Tutti i partiti bocciano il “Politometro”. E’ stato respinto in Senato l’emendamento a prima firma Laura Bottici, senatrice del Movimento 5 Stelle, che voleva l’istituzione di uno strumento per verificare i redditi dei politici prima, durante e alla fine del mandato parlamentare. ‘Una bocciatura”, ha commentato la senatrice, “vergognosa. La casta si arrocca su se stessa e dice no al Politometro che avrebbe permesso di controllare gli arricchimenti illeciti ai danni dell’Erari di politici e dirigenti pubblici”. Lo strumento sarebbe stato destinato a tutti coloro che hanno ricoperto “negli ultimi 20 anni incarichi di rilievo nelle pubbliche amministrazioni (dirigenti) e cariche pubbliche elettive, basato sul confronto del patrimonio del soggetto con tutti i redditi percepiti di qualunque natura e quelli dichiarati”. Solo il Movimento 5 Stelle ha votato a favore del Politometro (44 voti a favore). 157 i contrari (Pd, Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Gal, Scelta Civica), 19 gli astenuti che in Senato valgono come voto contrario (Sel e Lega).
Ma la proposta di Grillo e dei suoi parlamentari non è nuova. Il primo a provarci era stato Antonio Di Pietro nel 1996, allora ministro dei Lavori pubblici: era sua la proposta per la creazione di un'”authority” contro la corruzione nella pubblica amministrazione e, tra i provvedimenti da adottare, prevedeva anche un’anagrafe patrimoniale per i dirigenti. Approvato al Senato, non trovò alcun seguito. A portare avanti il tema anche i radicali che dal 2007 hanno posto al centro delle loro battaglie la creazione di un'”Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati”, che permette l’accesso tramite web della documentazione che riguarda patrimonio e operato del singolo.
Il “Politometro” è uno dei venti punti del programma del Movimento 5 Stelle e vorrebbe essere la risposta (l’integrazione) al redditometro per i cittadini. “Vorrei integrare”, scriveva nel 2012 Beppe Grillo sul blog, “la proposta del redditometro con il “politometro”. Uno strumento che valuti la differenza tra ricchezza posseduta dai politici e dai funzionari pubblici dall’atto della loro nomina nell’arco degli ultimi vent’anni. Non è difficile realizzare un’applicazione che faccia la differenza tra patrimonio attuale (P2), patrimonio iniziale (P1) più il reddito ufficialmente percepito nel periodo (C). Quindi il risultato, che chiameremo Z, sarà dato da Z = P2 – (P1 + C). Se Z sarà superiore a 0, escludendo partite straordinarie come eredità o vincite al Superenalotto, la differenza dovrà essere restituita alle casse dello Stato con l’aggravio fiscale del 60%. Il politometro potrebbe essere applicato dalla prossima legislatura”. E concludeva: “Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere”. Ma una volta a Roma, a opporsi all’istituzione dello strumento per il reddito dei politici sono i partiti politici.
Politica
Redditi dei politici, M5s propone il “Politometro”. Ma i partiti lo bocciano
Respinta al Senato da tutti i partiti la proposta del Movimento 5 Stelle che prevedeva l'istituzione di uno strumento per verificare "gli arricchimenti illeciti ai danni dell'Erario". Sel e Lega si sono astenuti
Tutti i partiti bocciano il “Politometro”. E’ stato respinto in Senato l’emendamento a prima firma Laura Bottici, senatrice del Movimento 5 Stelle, che voleva l’istituzione di uno strumento per verificare i redditi dei politici prima, durante e alla fine del mandato parlamentare. ‘Una bocciatura”, ha commentato la senatrice, “vergognosa. La casta si arrocca su se stessa e dice no al Politometro che avrebbe permesso di controllare gli arricchimenti illeciti ai danni dell’Erari di politici e dirigenti pubblici”. Lo strumento sarebbe stato destinato a tutti coloro che hanno ricoperto “negli ultimi 20 anni incarichi di rilievo nelle pubbliche amministrazioni (dirigenti) e cariche pubbliche elettive, basato sul confronto del patrimonio del soggetto con tutti i redditi percepiti di qualunque natura e quelli dichiarati”. Solo il Movimento 5 Stelle ha votato a favore del Politometro (44 voti a favore). 157 i contrari (Pd, Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Gal, Scelta Civica), 19 gli astenuti che in Senato valgono come voto contrario (Sel e Lega).
Ma la proposta di Grillo e dei suoi parlamentari non è nuova. Il primo a provarci era stato Antonio Di Pietro nel 1996, allora ministro dei Lavori pubblici: era sua la proposta per la creazione di un'”authority” contro la corruzione nella pubblica amministrazione e, tra i provvedimenti da adottare, prevedeva anche un’anagrafe patrimoniale per i dirigenti. Approvato al Senato, non trovò alcun seguito. A portare avanti il tema anche i radicali che dal 2007 hanno posto al centro delle loro battaglie la creazione di un'”Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati”, che permette l’accesso tramite web della documentazione che riguarda patrimonio e operato del singolo.
Il “Politometro” è uno dei venti punti del programma del Movimento 5 Stelle e vorrebbe essere la risposta (l’integrazione) al redditometro per i cittadini. “Vorrei integrare”, scriveva nel 2012 Beppe Grillo sul blog, “la proposta del redditometro con il “politometro”. Uno strumento che valuti la differenza tra ricchezza posseduta dai politici e dai funzionari pubblici dall’atto della loro nomina nell’arco degli ultimi vent’anni. Non è difficile realizzare un’applicazione che faccia la differenza tra patrimonio attuale (P2), patrimonio iniziale (P1) più il reddito ufficialmente percepito nel periodo (C). Quindi il risultato, che chiameremo Z, sarà dato da Z = P2 – (P1 + C). Se Z sarà superiore a 0, escludendo partite straordinarie come eredità o vincite al Superenalotto, la differenza dovrà essere restituita alle casse dello Stato con l’aggravio fiscale del 60%. Il politometro potrebbe essere applicato dalla prossima legislatura”. E concludeva: “Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere”. Ma una volta a Roma, a opporsi all’istituzione dello strumento per il reddito dei politici sono i partiti politici.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.