- 09:23 - Mo: madre di un ostaggio in Usa con Netanyahu, 'per riportare a casa mio figlio'
Tel Aviv, 22 lug. (Adnkronos) - Shelly Shem Tov, la madre dell'ostaggio Omer Shem Tov, ha deciso all'ultimo minuto di unirsi al viaggio del primo ministro Benjamin Netanyahu a Washington. Lo scrive Ynet News.
"Per 290 giorni non ho lasciato i confini del Paese, aspetto il momento in cui riceverò la telefonata di Omer mentre torna a casa", ha affermato la donna, aggiungendo: "Nove mesi di attesa che mi venga restituito, questa volta ho deciso di agire. Ascolto sempre il mio istinto, Omer non è più attaccato da un cordone ombelicale ma lo sento e lui mi invita ad agire. Sto volando per riportare a casa il mio Omer. Sto volando per gridare il mio pianto e quello di tutte le famiglie degli ostaggi. È tempo di firmare l'accordo per riportarli a casa".
- 09:17 - Usa: Harris parlerà oggi alla Casa Bianca
Washington, 22 lug. (Adnkronos) - La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris pronuncerà un discorso sul South Lawn della Casa Bianca lunedì alle 11,30 ora locale in occasione di un evento che celebra le squadre del campionato 2023-24 della National Collegiate Athletic Association. L’evento precedentemente programmato sarà la prima apparizione pubblica della Harris da quando Biden si è ritirato dalla corsa presidenziale.
- 08:49 - Usa: Comitati dem, 'stragrande maggioranza leader partito sostiene Harris'
Washington, 22 lug. (Adnkronos) - "Domenica sera, la stragrande maggioranza dei presidenti e dei leader dei partiti democratici statali hanno annunciato il loro sostegno alla vicepresidente Kamala Harris come candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti d'America". Lo ha scritto su X il presidente dell'Associazione dei comitati democratici statali Ken Martin, parlando "a nome dei 57 partiti democratici del paese e del mondo" e aggiungendo che "i presidenti, i vicepresidenti e i direttori esecutivi dei partiti statali in tutto il paese si stanno unendo in modo schiacciante dietro la vicepresidente Kamala Harris".
"Questi leader dei partiti statali sono in prima linea per vincere le elezioni a tutti i livelli - prosegue la nota - e sappiamo che la posta in gioco di queste elezioni non potrebbe essere più alta. Non c’è nessuno più qualificato del vicepresidente Harris contro Donald Trump. Quasi 15 milioni di democratici hanno già votato per il vicepresidente Harris. In qualità di partner del presidente Biden alla Casa Bianca, la vicepresidente Harris è stato una pietra angolare degli straordinari successi di questa amministrazione. Ed è la candidata più qualificata per continuare l’eredità e servire come presidente".
- 08:36 - Usa: Cnn, 'Harris , ha trascorso più di 10 ore telefonando a oltre 100 leader di partito'
Washington, 22 lug. (Adnkronos) - Prima che il presidente Joe Biden annunciasse il ritiro della sua candidatura alla rielezione, ieri mattina la vicepresidente Kamala Harris ha avuto diverse conversazioni telefoniche con il presidente in merito alla sua decisione. Lo scrive la Cnn, citando una fonte a conoscenza dei fatti, che ha aggiunto che la Harris, circondata dai familiari e dal personale nella sua residenza, ha trascorso più di 10 ore telefonando a oltre 100 leader di partito, membri del Congresso, governatori, dirigenti sindacali e leader di organizzazioni per i diritti civili e di difesa dei diritti.
La vicepresidente ha anche chiamato il suo pastore, Amos Brown III, che, insieme alla moglie, ha pregato per lei, ha aggiunto la fonte. In ciascuna di queste chiamate, la Harris ha chiarito di essere estremamente grata per l'appoggio del presidente, ma che ha intenzione di impegnarsi duramente per guadagnarsi la nomination democratica a pieno titolo, come aveva affermato dopo l'annuncio del presidente Biden di farsi da parte.
- 08:23 - Usa: comitato democratico discuterà mercoledì il quadro delle nomine
Washington, 22 lug. (Adnkronos) - Il comitato democratico che determinerà le regole per la nomina del partito si riunirà nuovamente mercoledì pomeriggio. Lo hanno annunciato i copresidenti del comitato. "Ora è responsabilità del Comitato implementare un quadro per selezionare un nuovo candidato, che sarà aperto, trasparente, equo e ordinato", hanno affermato i co-presidenti del governatore del Minnesota Tim Walz e della storica attivista democratica Leah Daughtry. "Il processo presentato per la valutazione sarà completo, equo e rapido".
- 08:21 - Usa: Trump, 'se Biden non può candidarsi, non può governare il nostro Paese'
Washington, 22 lug. (Adnkronos) - "Chi sta governando il nostro Paese in questo momento? Non è Crooked ('corrotto', ndr) Joe, non ha idea di dove si trovi. Se non può candidarsi, non può governare il nostro Paese!!!". Lo ha scritto su Truth il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, riferendosi a Biden dopo l'annuncio di quest'ultimo di ritirarsi dalla corsa per le presidenziali Usa.
- 07:00 - Kamala Harris, vietato sbagliare: ora la vice di Biden non può permettersi errori
Washington, 21 lug. (Adnkronos) - La rinuncia di Joe Biden alla candidatura per le elezioni Usa 2024 ha proiettato la 59enne democratica Kamala Harris verso una nomination scontata per la corsa alla Casa Bianca. A novembre, contro Donald Trump. Ci sono 3 mesi e qualche giorno per preparare il duello contro il candidato repubblicano.
Harris ha già alle spalle una prima campagna presidenziale, lanciata di fronte a 20mila sostenitori nel gennaio 2019 e poi conclusa a dicembre, prima dell'inizio delle primarie perché non c'erano più soldi, un messaggio o una struttura operativa, è stato un completo flop. E anche una volta arrivata alla Casa Bianca, prima donna e prima afroamericana vice presidente, i suoi quasi quattro anni da veep accanto a Joe Biden sono stati difficili, con grandi problemi di efficienza e comunicazione del suo ufficio, tensioni con West Wing, e tassi di popolarità sempre molto bassi.
Ma adesso "Harris, con pochi mesi per lanciare una campagna contro Trump, non può permettersi di ripetere gli errori che hanno affondato la sua prima campagna elettorale. La sua - commenta Nbcnews - deve essere uno sprint verso l'Election Day praticamente senza errori".
Anche perché, sottolineano i commentatori americani, da quando con il disastro del dibattito di Atlanta è iniziata a sgretolarsi la candidatura di Biden, l'immagine di Harris si è rafforzata agli occhi del pubblico, come dimostrano anche gli ultimi sondaggi.
L'ex senatrice della California dovrà anche decidere in tempo record quale sarà la sua piattaforma e se in qualche modo si differenzierà da quella di Biden.
Durante la sua breve campagna presidenziale di cinque anni fa, l'ex procuratrice ha avuto dei problemi a trovare uno spazio politico tra i centristi e i progressisti - scettici nei suoi confronti per il suo passato da procuratore considerata troppo dura e severa - che aveva cercato di attirare proponendo un'agenda sul clima da diversi trilioni e sostenendo il piano del super liberal Bernie Sanders per le università gratuite.
Harris candidata alla Casa Bianca potrebbe mettere la questione della difesa dell'aborto e dei diritti riproduttivi delle donne molto più enfaticamente di Biden al centro della campagna elettorale, cercando di fare leva elettorale sullo scontento delle donne nelle decine degli stati a guida repubblicana che dopo l'abolizione del diritto costituzionale all'aborto da parte della Corte Suprema a maggioranza repubblicana. E fare leva anche sul timore che una vittoria di Donald Trump possa portare ad un bando a livello nazionale dell'aborto.
Secondo Politico, Harris potrebbe spingersi più avanti anche sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici, dal momento che nel 2019 aveva proposto un piano da 10 trilioni di dollari, attraverso investimenti pubblici e privati, infinitamente di più del piano da 1,6 trilioni che Biden ha varato con una serie di leggi durante il suo mandato. Inoltre aveva proposto una "tasse per l'inquinamento climatici" e la fine dei sussidi federali all'industria degli idrocarburi. Da senatrice aveva poi sostenuto il Green New Deal, insieme a liberal come Alexandria Ocasio-Cortez, bollato dai repubblicani come "un manifesto socialista".