Dopo gli sciatori morti in Valle d’Aosta che sciavano fuori pista un ragazzo di 15 anni di Torino è stato trovato senza vita questa mattina poco dopo mezzogiorno, travolto da una slavina a Claviere (Torino), sul Colletto Verde. Il corpo del giovane è stato trovato dopo oltre un’ora di ricerche. Sul posto si attende il magistrato di turno e il medico legale per il recupero della salma.
L’allarme è stato lanciato alle 12.15 da una persona che si trovava con il ragazzino. Sul posto si è diretto l’elisoccorso del 118 di Torino che ha scaricato l’équipe medica. Da Cesana è partito il soccorso alpino, che dopo un’ora ha trovato il corpo del giovane. I medici del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Secondo la ricostruzione il 15enne sciava fuoripista, già in territorio francese, con alcuni amici che sono stati soltanto sfiorati dalla slavina. È stato denunciato per aver provocato la valanga e omicidio colposo il compagno di discesa. Si tratta di un venticinquenne, fidanzato di una delle sorelle della vittima. I due, secondo la ricostruzione della polizia, avevano intrapreso un percorso fuoripista dopo essere saliti in quota partendo da Monginevro. Il superstite, sommerso dalla slavina fino al bacino, ha raccontato che la massa di neve si è staccata spontaneamente dalla montagna.
Quella di Claviere è la terza valanga degli ultimi giorni sulle montagne della Valle di Susa. Due quelle cadute a Bardonecchia il giorno di Santo Stefano, che hanno provocato un morto – uno sciatore francese di 24 anni – e un ferito. Su tutto l’arco alpino piemontese resta forte il pericolo valanghe, che è di grado 4 su una scala che arriva fino a cinque.