Il mondo FQ

Il silenzio assenso del Pd

Commenti

Ieri, di fronte a una piazza comicamente adorante, tra una lacrimuccia e l’altra, Silvio Berlusconi ha ripetuto i suoi mantra che non si sa più se definire eversivi o ridicoli (entrambe le cose, verosimilmente).

Sgherri risibili e ancelle avvizzite continuano a straparlare di complotto, persecuzione, guerra civile e grazia.
In qualsiasi altro paese, il pregiudicato Silvio sarebbe un ex politico (anzi non avrebbe mai fatto politica) e molta della sua ghenga sarebbe già stata consegnata ad assai bravi analisti.

Ma in Italia tutto è lecito. Anzitutto l’indecenza morale. Va così da vent’anni e, anche se pare impossibile, va sempre peggio.

Evidentemente, però, questo clima diversamente pacificato e bizzarramente antidemocratico piace al piddì, che se ne sta lì, immobile e imperturbabile, fianco a fianco a un alleato/padrone che imbarazzerebbe tutti. Tranne il piddì.

Complimenti.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione