Da un estremo all’altro, ma per il motivo sbagliato e sempre con l’incubo dei chili di troppo. Ok, l’estate prima o poi comincerà davvero e dovremmo tutti sommariamente denudarci per indossare quegli straccetti più o meno microscopici chiamati anche costumi, ma siamo sicuri che sia proprio necessario sottoporci alla consueta tortura della dieta estiva? Ciò nonostante impazzano i sistemi per dimagrire più fantasiosi e non ci stupiamo se da un lato dell’Oceano – fronte statunitense – propongono un cerotto cucito sulla lingua che ti inibisce per circa un mese di mangiare e dall’altro lato – nella più posata costa europea – invece si punta al doppio pasto per iniziare e chiudere la giornata. Se lo scopo è affrettarsi a perdere una manciata di chili in vista dell’esposizione, in stile mercato delle vacche, estiva allora vale tutto anche farsi rinchiudere in una delle celle di Guantanamo, ma se invece si vuole impostare la propria vita ad una alimentazione più regolare e bilanciata allora bisognerebbe ripensarci.
L’ultima follia nel campo delle diete è stata ideata da un dottore di Beverly Hills, tale Nikolas Chugay e consiste nel farsi cucire sulla lingua un cerotto fatto di mariex, materiale che viene utilizzato per gli interventi di ricostruzione delle ernie. L’altra alternativa invece che ha un sapore più scientifico è il regime elaborato dall’istituto di medicina sperimentale di Praga con supporto del ministero della Salute ceco che prevede due abbondanti pasti in corrispondenza della colazione e della cena. Certo il cerotto miracoloso appare più rapido e risolutivo, della serie una botta e via, anche perché l’applicazione si protrae per meno di un mese altrimenti il tessuto viene inglobato all’interno della carne della lingua. Ma il dolore che assicura è tale che la lingua rischia di gonfiarsi fino a provocare problemi di deglutizione o della parola. Comunque la cosa importante è che impedisce di mangiare qualsiasi alimento solido così da costringerti a perdere peso. Ovviamente niente impedisce che una volta che dalla lingua viene rimosso il cerotto ci si rifugi dentro un frigorifero spinti da una fame atavica rischiando di assimilare anche l’aria che si respira in reazione allo stress appena imposto al proprio corpo.
Più logica nella sua organizzazione e anche nelle conseguenze il sistema importato dalla Repubblica Ceca che vuole ridurre i pasti quotidiani a due, posizionandoli strategicamente agli estremi della giornata. Secondo i ricercatori autori dello studio presentato anche negli Stati Uniti l’effetto di questo regime alimentare garantisce una riduzione della massa corporea sostanziosa e sopra media rispetto alle diete tradizionali. L’unico aspetto curioso di questo sistema è che gli ideatori calcolano che le persone facciano sei pasti al giorno tra colazioni e merende oltre al pranzo e alla cena: in pratica si mangerebbe selvaggiamente e senza soluzione di continuità.
www.puntarellarossa.it
Piacere quotidiano
Diete estive 2013, gli ultimissimi rimedi ‘da incubo’
Il caldo è finalmente arrivato, incombe la prova costume e impazza il fai da te per perdere i chili di troppo. In rete si trovano regimi alimentari di ogni genere, gli ultimi due arrivano rispettivamente dagli Stati Uniti e dalla Repubblica Ceca
Da un estremo all’altro, ma per il motivo sbagliato e sempre con l’incubo dei chili di troppo. Ok, l’estate prima o poi comincerà davvero e dovremmo tutti sommariamente denudarci per indossare quegli straccetti più o meno microscopici chiamati anche costumi, ma siamo sicuri che sia proprio necessario sottoporci alla consueta tortura della dieta estiva? Ciò nonostante impazzano i sistemi per dimagrire più fantasiosi e non ci stupiamo se da un lato dell’Oceano – fronte statunitense – propongono un cerotto cucito sulla lingua che ti inibisce per circa un mese di mangiare e dall’altro lato – nella più posata costa europea – invece si punta al doppio pasto per iniziare e chiudere la giornata. Se lo scopo è affrettarsi a perdere una manciata di chili in vista dell’esposizione, in stile mercato delle vacche, estiva allora vale tutto anche farsi rinchiudere in una delle celle di Guantanamo, ma se invece si vuole impostare la propria vita ad una alimentazione più regolare e bilanciata allora bisognerebbe ripensarci.
L’ultima follia nel campo delle diete è stata ideata da un dottore di Beverly Hills, tale Nikolas Chugay e consiste nel farsi cucire sulla lingua un cerotto fatto di mariex, materiale che viene utilizzato per gli interventi di ricostruzione delle ernie. L’altra alternativa invece che ha un sapore più scientifico è il regime elaborato dall’istituto di medicina sperimentale di Praga con supporto del ministero della Salute ceco che prevede due abbondanti pasti in corrispondenza della colazione e della cena. Certo il cerotto miracoloso appare più rapido e risolutivo, della serie una botta e via, anche perché l’applicazione si protrae per meno di un mese altrimenti il tessuto viene inglobato all’interno della carne della lingua. Ma il dolore che assicura è tale che la lingua rischia di gonfiarsi fino a provocare problemi di deglutizione o della parola. Comunque la cosa importante è che impedisce di mangiare qualsiasi alimento solido così da costringerti a perdere peso. Ovviamente niente impedisce che una volta che dalla lingua viene rimosso il cerotto ci si rifugi dentro un frigorifero spinti da una fame atavica rischiando di assimilare anche l’aria che si respira in reazione allo stress appena imposto al proprio corpo.
Più logica nella sua organizzazione e anche nelle conseguenze il sistema importato dalla Repubblica Ceca che vuole ridurre i pasti quotidiani a due, posizionandoli strategicamente agli estremi della giornata. Secondo i ricercatori autori dello studio presentato anche negli Stati Uniti l’effetto di questo regime alimentare garantisce una riduzione della massa corporea sostanziosa e sopra media rispetto alle diete tradizionali. L’unico aspetto curioso di questo sistema è che gli ideatori calcolano che le persone facciano sei pasti al giorno tra colazioni e merende oltre al pranzo e alla cena: in pratica si mangerebbe selvaggiamente e senza soluzione di continuità.
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Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".