I “sequel” raramente sono all’altezza degli originali. Vale per i libri e per i film, ma spesso anche per le auto di successo. Alla Nissan lo tengono bene a mente, e per questo con la seconda generazione della Qashqai hanno davvero esagerato: un pianale nuovo di zecca, i più moderni motori della gamma, un cambio automatico appena sviluppato, interni raffinati, tante tecnologie di aiuto alla guida, il parcheggio automatico, e nella stessa forchetta di prezzo del modello precedente (leggi). Tutto questo per provare a ripetere il successo della prima serie, lanciata nel 2007 quasi come un azzardo e poi diventata la Nissan più venduta in Europa: sostituire la classica berlina compatta con un modello dello stesso ingombro, ma più alto e con le sembianze di una Suv, si è rivelata una mossa vincente. Dal 2007 a oggi, la Qashqai è stata venduta in due milioni di esemplari e, nonostante l’arrivo sul mercato di numerosi concorrenti, ha continuato a conquistare nuovi clienti anche invecchiando. In Italia, la Nissan spera di rimanere sugli stessi livelli di vendita della prima generazione, vale a dire circa 25.000 esemplari l’anno.
Abbiamo guidato intorno a Madrid il modello che raccoglie questa eredità importante, e nel complesso ci ha fatto una buona impressione. Certo, la seconda generazione è una macchina molto più “normale” rispetto alla precedente, ma si fa apprezzare perché spaziosa, facile da guidare, confortevole, silenziosa. In particolare lo Chassis Control, che filtra le oscillazioni della strada e rende prevedibile il comportamento dell’auto in curva, agendo all’occorrenza sulle pinze dei freni, contribuisce a una guida confortevole anche su strade tortuose. Bisogna capire, a lungo andare, quanto il suo intervento consumi le pastiglie. L’abitacolo è rifinito con cura, impreziosito da particolari come le cuciture a vista, e dà nel complesso l’impressione di un ambiente di qualità. Chi siede dietro ha spazio a sufficienza per le gambe e una buona visibilità, peccato però che il divanetto non scorra. Il volante e il sedile del guidatore dispongono di numerose regolazioni, così che è facile trovare la posizione di guida giusta. Un display da 5” posizionato di fronte al guidatore, di serie, permette di controllare tutti i parametri di viaggio senza distogliere lo sguardo dalla strada. Un secondo schermo da 7”, quello del sistema Nissan Connect, non solo riporta le tradizionali indicazioni del navigatore satellitare, ma visualizza anche l’auto dall’alto durante le manovre (grazie alle telecamere dell’Around View Monitor) e permette di impostare il parcheggio automatico, che muove il volante con mani invisibili per portare l’auto esattamente nel riquadro impostato tramite il touch screen.
I motori disponibili al momento del lancio sono tre, tutti turbo, a quattro cilindri, abbinati di serie al cambio manuale a sei marce. L’entry-level, il piccolo 1.2 a benzina da 115 CV, fa bene il suo lavoro, ma non bisogna aspettarsi accelerazioni brucianti, mentre del 1.6 abbiamo apprezzato l’abbinamento con il cambio automatico Xtronic, perfetto per questo tipo di vettura. Si tratta di una trasmissione a variazione continua che, quando si accelera con maggior decisione, simula il comportamento di un cambio con rapporti meccanici: guidando, si ha l’impressione che il CVT scali le marce, che in realtà non ha. I vantaggi sono un’erogazione di potenza più fluida a basso carico e maggiori silenziosità ed efficienza. Su quest’ultimo aspetto, la nuova Qashqai migliora nettamente rispetto al vecchio modello: grazie a un alleggerimento di circa 90 kg a parità di dotazioni, a un coefficiente di penetrazione aerodinamica che passa da 0,35 a 0,32, a motori e cambi migliorati e allo start & stop di serie, le emissioni di CO2 omologate per la gamma passano da 119-187 a 99-132 grammi al km. Il più parsimonioso, su carta, è il 1.5 dCi da 110 CV, che non a caso la filiale italiana della Nissan prevede raccolga oltre il 60% delle preferenze.

Auto & moto
Nissan Qashqai, la prima delle “crossover” cerca il bis di vendite – La prova del Fatto
Fa il pieno di tecnologia per restare la leader del segmento in Europa. Alla formula accattivante, questa volta aggiunge il sistema di parcheggio automatico, un innovativo cambio automatico a variazione continua, il controllo elettronico del telaio in curva e un abitacolo "da tedesca"
I “sequel” raramente sono all’altezza degli originali. Vale per i libri e per i film, ma spesso anche per le auto di successo. Alla Nissan lo tengono bene a mente, e per questo con la seconda generazione della Qashqai hanno davvero esagerato: un pianale nuovo di zecca, i più moderni motori della gamma, un cambio automatico appena sviluppato, interni raffinati, tante tecnologie di aiuto alla guida, il parcheggio automatico, e nella stessa forchetta di prezzo del modello precedente (leggi). Tutto questo per provare a ripetere il successo della prima serie, lanciata nel 2007 quasi come un azzardo e poi diventata la Nissan più venduta in Europa: sostituire la classica berlina compatta con un modello dello stesso ingombro, ma più alto e con le sembianze di una Suv, si è rivelata una mossa vincente. Dal 2007 a oggi, la Qashqai è stata venduta in due milioni di esemplari e, nonostante l’arrivo sul mercato di numerosi concorrenti, ha continuato a conquistare nuovi clienti anche invecchiando. In Italia, la Nissan spera di rimanere sugli stessi livelli di vendita della prima generazione, vale a dire circa 25.000 esemplari l’anno.
Articolo Precedente
Nissan Qashqai, tutto quello che c’è da sapere: numeri, pregi e difetti
Articolo Successivo
Volkswagen Polo, col restyling motori più piccoli. E un po’ di elettronica dalla Golf
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Foto del Giorno
Mazda CX-80 e lampada Hanami, quando l’artigianalità giapponese sposa il made in Italy
Lamborghini e Babolat ancora insieme nel nome del Padel. Ecco la racchetta BL002
Dallara Stradale 2025, quando la sportività incontra il lusso di Alcantara
Jeep Compass, la nuova generazione arriverà in primavera e sarà prodotta a Melfi
Michelin fornitore esclusivo di pneumatici per le hypercar del Campionato Mondiale Endurance
Politica
Meloni legge in Aula il Manifesto di Ventotene: “Non è la mia Europa”. Opposizioni protestano, caos e seduta sospesa. Lei: “Non ho tempo per la lotta nel fango”
Mondo
Mosca: ‘Kiev viola la tregua sui siti energetici’. Raid su Ucraina. Zelensky: ‘Oggi sento Trump’. Il piano Kallas è già un flop: da 40 a 5 miliardi
Politica
No del Mef all’emendamento (di maggioranza) sui fondi contro il tumore al seno. M5s: “Propaganda”
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Il manifesto di Ventotene è stato scritto da chi era stato e sarà poi vittima del fascismo. Dai banchi del governo la presidente del Consiglio ha attaccato le radici della nostra democrazia. Da chi è stato sindaco di Marzabotto vorrei ricordarle che quando è stato scritto il Manifesto di Ventotene in Italia c'era il regime fascista. E che senza il sacrificio di chi ha combattuto il fascismo la stessa presidente del Consiglio non sarebbe libera di parlare oggi in un libero Parlamento". Così Andrea De Maria, deputato Pd.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Un atto persecutorio con accuse prive di qualsiasi fondamento costruite soltanto per colpire un competitivo e popolare avversario politico. Un'ulteriore prova del carattere autocratico e illiberale del regime imposto da Erdogan alla Turchia". Così Piero Fassino, presidente della commissione Medio Oriente dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, stigmatizza l'arresto del sindaco Istanbul, Ekrem Imamoglu, uno dei leader dell'opposizione democratica turca.
"Chiunque conosca Imamoglu e la sua correttezza politica e istituzionale -ha aggiunto- non può credere neanche per un istante ad accuse capziose volte soltanto ad impedire a Imamoglu una possibile candidatura alle elezioni presidenziali. Il Governo italiano assuma, sia sul piano bilaterale, sia in sede europea, tutte le iniziative utili a ottenere la immediata liberazione di Imamoglu".
Palermo, 19 mar. (Adnkronos) - Sono riprese all'alba di oggi le ricerche, con le motovedette della Guardia costiera e Guardia di Finanza, delle decine di dispersi del naufragio avvenuto ieri nel Canale di Sicilia. Si parla di circa 40 persone. Martedì sera le motovedette hanno portato a Lampedusa i 10 superstiti e i sei cadaveri recuperati al largo dell'isolotto di Lampione.
Sono stati i naufraghi a raccontare che erano partiti in 56 dalla Tunisia, da Sfax, a bordo di un gommone. Ma mentre erano in acque internazionali decine di loro sarebbero caduti in acqua a causa del maltermpo.
I 10 superstiti in queste ore vengono sentiti dalla Polizia. Si tratta di uomini, tutti giovanissimi. Sono stati portati all'hotspot di Lampedusa.
Oggi, a causa delle condizioni meteomarine particolarmente avverse, le operazioni di ricerca proseguono con il supporto di mezzi aerei, tra cui l'aereo Manta della Guardia costiera e velivoli di Frontex, di forze armate e polizia. Sono stati inoltre allertati i Centri di coordinamento del soccorso marittimo di Malta e della Tunisia per le ricerche nelle rispettive aree Sar di competenza.
"Ieri abbiamo accolto in hotspot i 10 superstiti del naufragio. L'imbarcazione era partita dalla Tunisia e si tratta di persone provenienti dall'Africa subsahariana. Hanno riposato tutta la notte, sono tutti in buone condizioni di salute e dopo le procedure di identificazione forniremo loro un ulteriore supporto psicologico con la nostra equipe multidisciplinare". A dirlo è Cristina Palma, vice direttore dell'hotspot di Lampedusa gestito dalla Croce Rossa italiana.
Il naufragio è avvenuto ieri sera a largo dell'isola. Secondo i primi racconti sull'imbarcazione ci sarebbero state 56 persone: 10 sono sopravvissute, sei i corpi senza vita portati a Lampedusa e sono ancora in corso le ricerche di 40 dispersi. I migranti erano partiti da Sfax, in Tunisia.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "La compattezza del Governo non è data dalla presenza dei ministri in Aula, ho detto spesso ai ministri che quando sono impegnati in altre vicende fanno bene a fare il loro lavoro, penso che la possibilità per loro di dare risposta agli italiani sia molto più importante che fare compagnia a me mentre sono nell'Aula, me la posso grandemente cavare da sola". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella sua replica alla Camera sulle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.
Parigi, 19 mar. (Adnkronos/Afp) - La ripresa degli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza costituisce "un passo estremamente pericoloso" che aggiunge "nuova desolazione a una situazione umanitaria già disastrosa". Lo ha detto re Abdallah II di Giordania al suo arrivo all'Eliseo.
Il re giordano ha invitato la comunità internazionale ad agire “immediatamente” per “un ritorno al cessate il fuoco” e la ripresa degli aiuti internazionali, denunciando “il blocco” da parte di Israele della fornitura di acqua ed elettricità che “mette in pericolo la vita di una popolazione estremamente vulnerabile”.
Roma, 19 mar. (Adnkronos Salute) - E' ai nastri di partenza il terzo Congresso nazionale 'Infermiere³ - innovazione, sfide e soluzioni' della Fnopi, Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche. Dal dal 20 al 22 marzo sono attesi al Palacongressi di Rimini 5mila infermieri provenienti da tutta Italia.
Il 20 marzo a inaugurare il Congresso saranno i saluti istituzionali del ministro della Salute Orazio Schillaci, del ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, del presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. Le conclusioni della prima giornata saranno affidate al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. Per tutta la durata del congresso interverranno i rappresentanti del Governo, i presidenti delle Commissioni Affari sociali di Camera e Senato, Ugo Cappellacci e Francesco Zaffini, e molti esperti. La seconda giornata sarà aperta dal vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto. A seguire, lo scrittore ed ex magistrato Gianrico Carofiglio terrà uno speech sul valore delle professioni di cura. Nella stessa giornata, alle 14, l'attore comico Paolo Cevoli si esibirà nello spettacolo 'I fatti mi cosano', e dalle 18.30 alle 20 la cantante Tosca terrà il suo in 'Conversa-Concerto'. Il 22 marzo, prima della cerimonia di chiusura, con la proclamazione della mozione congressuale, uno spazio sarà dedicato all'intervento a cura della Fondazione Gimbe e a un approfondimento sulla dimensione internazionale della professione, grazie alla partecipazione dellìEuropean Nursing Council che riunisce gli organismi di regolamentazione europei della professione infermieristica. Nella stessa mattinata verrà presentato l'aggiornamento del Codice deontologico delle professioni infermieristiche con una lettura a cura dell'attore Paolo Romano.
Per tutta la durata del congresso, al programma della sala plenaria si affiancheranno numerose attività a disposizione dei congressisti: il Villaggio della formazione in simulazione, allestito al primo piano del Palacongressi, con 10 simulation room a disposizione dei congressisti dalle 12.30 del 20 marzo alle 13.30 del 22 marzo; 'evento formativo Simmed; la Giornata della libera professione e l'evento formativo Cives. Al piano terra del Palacongressi sarà attiva una experience area, dove sarà possibile navigare in esclusiva il sito del progetto 'Infermieri oggi e domani', visitare alcune sezioni del Museo internazionale dell'arte filatelica infermieristica e del Mosai, Mostra storica dell'assistenza infermieristica. Una sala sarà invece dedicata ai professionisti e ai ricercatori che hanno presentato lavori incentrati sul tema dell'innovazione in sanità e dell'uso della tecnologia. Inoltre, grazie a una convenzione con il Comune di Rimini, tutti gli infermieri iscritti al congresso avranno la possibilità di visitare gratuitamente 3 poli museali della città: Museo della Città, Domus del Chirurgo e Fellini Museum.
Gaza, 19 mar. (Adnkronos/Afp) - Il ministero della Salute della Striscia di Gaza, controllato da Hamas, ha dichiarato che un dipendente straniero delle Nazioni Unite è stato ucciso e altri cinque sono rimasti gravemente feriti in un attacco israeliano al loro quartier generale. I feriti sono stati trasportati nell'ospedale dei martiri di Al Aqsa.