Motivare persone rassegnate alla disabilità, con studi adeguati e attività all’aperto. Restituire speranze a chi non ne ha più e far trovare “nuovi stimoli”. Silvio Berlusconi, nella memoria difensiva presentata dagli avvocati Ghedini e Coppi e anticipata da La Stampa e il Corriere della Sera, propone ai giudici che dovranno decidere sull’esecuzione della sua pena, la soluzione migliore: rendersi disponibile per lavorare nella periferia di Milano, in una cascina ancora in costruzione, dove un’associazione benefica svolge attività di aiuto per persone diversamente abili. L’udienza davanti ai giudici è alle 17; sarà il giudice Beatrice Crosti a leggere la relazione, poi la parola passerà all’accusa il pg Antonio Lamanna e quindi alla difesa.
Che riproporrà quanto già scritto nella memoria depositata lunedì. Nel documento Berlusconi si giustificherebbe dei continui attacchi alla magistratura, dicendo che le sue motivazioni sarebbero solo politiche in vista delle elezioni di maggio. Solo ieri infatti, in una nota contro Forza Campania di Nicola Cosentino, aveva esordito così: “In questo delicato momento in cui la sinistra, avvalendosi del suo braccio giudiziario, vuole impedire al leader di centrodestra di condurre la campagna elettorale, Forza Italia subisce senza reagire maldestri tentativi di sottrarle voti con la confusione e con l’inganno”. Ma non solo, con i suoi sarebbe stato ancora più duro: “Senza agibilità politica scateneremo l’inferno”.
La proposta dell’Uepe, Ufficio esecuzione penale esterna, sarebbe quella di una casa di cura per anziani nell’hinterland milanese, non troppo lontana da Arcore, dove fare volontariato per mezza giornata solo una volta la settimana. Un programma non troppo impegnativo, dunque, che, se accolto dai giudici, intaccherebbe solo marginalmente l’agibilità politica del leader di Forza Italia nella campagna elettorale in vista delle elezioni europee del 25 maggio. Nessuna possibilità, invece, per l’ex premier di candidarsi a Strasburgo dopo che la Corte europea dei diritti umani ha bocciato la richiesta di un intervento che gli avrebbe permesso di essere in lista, proprio per via della condanna Mediaset. Sarà comunque il giudice a decidere per l’affidamento o la detenzione domiciliare.
Ipotesi e supposizioni, si racconta, logorano lo stato d’animo dell’ex premier, già preoccupato per la difficile situazione di Forza Italia. I giudici potrebbero decidere nelle prossime ore e interrompere la lunga attesa di Silvio. Occhi puntati sull’Italia anche dall’estero: il giornale inglese The Guardian ha pubblicato un videogioco online dove i lettori possono scegliere la pena per l’ex Cavaliere.
Mancano poco all’udienza. La presenza in aula del leader di Forza Italia non è necessaria, e, da quanto si è saputo, potrebbe decidere di attendere il termine dell’udienza ad Arcore. A difenderlo saranno due donne, Maria Odescalchi e Michela Andresano, sostitute di Ghedini e Coppi perché più esperte in casi del genere. Dopo l’udienza, il presidente del Tribunale di Sorveglianza Pasquale Nobile de Santis, il giudice relatore Beatrice Crosti, e due docenti universitarie esperte di diritto penitenziario e criminologia avranno cinque giorni di tempo (termine non tassativo) per pronunciarsi sulla richiesta di affidamento ai servizi sociali presentata dall’ex premier dopo la condanna dell’ottobre scorso a 4 anni di reclusione per frode fiscale (di cui 3 coperti da indulto) per il caso Mediaset.
Sempre che i giudici non decidano per la detenzione domiciliare, Berlusconi entro dieci giorni dal decreto dei giudici di Sorveglianza, dovrà sottoscrivere, davanti al direttore dell’Uepe di Milano, il verbale e le “prescrizioni” dell’affidamento. Si tratta di regole superabili solo con l’autorizzazione del Tribunale che prevedono, tra le altre cose, l’obbligo di non allontanarsi da un territorio che spesso coincide con la regione di residenza, l’obbligo di ritirarsi prima delle 23 e di non uscire prima delle 7, il divieto di incontrare pregiudicati e tossicodipendenti e quello di espatrio (eventualità impossibile per il leader di FI a cui è stato ritirato il passaporto dopo la condanna definitiva). In questo caso si aggiungerebbe anche il divieto di incontrare minorenni dopo la condanna di primo grado a 7 anni per prostituzione minorile per il caso Ruby (l’appello è stato fissato per il 20 giugno). Berlusconi dovrà anche incontrare periodicamente un assistente sociale indicato dall’Uepe che stilerà delle reazioni periodiche sui colloqui con l’ex premier. Concluso l’affidamento, il magistrato di sorveglianza stilerà una valutazione finale sull’andamento della misura alternativa e dichiarerà estinta la pena.

Giustizia & Impunità
Berlusconi ai giudici: “Voglio servizi sociali in centro disabili per motivare i rassegnati”
I magistrati nelle prossime ore potrebbero decidere l'esecuzione della pena per l'ex premier condannato per frode fiscale. Nella memoria difensiva, citata da Corriere della Sera e Stampa, l'ex Cavaliere si offre per assistere persone diversamente abili nella periferia di Milano. Ai suoi dice: "Senza agibilità politica scateneremo l'inferno". E il Guardian lancia un videogioco online: "Scegli la pena per Silvio"
Motivare persone rassegnate alla disabilità, con studi adeguati e attività all’aperto. Restituire speranze a chi non ne ha più e far trovare “nuovi stimoli”. Silvio Berlusconi, nella memoria difensiva presentata dagli avvocati Ghedini e Coppi e anticipata da La Stampa e il Corriere della Sera, propone ai giudici che dovranno decidere sull’esecuzione della sua pena, la soluzione migliore: rendersi disponibile per lavorare nella periferia di Milano, in una cascina ancora in costruzione, dove un’associazione benefica svolge attività di aiuto per persone diversamente abili. L’udienza davanti ai giudici è alle 17; sarà il giudice Beatrice Crosti a leggere la relazione, poi la parola passerà all’accusa il pg Antonio Lamanna e quindi alla difesa.
Che riproporrà quanto già scritto nella memoria depositata lunedì. Nel documento Berlusconi si giustificherebbe dei continui attacchi alla magistratura, dicendo che le sue motivazioni sarebbero solo politiche in vista delle elezioni di maggio. Solo ieri infatti, in una nota contro Forza Campania di Nicola Cosentino, aveva esordito così: “In questo delicato momento in cui la sinistra, avvalendosi del suo braccio giudiziario, vuole impedire al leader di centrodestra di condurre la campagna elettorale, Forza Italia subisce senza reagire maldestri tentativi di sottrarle voti con la confusione e con l’inganno”. Ma non solo, con i suoi sarebbe stato ancora più duro: “Senza agibilità politica scateneremo l’inferno”.
La proposta dell’Uepe, Ufficio esecuzione penale esterna, sarebbe quella di una casa di cura per anziani nell’hinterland milanese, non troppo lontana da Arcore, dove fare volontariato per mezza giornata solo una volta la settimana. Un programma non troppo impegnativo, dunque, che, se accolto dai giudici, intaccherebbe solo marginalmente l’agibilità politica del leader di Forza Italia nella campagna elettorale in vista delle elezioni europee del 25 maggio. Nessuna possibilità, invece, per l’ex premier di candidarsi a Strasburgo dopo che la Corte europea dei diritti umani ha bocciato la richiesta di un intervento che gli avrebbe permesso di essere in lista, proprio per via della condanna Mediaset. Sarà comunque il giudice a decidere per l’affidamento o la detenzione domiciliare.
Ipotesi e supposizioni, si racconta, logorano lo stato d’animo dell’ex premier, già preoccupato per la difficile situazione di Forza Italia. I giudici potrebbero decidere nelle prossime ore e interrompere la lunga attesa di Silvio. Occhi puntati sull’Italia anche dall’estero: il giornale inglese The Guardian ha pubblicato un videogioco online dove i lettori possono scegliere la pena per l’ex Cavaliere.
Mancano poco all’udienza. La presenza in aula del leader di Forza Italia non è necessaria, e, da quanto si è saputo, potrebbe decidere di attendere il termine dell’udienza ad Arcore. A difenderlo saranno due donne, Maria Odescalchi e Michela Andresano, sostitute di Ghedini e Coppi perché più esperte in casi del genere. Dopo l’udienza, il presidente del Tribunale di Sorveglianza Pasquale Nobile de Santis, il giudice relatore Beatrice Crosti, e due docenti universitarie esperte di diritto penitenziario e criminologia avranno cinque giorni di tempo (termine non tassativo) per pronunciarsi sulla richiesta di affidamento ai servizi sociali presentata dall’ex premier dopo la condanna dell’ottobre scorso a 4 anni di reclusione per frode fiscale (di cui 3 coperti da indulto) per il caso Mediaset.
Sempre che i giudici non decidano per la detenzione domiciliare, Berlusconi entro dieci giorni dal decreto dei giudici di Sorveglianza, dovrà sottoscrivere, davanti al direttore dell’Uepe di Milano, il verbale e le “prescrizioni” dell’affidamento. Si tratta di regole superabili solo con l’autorizzazione del Tribunale che prevedono, tra le altre cose, l’obbligo di non allontanarsi da un territorio che spesso coincide con la regione di residenza, l’obbligo di ritirarsi prima delle 23 e di non uscire prima delle 7, il divieto di incontrare pregiudicati e tossicodipendenti e quello di espatrio (eventualità impossibile per il leader di FI a cui è stato ritirato il passaporto dopo la condanna definitiva). In questo caso si aggiungerebbe anche il divieto di incontrare minorenni dopo la condanna di primo grado a 7 anni per prostituzione minorile per il caso Ruby (l’appello è stato fissato per il 20 giugno). Berlusconi dovrà anche incontrare periodicamente un assistente sociale indicato dall’Uepe che stilerà delle reazioni periodiche sui colloqui con l’ex premier. Concluso l’affidamento, il magistrato di sorveglianza stilerà una valutazione finale sull’andamento della misura alternativa e dichiarerà estinta la pena.
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Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".