Se siete “clienti selezionati” avrete la possibilità di conoscerla durante una delle 130 anteprime private organizzate dalla Lamborghini a partire da gennaio. Se invece, com’è più probabile, siete dei comuni mortali, per vedere la Huracán dal vivo dovrete aspettare il Salone di Ginevra di marzo. E sgomitare pure, vista la calca che c’è abitualmente intorno al blindatissimo stand del marchio. Le Lamborghini sono così, auto estreme, sfacciate, che scatenano passioni forti.
Il marchio di proprietà del gruppo Volkswagen continua a disegnare, progettare e produrre le sue supercar in Italia, a Sant’Agata Bolognese. La Huracán sostituisce la fortunata Gallardo, che nel suo decennio sul mercato è diventata la Lambo più venduta di sempre, con 14.022 esemplari costruiti e una serie notevole di versioni speciali. Il nuovo modello prende il nome, come da tradizione, dal mondo delle corride: stando al comunicato della Casa, si chiamava Huracán un toro spagnolo che nel 1879 combatté ad Alicante e restò imbattuto. Evocazioni di coraggio a parte, la nuova “piccola” Lamborghini si distingue dal modello che sostituisce per un’inedita carrozzeria composta da carbonio e alluminio, che permette di contenere il peso a 1.422 kg. Il motore, invece, è un’evoluzione del V10 di 5.2 litri della Gallardo, ancora più potente (610 CV contro i 560 della Gallardo “normale” e i 570 della Superleggera) e omologato Euro 6, abbinato alla nuova trasmissione “Lamborghini Doppia Frizione”. Impressionanti le prestazioni. Per accelerare da 0 a 100 km/h, la nuova coupé impiega 3,2 secondi, appena tre decimi in più della sorella maggiore Aventador, ben mezzo secondo in meno del modello che sostituisce.
Rispetto alla Gallardo, la Huracán è anche molto più tecnologica. Nell’abitacolo, per esempio, debutta uno schermo a colori da 12,3 pollici che permette di tenere sotto controllo le informazioni di guida, il navigatore e il sistema di infotainment. Tramite un selettore sul volante, inoltre, si possono scegliere tre diverse modalità di guida (Strada, Sport e Corsa) che influenzano il settaggio di motore e cambio, il sound della vettura, la trazione integrale e il controllo elettronico della stabilità. Proprio grazie alla tecnologia, la Huracán dovrebbe essere una belva addomesticabile. Secondo la Casa, la nuova nata “combina le sue performance eccezionali con una grande facilità di guida”. Affinché tutti i fortunati “clienti selezionati” si possano sentire piloti provetti.
Lamborghini Huracán LP 610-4 – la scheda
Che cos’è: il modello più piccolo della Lamborghini, che sostituisce la Gallardo
Che cosa cambia: la Huracán è più leggera grazie all’uso di fibra di carbonio nella carrozzeria, e dotata di un maggior numero di controlli elettronici
Varianti di carrozzeria: per ora è stata annunciate la coupé, ma arriverà anche la roadster
Massa a secco: 1.422 kg
Motore: V10 aspirato di 5.2 litri da 610 CV a 8.250 giri/min, coppia massima 560 Nm a 6.500 giri/min, omologato Euro 6
Rapporto peso/potenza: 2,33 kg/CV
Consumo dichiarato nel ciclo combinato: 12,5 litri di benzina ogni 100 km (emissioni di CO2: 290 g/km)
Cambio: doppia frizione a 7 rapporti
Trazione: integrale
Prestazioni: 0-100 km/h in 3,2 secondi, 0-200 in 9,9 secondi, velocità massima 325 km/h
Produzione: Italia, Sant’Agata Bolognese
Prezzi: non ancora disponibili. La Gallardo LP 560-4 era a listino a 186 mila euro
In vendita da: primavera 2014