“Uno scandalo”. Non usa mezzi termini Papa Francesco per condannare il fenomeno della fame nel mondo. Nel videomessaggio della campagna della Caritas Internationalis, che sarà trasmesso martedì mattina nella basilica romana di Santa Cecilia in Trastevere, Jorge Mario Bergoglio accusa: “Siamo di fronte allo scandalo mondiale di circa un miliardo di persone che ancora oggi soffrono la fame. Non possiamo girarci dall’altra parte e far finta che questo non esista”.
Il Pontefice ricorda che “il cibo a disposizione nel mondo basterebbe a sfamare tutti”. E citando la parabola della moltiplicazione dei pani e dei pesci, osserva che “ci impegna proprio questo: che se c’è la volontà, quello che abbiamo non finisce ma anzi ne avanza e non va perso”. Da qui, l’esortazione a “rispettare questo diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso ad una alimentazione adeguata“, invitando a “condividere quel che abbiamo, nella carità cristiana, con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno primario e al tempo stesso farci promotori di una autentica cooperazione con i poveri, perché attraverso i frutti del loro e del nostro lavoro possano vivere una vita dignitosa”. Il Papa chiama all’appello “tutte le istituzioni del mondo, tutta la Chiesa e ognuno di noi, come una sola famiglia umana” per “dare voce a tutte le persone che soffrono silenziosamente la fame, affinché questa voce diventi un ruggito in grado di scuotere il mondo”. La campagna della Caritas Internationalis contro la fame nel mondo, sottolinea Francesco, “vuole anche essere un invito a tutti noi a diventare più consapevoli delle nostre scelte alimentari, che spesso comportano lo spreco di cibo e il cattivo uso delle risorse”.