Una fotografia di una politica di colore con il muso di una scimmia al posto del volto, pubblicata sulla pagina di Facebook e subito tolta. Sopra l’immagine, la scritta “Indovina chi è???”. Autore della provocazione sulla pagina del suo social network, è l’ex deputato e segretario regionale della Lega Nord in Emilia Fabio Rainieri. Il diretto interessato però, contattato da ilfattoquotidiano.it, nega che si tratti di un attacco rivolto a qualcuno in particolare, e soprattutto al ministro all’Integrazione Cecile Kyenge: “Non è scritto da nessuna parte, non c’è riferimento a lei. Se lo dite vi querelo” dichiara con forza Rainieri.
Nella foto comparsa sulla sua pagina personale di Facebook, che dopo qualche ora è stata rimossa, si può vedere il ritratto di una politica vestita in abiti eleganti blu seduta tra i banchi del Governo. Al posto della sua testa però c’è quella di un animale. Un fotomontaggio che riporta alla memoria le offese lanciate la scorsa estate da Roberto Calderoli, che era arrivato addirittura a paragonare la Kyenge a un orango.
In questo caso però Rainieri nega qualsiasi accusa e si giustifica anche per la frase comparsa sopra il fotomontaggio, che secondo la sua versione non si riferisce a nessuno. “Non è assolutamente vero che c’è quella foto – ribadisce Rainieri – quella persona non è assolutamente la Kyenge, non c’è scritto da nessuna parte, e se scrivete che è lei, vi querelo”. Secondo Rainieri il post non è l’ennesimo attacco nei confronti del ministro all’Integrazione e per questo si difende ancora: “Non c’è nessun riferimento alla Kyenge, se volete metterlo fatelo, ma non c’entra niente con quel post”.
L’immagine ora non è più visibile sulla pagina Facebook dell’ex deputato, che evidentemente ha deciso di rimuoverla dopo averla pubblicata. Quando gli si fa notare però che il post è stato visibile a tutti, anche se solo per poche ore, Rainieri ammette: “Non l’ho scritto io, ma chi gestisce la mia pagina Facebook”. Anche sulle ragioni che lo hanno spinto a far cancellare il post, il segretario della Lega nega che ci sia un collegamento con il ministro di origine congolese: “L’ho fatto togliere perché non mi piacciono queste cose, vanno bene le vignette, ma cose di questo genere no”.