Moderna dittatura, cimitero degli elefanti trombati alle elezioni, grand hotel delle lobby. Qualunque cosa sia l’Europa va cambiata radicalmente e il M5S si candida a farlo. Beppe Grillo sul blog non risponde alle provocazioni di Matteo Renzi e lancia invece la campagna elettorale per le Elezioni Europee. “L’Europa. Cosa sa -si domanda- un italiano dell’Europa, della Ue, della Bce, a parte i luoghi comuni? Ci sono degli europarlamentari italiani a Bruxelles? Certo, tra cui Mastella, ma nessuno sa cosa fanno, di cosa si occupano. Neppure chi sono. L’europarlamento è come un Grand Hotel in cui si alloggia fino alla prima opportunità elettorale in Italia, come successe per D’Alema, o un sontuoso cimitero degli elefanti di politici trombati e di seconde file”.

“La comunicazione dei lavori europarlamentari -si legge ancora sul blog di Grillo- è del tutto assente. Alzi la mano chi può tracciare un bilancio minimo dei lavori dello scorso anno. Non si discute mai di Europa, ma solo di euro che dovrebbe rappresentare l’economia europea nel suo insieme, ma che ormai non rappresenta più nulla. L’Europa è un comodo alibi. Ce lo chiede l’Europa è un mantra per coprire qualunque stronzata, dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio in Costituzione”. La prossima sfida per il Movimento 5 Stelle si chiama elezioni europee a maggio 2014 e la campagna elettorale è appena cominciata. “Chi è questa Europa, mitica e lontana, che ci invia i suoi messaggi per bocca di Napolitano e della coppietta di pappagalli Capitan Findus Letta e Renzie? Fuori un nome. Chi decide cosa e perchè sulle nostre teste? Siamo in preda a un’allucinazione collettiva che ha trasfigurato una banca centrale europea e la burocrazia in un ideale di Europa che non esiste. Governati a livello nazionale da banchieri e burocrati che usano primi ministri come portaborse e camerieri”.

“Le decisioni prese in Europa -continua l’intervento postato sul blog di Grillo- hanno effetti devastanti sul futuro delle prossime generazioni, nel bene così come nel male, ma nessun cittadino europeo può interferire, spesso non ne è neppure a conoscenza. L’Europa sarà politica o non sarà. Sarà partecipativa o non sarà. L’Europa non è un frullatore di nazionalità per renderle omogenee”. “Questo è un disegno destinato al fallimento. Un esercizio impossibile. Non siamo gli Stati Uniti d’America con popolazioni eterogenee in cerca di una nuova Patria, ma popoli con tradizioni e civiltà millenarie. Quest’Europa così invocata e così assente si è trasformata in una moderna dittatura che usa i cerimoniali democratici per legittimare sè stessa”. “Il MoVimento 5 Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica, trasparente, con decisioni condivise a livello referendario. Oggi la Ue è un Club Med infestato dalle lobby. Il manifesto del M5S per le elezioni europee è di sette punti. Nelle prossime settimane ne illustreremo i motivi. In Europa per l’Italia, con il M5S”, conclude Grillo.

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