Test di compatibilità genetica sulle quattro coppie coinvolte nello scambio di embrioni all’ospedale Pertini di Roma. Il direttore generale della Asl Roma B, Vitaliano De Salazar ha annunciato nuove verifiche per effettuare “l’analisi genetica comparativa dei campioni di villi coriali dei due feti, conservati al Centro che ha effettuato” i primi esami, “con il dna di tutte le coppie coinvolte”, per “verificare la compatibilità biologica tra i soggetti esaminati”. De Salazar ha annunciato i test in accordo con il legale della coppia coinvolta nello scambio di embrioni.
La direzione generale della Asl Roma B, di concerto con la commissione interistituzionale – si legge in una nota – ha provveduto a contattare tutte le coppie interessate che hanno manifestato la loro volontà di collaborare per tutti gli accertamenti che si dovranno effettuare. I vertici dell’Asl, inoltre, hanno effettuato la riunione preliminare con la commissione ministeriale aderendo alla richiesta di valutazione delle procedure in atto al Centro della procreazione medicalmente assistita.
De Salazar ha preso visione, acquisendo anche i pareri del professor Zeno Zencovich e dell’avvocato Gaetano Scalise, della documentazione inviata dal legale della coppia, con cui si è appunto concordato di procedere all’analisi genetica comparativa. Gli esami, sottolinea ancora la nota, “saranno effettuati con procedure non invasive e ripetibili, d’intesa tra la commissione della Asl Rm/B e il consulente della coppia. Richiederanno tempi brevi e nel contempo daranno un risultato scientificamente attendibile”.