Designer, grafici, cuochi, manager e scrittori. Personalità e competenze diverse con un unico comune denominatore: il web. Sono i wwworkers, parola inglese che sta per lavoratori della rete, ossia tutti coloro che per ingegno o necessità hanno fatto di internet e delle nuove tecnologie degli strumenti indispensabili per la loro attività. Una fetta sempre più consistente della società italiana, che oggi ha anche il suo primo raduno ufficiale. Mercoledì 8 e giovedì 9 maggio infatti i wwworkerers provenienti da ogni angolo d’Italia usciranno dalla piazza virtuale per incontrarsi in quella reale di Bologna, per una due giorni di interamente dedicato a loro.
Laboratori, incontri, tavole rotonde e barcamp (l’appuntamento è in Auditorium Enzo Biagi della Sala Borsa di Bologna), i lavoratori della rete potranno così raccontare la propria esperienza, promuovendo la propria attività, confrontarsi tra loro e scoprire nuove frontiere per il loro lavoro. Essere wwworkers, però, non implica necessariamente adottare un uso avanzato della rete. La loro infatti è una comunità incredibilmente variegata, che trova il suo punto d’incontro nell’utilizzo di internet. Nel web ciascuno ha trovato terreno per esprimersi al meglio o reinverntarsi. C’è ad esempio Ida, 30 anni e una formazione da psicoterapeuta, che oggi gestisce una piattaforma web di baratto “ecochic”, chiamata www.suitofthecity.it. Oppure Corrado che con un master in nutrizione clinica ha creato una sito per fare programmi alimentari su misura (www.dietepersonalizzate.com).
“Spesso si tratta di artigiani o di persone che svolgono attività tradizionali e che grazie alla rete ampliano occasioni di business e incrementano il posizionamento e la visibilità, aiutando il made in Italy a farsi conoscere nel mondo” spiega Giampaolo Colletti, fondatore della community online wwworkers.it, la piattaforma virtuale che dal 2010 racconta le storie di circa duemila lavoratori della rete “geolocalizzandole” in una mappa italiana del digitale. E non solo. Aggiorna su trend di mercato e opportunità di business, offre un forum di confronto e una piazza virtuale per postare i propri speranze sul futuro del Paese. “I wwworkers, considerati ancora misteriosi innovatori, lavorano, anche grazie alla rete, nelle proprie aziende, nelle piccole e medie imprese italiane, nella pubblica amministrazione o nelle multinazionali” precisa ancora Colletti.
Tra i tanti relatori parteciperanno Giorgia Abeltino di Google Italy, Luca Tremolada del Sole 24 ore, Cristiano Radaelli della Confindustria digitale, e Ivana Pais del corriere.it. Giovedì ospite anche l’ex ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera. Subito dopo la consegna delle 10 azioni a tre esponenti delle principali forze politiche, proposte dai lavoratori italiani della rete per supportare il lavoro di coloro che operano in contesti digitali. Parteciperanno i deputati Paolo Coppola del Pd, Antonio Palmieri del Pdl, e Massimo Artini del Movimento 5 Stelle.