Piccolo gioco: come si chiamano
le tre giudici del
Tribunale di Milano che hanno emesso la sentenza di condanna a carico di
Silvio Berlusconi? Non ve lo ricordate, vero? È la miglior risposta agli insulti che i seguaci del
sultano di Arcore hanno rovesciato addosso a
Giulia Turri,
Carmen D’Elia e
Orsola De Cristofaro. In
27 mesi di processo – disseminato da rinvii, impedimenti, perfino eversive manifestazioni di protesta di parlamentari della Repubblica – sono state assolutamente invisibili, interpretando in maniera esemplare il proprio ruolo. Nell’unico momento in cui il collegio giudicante è stato protagonista,
la presidente Turri ha letto la sentenza con serietà e sobrietà, senza alcun compiacimento. In cambio hanno ricevuto
epiteti di ogni sorta, che per decenza qui risparmieremo. Un mare di sciocchezze sulla loro
qualità di donne, insinuazioni sulla presunta
vendetta di genere, sull’
invidia verso le giovani protagoniste delle notti di Arcore (del resto esibirsi in
balletti “burlesque” davanti a un gruppo di anziani, per tacere del resto, è una condizione invidiabile).
Basti dire – il ridicolo non ha fine – che Il Giornale di famiglia si è occupato perfino dell’acconciatura delle tre signore. Per segnalare che erano senza trucco e spettinate, alla moda del ‘68, un look che “era quasi una divisa politica, come usava ai tempi della contestazione per distinguersi dalle odiate bambole cotonate della borghesia”. Dopo le “toghe rosse”, le toghe azzurre (i calzini del giudice Mesiano) sono arrivate le “toghe rosa”: l’arcobaleno delle scemenze.
Al ridicolo non c’è fine e siccome in questo Paese si può dire qualunque vaccata senza essere contraddetti, si continua a blaterare di “processo politico”, come se il fatto che l’imputato sia un politico di professione renda politico il processo. La signora Santanchè – sì sì proprio lei, quella del “Berlusconi ci vede tutte orizzontali” – ha presidiato l’aula nel giorno della sentenza. Così ha avuto il suo ennesimo quarto d’ora di attenzione mediatica, in cui ha trovato anche il modo di dirsi felice per l’assenza di Ilda Boccassini: “Ultimamente è ingrassata e la vedo gonfia”. Per fare bene il pubblico ministero non bisogna essere magri o “drenati”, com’è noto. Ma Ilda Boccassini, che di mestiere non fa la mannequin ma il magistrato, ha il torto di aver fatto condannare Previti, Pacifico e Squillante mettendo un punto fondamentale sulla corruzione del Lodo Mondadori. E ora Silvio Berlusconi (i lodi Schifani non hanno funzionato, stavolta) per le cene eleganti in cui le invitate si travestivano da Boccassini. Capita mai alla signora Santanchè di avere qualche problema con il suo specchio? Non per i difetti fisici o i ritocchini, semplicemente per le miserie che dice.
Twitter: @SilviaTruzzi1
da Il Fatto Quotidiano del 30 giugno 2013
Silvia Truzzi
Giornalista
Donne di Fatto - 1 Luglio 2013
Processo Ruby: le tre giudici “rosse e rosa”, che stupido arcobaleno
Basti dire – il ridicolo non ha fine – che Il Giornale di famiglia si è occupato perfino dell’acconciatura delle tre signore. Per segnalare che erano senza trucco e spettinate, alla moda del ‘68, un look che “era quasi una divisa politica, come usava ai tempi della contestazione per distinguersi dalle odiate bambole cotonate della borghesia”. Dopo le “toghe rosse”, le toghe azzurre (i calzini del giudice Mesiano) sono arrivate le “toghe rosa”: l’arcobaleno delle scemenze.
Al ridicolo non c’è fine e siccome in questo Paese si può dire qualunque vaccata senza essere contraddetti, si continua a blaterare di “processo politico”, come se il fatto che l’imputato sia un politico di professione renda politico il processo. La signora Santanchè – sì sì proprio lei, quella del “Berlusconi ci vede tutte orizzontali” – ha presidiato l’aula nel giorno della sentenza. Così ha avuto il suo ennesimo quarto d’ora di attenzione mediatica, in cui ha trovato anche il modo di dirsi felice per l’assenza di Ilda Boccassini: “Ultimamente è ingrassata e la vedo gonfia”. Per fare bene il pubblico ministero non bisogna essere magri o “drenati”, com’è noto. Ma Ilda Boccassini, che di mestiere non fa la mannequin ma il magistrato, ha il torto di aver fatto condannare Previti, Pacifico e Squillante mettendo un punto fondamentale sulla corruzione del Lodo Mondadori. E ora Silvio Berlusconi (i lodi Schifani non hanno funzionato, stavolta) per le cene eleganti in cui le invitate si travestivano da Boccassini. Capita mai alla signora Santanchè di avere qualche problema con il suo specchio? Non per i difetti fisici o i ritocchini, semplicemente per le miserie che dice.
Twitter: @SilviaTruzzi1
da Il Fatto Quotidiano del 30 giugno 2013
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Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".