“Non faremo passi indietro sull’abolizione del finanziamento pubblico partiti. Il ddl che abbiamo presentato è una buona riforma. Perché bloccarlo?”. Il premier Enrico Letta è intervenuto così su twitter, nel giorno in cui alla Camera prende il via il voto degli emendamenti al testo.
Mentre, dal centrodestra, Daniela Santanchè ha avvertito: “Non facciamo scherzi sul finanziamento pubblico ai partiti, punto qualificante del programma elettorale del Pdl. Ognuno cammini con le proprie gambe. In questo momento di profonda crisi economica, considerando come tirano la cinghia gli italiani, essi non capirebbero se noi non facessimo come loro”.
E anche Matteo Orfini del Pd ha commentato il tweet del presidente del Consiglio. “Nei momento di difficoltà di Governo ci si grillizza e si utilizza l’argomento del finanziamento pubblico contro un indistinto partitismo“, ha detto intervenendo a Omnibus su La7. “Su questo punto stiamo facendo una discussione di merito che parte dal ddl e nessuno sta cercando di rallentare. Il problema che abbiamo posto è solo quello di garantire al fianco all’abolizione del finanziamento anche la democrazia interna e la trasparenza dei partiti”.