Dieci incarichi tra dipartimenti agenzie regionali, cda e gestioni commissariali. Curriculum da record che però Luca Fegatelli è riuscito a mettere insieme in una volta sola. Fegatelli è infatti principalmente il direttore del dipartimento istituzionale e territorio della Regione Lazio, ma nelle sue 24 ore riesce a operare su altri nove fronti. Dieci incarichi: una mission impossible anche per il dirigente più preparato ed esperto. Missione impossibile anche per giornalisti, consiglieri regionali e sindacalisti visto che la trasparenza alla Regione non è di casa ed approfondire la vicenda è impresa ardua. Per capire quanto effettivamente guadagna Fegatelli per tutti questi incarichi, al momento, ci si può solo fidare della sua parola. “Sono pagato solo come direttore del dipartimento – dichiara Fegatelli – ed è previsto un emolumento di 8mila euro per Aremol (dov’è direttore generale, ndr) che viene versato nelle casse regionali”. Quindi 211mila euro annui lordi per far fronte a tutti gli incarichi.
Impossibile avere notizie ufficiali dalle agenzie regionali, pur essendo di fatto enti pubblici a tutti gli effetti. Addirittura sul sito dell’Aremol alla voce direttore generale la casella risulta vuota. “Anche i siti di Abecol e Astral – dichiara Gaia Pernarella, consigliere regionale 5 Stelle – non brillano per trasparenza. All’Abecol non c’è neanche un numero di telefono disponibile per poter contattare l’agenzia. Ho fatto richiesta ufficiale di accesso agli atti per poter andare in fondo alla questione”. Stessa difficoltà per i sindacati. “La legge prescrive che le pubbliche amministrazioni, e quindi anche la Regione e gli enti regionali – denuncia Roberta Bernardeschi, segretaria regionale della Direr, sindacato dei dirigenti regionali – dovrebbero indicare sul proprio sito non solo curricula e retribuzioni dei dirigenti, spesso omessi su quello della Regione Lazio, ma anche tutti gli incarichi aggiuntivi conferiti ai dirigenti stessi, con indicazione dell’eventuale corrispettivo, affinché ogni cittadino ne possa avere cognizione. Sul sito della Regione Lazio e degli enti dipendenti tale dato è assolutamente assente”.
Fegatelli peraltro è anche indagato per associazione a delinquere e concorso in truffa ai danni dello Stato per una vicenda di rifiuti. Innocente fino al terzo grado di giudizio, ma forse poco compatibile con il ruolo di direttore dell’Abecol (Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio). Il dirigente è poi direttore generale di Aremol (l’Agenzia regionale per la mobilità della regione Lazio) ed è consigliere di amministrazione della spa Astral Azienda Strade Lazio. Tutti enti controllati dalla Regione stessa e quindi anche dal dipartimento da lui diretto che dovrebbe vigilare sulla gestione delle agenzie medesime. Segue inoltre la direzione del Bollettino Ufficiale della Regione e la presidenza della delegazione trattante: gli unici due incarichi “d’ufficio” in quanto guida del dipartimento istituzionale e territorio della Regione. Poi ci sono altri tre incarichi di natura commissariale, finalizzati al superamento di emergenze varie in seguito ad eventi atmosferici passati e a fenomeni di subsidenza che rischiano di far sprofondare lentamente alcune abitazioni in provincia di Roma.
Infine Fegatelli è anche rappresentante regionale del collegio di vigilanza per la realizzazione del porto turistico di Fiumicino, posto sotto sequestro dalla guardia di finanza di Roma lo scorso novembre, con la notifica di 7 avvisi di garanzia, su disposizione della Procura di Civitavecchia.
Cronaca
Regione Lazio, il record del dirigente indagato: 10 incarichi per Fegatelli
Il direttore del dipartimento istituzionale e territorio opera anche in altri 9 settori. "Ma lo stipendio - assicura lui - è uno solo". Da 211mila euro lordi. Tuttavia nonostante sia indagato per associazione a delinquere continua a ricoprire ruoli di vertice in diverse agenzie regionali
Dieci incarichi tra dipartimenti agenzie regionali, cda e gestioni commissariali. Curriculum da record che però Luca Fegatelli è riuscito a mettere insieme in una volta sola. Fegatelli è infatti principalmente il direttore del dipartimento istituzionale e territorio della Regione Lazio, ma nelle sue 24 ore riesce a operare su altri nove fronti. Dieci incarichi: una mission impossible anche per il dirigente più preparato ed esperto. Missione impossibile anche per giornalisti, consiglieri regionali e sindacalisti visto che la trasparenza alla Regione non è di casa ed approfondire la vicenda è impresa ardua. Per capire quanto effettivamente guadagna Fegatelli per tutti questi incarichi, al momento, ci si può solo fidare della sua parola. “Sono pagato solo come direttore del dipartimento – dichiara Fegatelli – ed è previsto un emolumento di 8mila euro per Aremol (dov’è direttore generale, ndr) che viene versato nelle casse regionali”. Quindi 211mila euro annui lordi per far fronte a tutti gli incarichi.
Impossibile avere notizie ufficiali dalle agenzie regionali, pur essendo di fatto enti pubblici a tutti gli effetti. Addirittura sul sito dell’Aremol alla voce direttore generale la casella risulta vuota. “Anche i siti di Abecol e Astral – dichiara Gaia Pernarella, consigliere regionale 5 Stelle – non brillano per trasparenza. All’Abecol non c’è neanche un numero di telefono disponibile per poter contattare l’agenzia. Ho fatto richiesta ufficiale di accesso agli atti per poter andare in fondo alla questione”. Stessa difficoltà per i sindacati. “La legge prescrive che le pubbliche amministrazioni, e quindi anche la Regione e gli enti regionali – denuncia Roberta Bernardeschi, segretaria regionale della Direr, sindacato dei dirigenti regionali – dovrebbero indicare sul proprio sito non solo curricula e retribuzioni dei dirigenti, spesso omessi su quello della Regione Lazio, ma anche tutti gli incarichi aggiuntivi conferiti ai dirigenti stessi, con indicazione dell’eventuale corrispettivo, affinché ogni cittadino ne possa avere cognizione. Sul sito della Regione Lazio e degli enti dipendenti tale dato è assolutamente assente”.
Fegatelli peraltro è anche indagato per associazione a delinquere e concorso in truffa ai danni dello Stato per una vicenda di rifiuti. Innocente fino al terzo grado di giudizio, ma forse poco compatibile con il ruolo di direttore dell’Abecol (Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio). Il dirigente è poi direttore generale di Aremol (l’Agenzia regionale per la mobilità della regione Lazio) ed è consigliere di amministrazione della spa Astral Azienda Strade Lazio. Tutti enti controllati dalla Regione stessa e quindi anche dal dipartimento da lui diretto che dovrebbe vigilare sulla gestione delle agenzie medesime. Segue inoltre la direzione del Bollettino Ufficiale della Regione e la presidenza della delegazione trattante: gli unici due incarichi “d’ufficio” in quanto guida del dipartimento istituzionale e territorio della Regione. Poi ci sono altri tre incarichi di natura commissariale, finalizzati al superamento di emergenze varie in seguito ad eventi atmosferici passati e a fenomeni di subsidenza che rischiano di far sprofondare lentamente alcune abitazioni in provincia di Roma.
Infine Fegatelli è anche rappresentante regionale del collegio di vigilanza per la realizzazione del porto turistico di Fiumicino, posto sotto sequestro dalla guardia di finanza di Roma lo scorso novembre, con la notifica di 7 avvisi di garanzia, su disposizione della Procura di Civitavecchia.
Articolo Precedente
Roma, assalto al pullman del Verona. Tosi: “Vergognosa mancanza di tutela”
Articolo Successivo
Urla in ambulatorio: ‘L’ha aggredita? Un motivo ci sarà’
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca
Papa Francesco, la Sala stampa del Vaticano diffonde la prima foto dal giorno del ricovero. L’Angelus: “Sto affrontando periodo di prova”
Mondo
Ucraina, l’inviato Usa: “Distanze ridotte tra Russia e Kiev”. Zelensky cambia il capo di Stato Maggiore e annuncia il missile Long Neptune: può colpire Mosca
Mondo
Israele, Netanyahu licenzia il capo dei servizi interni: “Mancanza di fiducia”. Ma lui: “Ragioni politiche”
Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.