lavoro, dei dicasteri, delle parole che si dicono per fare in modo che tutto vada bene. Se facciamo così vincerà il Paese. Questo è lo spirito che ci deve animare e con il quale dovremo svolgere il nostro compito. Da stasera rimbocchiamoci le maniche, sono persuaso che ogni ministro di riferimento saprà valorizzare al meglio le vostre competenze e fare squadra. Se lo spirito di squadra ci sarà, sono convinto che ce la faremo“.

A giurare sono stati i dieci vice ministri e i trenta sottosegretari. A presenziare alla cerimonia c’erano il presidente del Consiglio Enrico Letta, il ministro dell’Interno e vice presidente del Consiglio Angelino Alfano, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi e il segretario generale di palazzo Chigi, Roberto Garofoli.    

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione