Il mondo FQ

Pd, Bersani: “L’operazione Franceschini-Renzi non ha contenuti”

L'ex segretario: "Non possiamo solo organizzare tifoserie e plebisciti senza contenuti. La sinistra non è un abbellimento della destra, ma ha una sua autonomia, una sua visione". Dal sindaco invece si sentono "concetti mutuati dagli anni Ottanta: merito, opportunità. Va bene, ma c'è anche l'uguaglianza"
Pd, Bersani: “L’operazione Franceschini-Renzi non ha contenuti”
Icona dei commenti Commenti

“L’operazione Franceschini-Renzi non mi convince, non ha contenuti”. Lo ha detto Pierluigi Bersani parlando alla Festa Democratica nazionale in riferimento all’endorsement del ministro per i Rapporti con il Parlamento a sostegno del sindaco di Firenze che corre per la guida del partito. L’arrivo sul paco di Bersani alla festa di Genova era stato accolto da una standing ovation. “Non possiamo solo organizzare tifoserie e plebisciti senza contenuti” ha aggiunto Bersani. “Io ritengo – continua – che il Pd sia un partito con un’ispirazione di sinistra democratica… che ci volete fare?”. Da qui la poca convinzione per la candidatura di Renzi. “Io sento di dover dire: attenzione che la sinistra non è un abbellimento della destra ma ha una sua autonomia, una sua visione” mentre da Renzi si “sentono alcuni concetti a volte un po’ troppo mutuati dagli anni Ottanta: merito, opportunità… va bene, alla grande, ma se non c’è anche il concetto di uguaglianza quelle due parole lì sono due imbrogli. La sinistra – conclude – non è una componente, è il lievito del Pd”. Ad ogni modo, per quanto riguarda la corsa del congresso, “Fioroni ha fatto una curva sovietica sul candidato unico ma ce ne sono 4-5, e che si verifichi una maggioranza ed un minoranza o anche più minoranze, è tutta salute”.

Bersani alla Festa Pd: “Spompato? Sono anche abbronzato”
Bersani alla Festa Pd: “Spompato? Sono anche abbronzato”
0 seconds of 43 secondsVolume 90%
Press shift question mark to access a list of keyboard shortcuts
00:00
00:43
00:43
 

Durante l’intervista Bersani ha parlato anche di governo. Partendo dal rapporto con il Pdl. “Se il Pdl ritiene di non poter esistere senza il suo leader – dice l’ex leader democratico – ci procurerà dei traumi, anche sui mercati e sul fronte dell’instabilità e tra due mesi si troveranno con lo stesso problema. Non pensino solo a Berlusconi devono pensare anche all’Italia un momentino”. Il Pd comunque voterà per la decadenza e se il Pdl staccherà la spina buttando la questione, tutta sua, sul Paese, in questa malaugurata ipotesi la palla passa al presidente della Repubblica e al Parlamento che va messo alla ricerca di soluzioni che, almeno, consentano di fare la legge di stabilità e un progetto di legge elettorale”. Poi un passaggio sul finanziamento pubblico ai partiti: “Se lo aboliamo, poi ci tocca trovare un miliardario di sinistra e non ne conosco”.

Pd, Bersani: "Tre cose che non mi convincono di Renzi"
Pd, Bersani: "Tre cose che non mi convincono di Renzi"
0 seconds of 2 minutes, 55 secondsVolume 90%
Press shift question mark to access a list of keyboard shortcuts
00:00
02:55
02:55
 

 

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione