Alla vigilia della decisione del Tribunale di sorveglianza che dovrà esprimersi su arresti domiciliari o servizi sociali, Silvio Berlusconi torna all’attacco. “In questo delicato momento in cui la sinistra, avvalendosi del suo braccio giudiziario, vuole impedirmi” di condurre la campagna elettorale, “Forza Italia subisce senza reagire maldestri tentativi di sottrarle voti con la confusione e con l’inganno”.
L’ex Cavaliere lancia i suoi strali anche contro la formazione Forza Campania di Nicola Cosentino, sotto processo per presunti legami con il clan dei Casalesi e appena riarrestato:“Non si può fare parte di Forza Italia e militare contemporaneamente in un altro partito. In Fi non possono esserci correnti, rivendicazioni territoriali, ambizioni personali, così come invece sta avvenendo in Campania con il movimento ‘Forza Campania che dichiara di aderire a gruppi diversi da Forza Italia in Campania e di essere invece con Forza Italia a livello nazionale. Forza Italia è una ed una soltanto”. Insomma l’ex sottosegretario, escluso alle ultime elezioni per i suoi guai con la giustizia, non sembra più essere nel cuore dell’ex premier. “Forza Italia è la casa degli italiani che amano la libertà e che vogliono restare liberi. È il partito – sottolinea Silvio Berlusconi nella dichiarazione – di riferimento politico di tutti i moderati sia a livello nazionale, che regionale e locale. I coordinatori regionali sono scelti dal Presidente Berlusconi personalmente dopo approfondite consultazioni e godono della sua piena fiducia. Per questo Forza Italia chiede ai simpatizzanti di Forza Campania di chiarire la propria posizione, anche in vista delle prossime amministrative per le quali solo e soltanto i dirigenti regionali di Forza Italia possono consentire l’utilizzo del simbolo ufficiale nei vari comuni. Per questi motivi, chi intende appoggiare candidati a Sindaco o liste locali diverse da quelle del nostro Movimento non potrà più considerarsi parte di Forza Italia”.