Il mondo FQ

Eutanasia, in Belgio il Parlamento dà il primo sì all’estensione ai minori

Il via libera è arrivato dalle commissioni Affari sociali e Giustizia del Senato di Bruxelles. Il testo prevede che i ragazzini in stato terminale potranno scegliere la "dolce morte" con l'accordo dei genitori, se uno psicologo ne accerterà la "capacità di discernimento"
Ospedale
Commenti

Il Belgio verso l’estensione dell’eutanasia ai minori. Le commissioni competenti del Senato hanno adottato a larga maggioranza un discusso testo di legge: la norma prevede la possibilità della “dolce morte” anche per quei ragazzini di cui uno psicologo avrà riconosciuto la “capacità di discernimento”. La proposta deve ora essere esaminata in plenaria.

Secondo il documento, adottato con tredici voti a favore contro quattro contrari, potrà essere praticata l’eutanasia a quei minori che si trovano di fronte a “sofferenze fisiche insopportabili e inguaribili, in fase terminale”, se richiesta da loro stessi e “con l’accordo dei genitori”. Uno psicologo dovrà certificare la loro “capacità di giudizio”.

Nelle commissioni Affari sociali e Giustizia del Senato belga, hanno votato a favore della proposta di legge tutte le forze politiche belghe, ad accezione dei cristianodemocratici francofoni e fiamminghi (chH e CD&V) e del partito di estrema destra fiammingo Vlaams Belang.

Ma il Belgio non sarebbe il primo Paese in Europa a praticare l’eutanasia sui minori. Pioniera in questo campo è stata la vicina Olanda, che è stato il primo Stato al mondo a legalizzare la “dolce morte” nel 2002. La legge in questione è applicabile a tutti i malati incurabili a partire dai 12 anni di età, con l’obbligo dell’autorizzazione dei genitori fino ai 16 anni.

Nel 2004, inoltre, la clinica universitaria di Goringen, sempre nei Paesi Bassi, è stata autorizzata dalla magistratura a praticare l’eutanasia anche ai bimbi al di sotto dei 12 anni, previa l’osservazione di un rigoroso protocollo.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione