Giustizia, cittadinanza e lavoro. Ma anche privacy, ambiente e fisco. Pioggia di semplificazioni in arrivo per il consiglio dei ministri che potrebbe essere convocato sabato mattina. E la bozza prevede che a 18 anni si possa acquistare la cittadinanza anche “in caso di eventuali inadempimenti di natura amministrativa” da parte dei genitori. Varranno certificati scolastici e medici come prova. Tra i tecnici circolano due provvedimenti – un decreto di 15 articoli e un ddl di 82 – contenenti numerose misure. Tra queste, fra le altre, viene eliminato l’obbligo di certificazione sanitaria per molte categorie di lavoratori non a rischio, compreso quello di “idoneità psico-fisica per i maestri di sci, per farmacisti e dipendenti del pubblico impiego. Per quanto riguarda le semplificazioni per i cittadini, il testo prevede il rilascio di certificazioni sui titoli di studio in lingua inglese e anche semplificazioni sul cambio della residenza e del domicilio che varranno automaticamente anche ai fini della tassa sui rifiuti.
Cittadinanza stranieri nati in Italia – Un piccolo anticipo di ius soli. Diventa più facile per i nati in Italia da genitori stranieri acquisire la cittadinanza a 18 anni, anche se i genitori non hanno effettuato alcuni adempimenti amministrativi. Anche i certificati scolastici o medici varranno come prova.
Sicurezza sul lavoro – Alcune norme sono sul decreto altre sul ddl. Prevedono semplificazione negli adempimenti per le prestazioni lavorative di breve durata o quelle, come le ristrutturazioni immobiliari, che impiegano poche persone ma anche una riorganizzazione della formazione e dell’aggiornamento dei responsabili e degli addetti del servizio protezioni.
Certificati di gravidanza e parto online – Viaggeranno on line i certificati medici di gravidanza (con la data presunta del parto, quello del parto e quello di interruzione di gravidanza).
Salute e odontoiatri – Arrivano semplificazioni per le procedure di autorizzazione degli apparecchi per la risonanza magnetica. Viene tolto il requisito della specializzazione per l’accesso degli odontoiatri al servizio sanitario nazionale considerato un’incongruenza rispetto alle norme attuali.
Maestri di sci – Niente più certificati di sana e robusta costituzione obbligatori per farmacisti e dipendenti del pubblico impiego. Viene eliminato l’obbligo di certificazione sanitaria per molte categorie di lavoratori non a rischio, compreso quello di “idoneità psico-fisica” per i maestri di sci.
Visite di controllo – Niente più visita obbligatoria prima del rientro al lavoro. Rimane solo per alcune patologie pericolose.
Data unica – Gli adempimenti amministrativi per cittadini e imprese scatteranno solo due volte l’anno: il primo luglio e il primo gennaio.
Borsa di studio per studenti eccellenti – Chi avrà conseguito un percorso di studio eccellente nella scuola superiore potrà ottenere una “borsa di mobilità” per iscriversi ad una università in regioni diverse da quella di residenza.
Privacy – Si allentano gli obblighi previsti dal codice della privacy per il trattamento dei dati di “persone giuridiche, enti o associazioni”. Meno divieti anche in relazione a persone fisiche nella loro attività d’impresa.