Fra 200 giorni dovrà accogliere la partita inaugurale dei Mondiali di calcio 2014 in Brasile. Ma questa mattina parte della struttura metallica che copre lo stadio Itaquerao, a San Paolo, è crollata, uccidendo due operai. E alimentando, così, i timori sullo stato di sicurezza degli impianti che dal prossimo 12 giugno ospiteranno le gare del torneo. Secondo i vigili del fuoco altre due persone sarebbero ancora sepolte sotto le macerie, a riferirlo è un funzionario, Mauro Lopes. Ma il bilancio sarebbe potuto essere più grave se l’incidente non fosse avvenuto durante la pausa pranzo. “Sono passato in basso alla struttura per andare a pranzo. Se non fosse accaduto in quell’orario molta più gente potrebbe essere morta. Io stesso a quest’ora potevo non esser vivo”, ha detto José Mario da Silva, 48 anni, che da quattro lavora nei cantieri dello stadio.
Secondo le ricostruzioni, il cedimento è avvenuto per colpa di una gru che stava issando un elemento pesante, di circa 500 tonnellate. Alcuni testimoni hanno raccontato che l’argano si sarebbe spezzato, precipitando sulla tribuna destinata a ricevere la copertura metallica e facendo crollare anche i due piani dello stadio sottostanti.
I danni allo stadio sono significativi. Nel crollo è stato colpito anche un pannello al Led che si trovava fuori dalla struttura. Prima del cedimento lo stadio Itaquerao era praticamente completo. La Fifa ha chiesto all’organizzazione brasiliana di completare entro dicembre le 12 sedi che ospiteranno gli incontri del Mondiale. Per la costruzione dell’Itaquero sono stati stanziati circa 272 milioni di euro. Lo stadio dovrà ospitare 55mila spettatori, 13mila dei quali troveranno posto su tribune provvisorie realizzate per i Mondiali. Il Corinthians, proprietario dello stadio, dovrebbe esordire sul campo dell’Itaquerao il 25 gennaio, nel giorno del 460° compleanno della città di San Paolo.