“La medicina di Matteo Renzi non curerà l’Italia”. E’ il titolo di un editoriale pubblicato dal Financial Times, che boccia il piano annunciato dal premier per fare ripartire il Paese. “Una riduzione delle tasse per coloro che guadagnano poco (80 euro in più in busta paga a 10 milioni di italiani, ndr) ha un buon senso politico, ma non aumenterà la competitività del Paese”, osserva il quotidiano britannico parlando della “ricetta per l’Italia” presentata mercoledì scorso dal presidente del Consiglio italiano.
“Renzi vuole finanziare una parte delle sue elargizioni attraverso un misto di tagli alla spesa e tasse più alte sul reddito di capitale”, scrive il giornale, sollevando dubbi sulle coperture. “Questo ha senso, ma questi soldi finanzieranno solo una parte delle promesse fatte dal premier”. Lo stesso presidente del Consiglio, ricorda il Ft, “ha ammesso” che una parte dei fondi necessari “dovrà essere reperita attraverso il debito”.
Quanto al debito pubblico, salito a gennaio a oltre 2.089 miliardi di euro, “l’Italia dovrebbe cercare di tagliarlo di 2mila miliardi, non aumentarlo. Quindi la domanda principale è come spenderà i soldi che intende prendere in prestito”. Mentre per la ripresa dell’economia, secondo il quotidiano inglese, bisogna abbassare le tasse alle aziende, non ai dipendenti: “Sarebbe stato meglio concentrare la limitata capacità di fuoco per aiutare le imprese, tagliando in modo più profondo le tasse che pagano. Questo permetterebbe alle aziende di abbassare i prezzi dei prodotti che vendono all’estero e di assumere di più”.
Il Ft ribadisce infine che l’uscita dalla crisi è ancora lontana per l’Italia. “La speranza era che Renzi ravvivasse l’economia italiana”, spiega il quotidiano. “Ma, mentre la crescita è finalmente tornata, le previsioni restano fragili, con la disoccupazione bloccata attorno al 13% e laproduzione industriale 25 punti sotto i livelli pre crisi“.
Mentre la Germania prende tempo, aspettando di prendere una posizione riguardo al piano di Renzi. “Il governo tedesco è consapevole dell’ambizioso progetto di riforme dell’esecutivo italiano”, annuncia il portavoce Steffen Seibert, spiegando che “certamente lo illustrerà alla cancelliera Angela Merkel e ne parleranno. Ma non voglio anticipare i contenuti di quel che diranno subito dopo”. Il premier vedrà lunedì la cancelliera, mentre sabato sarà all’Eliseo per un incontro con il presidente francese, Francois Hollande.
Economia
Il Financial Times boccia il piano del governo Renzi: “Non è la cura per l’Italia”
Il quotidiano britannico stronca la "ricetta per l'Italia" presentata dal premier, osservando che "una riduzione delle tasse per coloro che guadagnano poco ha un buon senso politico, ma non aumenterà la competitività del Paese”
“La medicina di Matteo Renzi non curerà l’Italia”. E’ il titolo di un editoriale pubblicato dal Financial Times, che boccia il piano annunciato dal premier per fare ripartire il Paese. “Una riduzione delle tasse per coloro che guadagnano poco (80 euro in più in busta paga a 10 milioni di italiani, ndr) ha un buon senso politico, ma non aumenterà la competitività del Paese”, osserva il quotidiano britannico parlando della “ricetta per l’Italia” presentata mercoledì scorso dal presidente del Consiglio italiano.
“Renzi vuole finanziare una parte delle sue elargizioni attraverso un misto di tagli alla spesa e tasse più alte sul reddito di capitale”, scrive il giornale, sollevando dubbi sulle coperture. “Questo ha senso, ma questi soldi finanzieranno solo una parte delle promesse fatte dal premier”. Lo stesso presidente del Consiglio, ricorda il Ft, “ha ammesso” che una parte dei fondi necessari “dovrà essere reperita attraverso il debito”.
Quanto al debito pubblico, salito a gennaio a oltre 2.089 miliardi di euro, “l’Italia dovrebbe cercare di tagliarlo di 2mila miliardi, non aumentarlo. Quindi la domanda principale è come spenderà i soldi che intende prendere in prestito”. Mentre per la ripresa dell’economia, secondo il quotidiano inglese, bisogna abbassare le tasse alle aziende, non ai dipendenti: “Sarebbe stato meglio concentrare la limitata capacità di fuoco per aiutare le imprese, tagliando in modo più profondo le tasse che pagano. Questo permetterebbe alle aziende di abbassare i prezzi dei prodotti che vendono all’estero e di assumere di più”.
Il Ft ribadisce infine che l’uscita dalla crisi è ancora lontana per l’Italia. “La speranza era che Renzi ravvivasse l’economia italiana”, spiega il quotidiano. “Ma, mentre la crescita è finalmente tornata, le previsioni restano fragili, con la disoccupazione bloccata attorno al 13% e laproduzione industriale 25 punti sotto i livelli pre crisi“.
Mentre la Germania prende tempo, aspettando di prendere una posizione riguardo al piano di Renzi. “Il governo tedesco è consapevole dell’ambizioso progetto di riforme dell’esecutivo italiano”, annuncia il portavoce Steffen Seibert, spiegando che “certamente lo illustrerà alla cancelliera Angela Merkel e ne parleranno. Ma non voglio anticipare i contenuti di quel che diranno subito dopo”. Il premier vedrà lunedì la cancelliera, mentre sabato sarà all’Eliseo per un incontro con il presidente francese, Francois Hollande.
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Trump “aiuterà Kiev ad avere più difesa aerea dall’Ue” e ipotizza controllo Usa delle centrali ucraine. Zelensky: “Possibile pace quest’anno”
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La Lega in Aula: “Dov’è l’ugenza per il riarmo da 800 miliardi?”. Meloni attacca il Manifesto di Ventotene: è caos. Le opposizioni: “Vuole coprire le liti con Salvini”
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Roma, 19 mar. (Adnkronos) - E' stato ricordato oggi nell'aula della Camera l'ex-deputato Mimmo Lucà, parlamentare per cinque legislatura, scomparso il 13 febbraio scorso, all'età di 71 anni. Esponente dei cristiano sociali e dei Ds, è stato anche dirigente delle Acli. L'aula ha osservato un minuto di silenzio per commemorare Lucà.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "La balla della privacy con cui la maggioranza e il governo giustificano la loro lotta senza quartiere alle intercettazioni, oltre ad essere una motivazione del tutto falsa e smentita dai fatti, ormai non regge più nemmeno rispetto alle azioni dello stesso centrodestra. Infatti, mentre alla Camera demoliscono le intercettazioni, al Senato portano avanti l'articolo 31 del Ddl Sicurezza che consentirà ai Servizi segreti la schedatura di massa dei cittadini". Lo afferma la deputata M5S Valentina D'Orso, capogruppo in commissione Giustizia.
"Non sono più credibili nemmeno quando accampano motivazioni di comodo, si smentiscono con i loro stessi provvedimenti che in realtà rispondono a un disegno ormai chiaro: indebolire gli strumenti di indagine della magistratura che possono dar fastidio ai colletti bianchi e allo stesso tempo creare un brutale sistema di repressione del dissenso e controllo sui cittadini comuni".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - La Camera è riunita in seduta notturna per finire l'esame degli emendamenti al ddl intercettazioni, quindi le dichiarazioni di voto e il voto finale che dovrebbe arrivare nella serata. I lavori sono previsti fino alle 24.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "L'Italia ha ribadito che continueremo a sostenere l'Ucraina anche nel documento approvato oggi alla Camera e ieri al Senato. E' un impegno che noi manteniamo, continueremo a fare la nostra parte. Noi non siamo mai stati in guerra con la Russia e non abbiamo mai autorizzato l'uso di nostre armi da parte degli ucraini in territorio russo". Lo ha detto Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Mi pare che la telefonata Trump-Putin sia un segnale positivo così come quella tra Trump e Zelensky. Noi abbiamo chiesto che l'Ucraina fosse coinvolta e questo è accaduto. Noi incoraggiamo tutte le iniziative che portano alla pace. Non è facile ma qualche speranza c'è". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Si tratta di garantire la sicurezza dell'intera Unione europea. C'è bisogno di rafforzare la sicurezza europea ma questo non significa essere guerrafondai. Per garantire la pace serve un equilibrio delle forze in campo per garantire la sicurezza dell'Europa e dell'Italia. Stiamo lavorando in questa direzione come un buon padre di famiglia che mette le finestre blindate perchè la sua famiglia sia al sicuro". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno. "Bisogna avere il coraggio di andare avanti: l'Europa è l'unico modo per essere sicuri".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Meloni non ha attaccato Altiero Spinelli. Mi sembra una tempesta in un bicchier d'acqua. Spinelli è un personaggio illustre della storia europea, lo rispetto e la presidente Meloni non lo ha mai offeso". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.