Una moratoria sui temi etici e politici perché è necessario dare la priorità all’economia la proposta di alcuni esponenti del Pdl domenica. E oggi il ministro per i Rapporti con Parlamento risponde. “Una legge che contrasti l’omofobia non c’entra nulla con i temi etici, riguarda il codice penale e l’introduzione di norme efficaci, che da troppo tempo attendono un’approvazione, è urgente e non più rinviabile”. A conferma dell’urgenza arriva in serata il via libera al ddl in commissione Giustizia, approvato con i voti di Pd, Pdl e Sel. Introduce il reato di omofobia e venerdì arriverà in aula. M5S e Scelta civica si sono astenuti e la Lega ha votato contro.

La proposta della moratoria era arrivata dal ministro Maurizio Lupi e da parte degli ex ministri Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Maurizio Sacconi: “Nel momento in cui l’Italia affronta una straordinaria depressione civile, economica e sociale combinata con una persistente fragilità politico-istituzionale appare necessario evitare l’introduzione di elementi divisivi nel senso comune del popolo con particolare riferimento ai principi della tradizione, dalla vita alla famiglia naturale, alla libertà educativa”.

Nel dibattito interviene anche il senatore pidiellino Lucio Malan: “A quanto pare, una legge che con il pretesto dell’omofobia limita gravemente la libertà di istruzione e di educazione, è una priorità per autorevoli esponenti del Pd e Sc. Il testo in discussione alla Camera infatti, oltre ad introdurre l’aggravante per reati motivati dall’orientamentoc sessuale, cosa discutibile ma accettabile, punisce con la reclusione chiunque affermi che un certo orientamento sessuale è preferibile ad altri. Addirittura si spinge a punire la mera appartenenza a qualsiasi organizzazione che affermi la peccaminosità dei rapporti sessuali con persone dello stesso sesso. Una legge meno aggressiva di questa ha già portato in Inghilterra all’arresto di diversi attivisti cristiani anche se hanno sempre sottolineato il rispetto per le persone accanto alla condanna della pratica. Sarebbe un ironico modo di commemorare i 1700 anni dell’Editto di Costantino quello di approvare una legge che mandi in carcere dei cristiani in quanto tali. Sono i risultati della sudditanza culturale di troppi ai velleitari editti di quel politically correct che qualcuno vuole instaurare come religione di Stato. E’ davvero stupefacente, in particolare, la presa di posizione del ministro Franceschini, il cui programma di governo non includeva certo aberrazioni di questo genere. Sarebbe assai meglio accogliere l’appello al buon senso fatto da Carfagna Gelmini Lupi e Sacconi”, conclude Malan.

“E’ davvero assurdo che su temi eticamente sensibili e che stanno a cuore a migliaia di cittadini, come la legge contro l’omofobia, il Pdl proponga una ‘moratoria’ per salvare il governo. Il tal modo Pd e Pdl dimostrano in maniera incontrovertibile di essere distanti non solo sulla politica economica, ma anche sui temi etici e, soprattutto, di avere paura di un confronto democratico con le forze di opposizione presenti in Parlamento” scrive su Facebook il deputato M5S Mattia Fantinati. “Non esistono -aggiunge- riforme di seria A e riforme di serie B, così come è inaccettabile continuare a tenere in vita questa finta alleanza per curare gli interessi di pochi, a discapito del Paese. La moratoria è una proposta criticata da tanti, compresi esponenti del Pd e dello stesso Pdl, oltre che dal mondo dell’associazionismo, a dimostrazione del fatto che questi temi interessano l’opinione pubblica e non possono essere insabbiati. Se il governo Letta è paralizzato, non cerchi scorciatoie per salvarsi: se non può governare, allora lasci”.

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