Ce la farà il suo inequivocabile dito medio installato davanti la Borsa di Milano a diventare il simbolo-souvenir della città, come la Madonnina? Maurizio Cattelan lo ha presentato al Salone del Mobile che si è appena concluso in versione boule de neige. E’ andato a ruba. Intanto il suo laboratorio Toilet Paper – un parco giochi per i suoi anni presenili – scrivono gli invidiosi – macina oggetti surreali e nuovi talenti. Come faceva una volta la Factory di Andy Wharol.
Per chi suona la campana
Settant’anni a forgiare campane di ottone, a contatto con una fornace ardente a 1300 gradi. Colpisce la materia quando è incandescente, uno di questi lapilli è schizzato in un occhio. Lo ha reso cieco, ma lui ha continuato a dare forme e sonorità. Il venerando maestro del fuoco, Lee Bong-Ju, 89 anni, è l’ospite d’onore alla Triennale nel padiglione coreano “Costancy&Change“. Per l’ultima campana sagomata gli hanno offerto 100mila euro. Ha rifiutato con un inchino spiegando: “Cosa me ne faccio dei soldi?”. Lui ‘batte’ la musica e Song Jiwon, una graziosissima coreana, canta l’Arirang, una melodia di benvenuto.
È poesia pura nel mezzo del frastornante Salone. PedalandoForte è l’ultimo concept di Bottega Conticelli che elabora biciclette tutte rivestite artigianalmente di cuoio, come un cappottino. Sembrano griffate Hermes. Tale e quale il cuoio che sceglie il maestro umbro Stefano Conticelli, ovviamente impermeabili, lavabile, sensuale da accarezzare, con il quale “veste” tutto dalla Vespa alle Smart.
1 /16
16
Pop-artigiani
Il Design guarda avanti ma strizza l’occhio all’artigianato, quello che danno in via d’estinzione come i panda. Il designer Martino Gamper (di Merano, ma vive a Londra) ha convocato davanti alle vetrine della Rinascente le eccellenze d’artigianato locale, gli ha dato un banchetto e istruzioni. L’installazione di piccole botteghe en plein air si chiama In a state of repair (tanto per far capire che lui vive a Londra). Da Giovanni Codina (rilegatore di libri antichi) a Fabrizio Bertolotti (doratore e marmorizzatore) si è subito formata la fila per farsi rilegare un vecchio libro dimenticato tra gli scaffali della libreria. Metto alla prova Matteo Ferrari, tre generazioni di maestro scarparo. Nella sua Artigianoteca di viale Premuda fa ancora le scarpe su misura su forma di legno. Gli do un paio di decrepiti stivali e me li riconsegna come nuovi. China sulla sua macchina da cucire Raffaella Ghisolfi, sarta di costumi teatrali, aggiunge un tocco d’artista a chi le porta un vestito liso da rammendare che neanche la Caritas avrebbe preso. Ma c’era anche chi riparava bici, bambole e sedie dando loro una nuova interpretazione dell’oggetto. Insomma a gratis si poteva far riparare un’intera casa.
Mestieri che sembrano dimenticati che invece sono da valorizzare, in cerca di nuove sperimentazioni. Ancore virtuose dell’artigiano alla maison Meissen che cesellano bamboline di porcellane come duecento anni fa. E’ una meraviglia il tavolo di ebano con inserto di porcellana mentre nel cortile c’è ressa per l’ultimo cocktail.
Baroccati
Sembra un cristo Massimo Izzo, il maestro orafo, e si portano assai le sue croci bibliche che sembrano uscite dagli antichi altari della Sicilia barocca. Per brillare sui décolleté delle chourette meneghine. ‘Baroccheggiante’ la cascata di luce dei cristalli Baccarat sotto le volte della chiesa sconsacrata di San Carpoforo.
Underground e visionari designer di tutto il mondo unitevi
Location, il distretto molto off di Lambrate. Sembra una Woodstock senza Jimi Hendrix. Tra il design à porter, mi tocca la designer olandese che crea casette di carta da appoggiare sulle piante di casa, come miniature di case sugli alberi.
Expo-sti
Expo è dietro l’angolo e gli Expo-nenti hanno preso la Design Week come una prova generale. Entro e rimango a bocca aperta davanti alla proiezione tridimensionale, nel cortile della Università La Statale una sovrapposizione geometrica di video sembra sospesa nel vuoto. E mentre Marco Balich, direttore artistico del Padiglione Italia e paladino delle nuove generazioni di creativi, ne canta il preludio, il plastico avanguardista dei 12mila metri quadrati di Palazzo Italia mi lascia con tante buone speranze.
twitter@piromallo
Trash-Chic
Trash-chic, le tribù del Design tra cattelanizzati, pop-artigiani e baroccati
Ce la farà il suo inequivocabile dito medio installato davanti la Borsa di Milano a diventare il simbolo-souvenir della città, come la Madonnina? Maurizio Cattelan lo ha presentato al Salone del Mobile in versione boule de neige. Ed è andato a ruba
Ce la farà il suo inequivocabile dito medio installato davanti la Borsa di Milano a diventare il simbolo-souvenir della città, come la Madonnina? Maurizio Cattelan lo ha presentato al Salone del Mobile che si è appena concluso in versione boule de neige. E’ andato a ruba. Intanto il suo laboratorio Toilet Paper – un parco giochi per i suoi anni presenili – scrivono gli invidiosi – macina oggetti surreali e nuovi talenti. Come faceva una volta la Factory di Andy Wharol.
Per chi suona la campana
Settant’anni a forgiare campane di ottone, a contatto con una fornace ardente a 1300 gradi. Colpisce la materia quando è incandescente, uno di questi lapilli è schizzato in un occhio. Lo ha reso cieco, ma lui ha continuato a dare forme e sonorità. Il venerando maestro del fuoco, Lee Bong-Ju, 89 anni, è l’ospite d’onore alla Triennale nel padiglione coreano “Costancy&Change“. Per l’ultima campana sagomata gli hanno offerto 100mila euro. Ha rifiutato con un inchino spiegando: “Cosa me ne faccio dei soldi?”. Lui ‘batte’ la musica e Song Jiwon, una graziosissima coreana, canta l’Arirang, una melodia di benvenuto.
È poesia pura nel mezzo del frastornante Salone. PedalandoForte è l’ultimo concept di Bottega Conticelli che elabora biciclette tutte rivestite artigianalmente di cuoio, come un cappottino. Sembrano griffate Hermes. Tale e quale il cuoio che sceglie il maestro umbro Stefano Conticelli, ovviamente impermeabili, lavabile, sensuale da accarezzare, con il quale “veste” tutto dalla Vespa alle Smart.
Pop-artigiani
Il Design guarda avanti ma strizza l’occhio all’artigianato, quello che danno in via d’estinzione come i panda. Il designer Martino Gamper (di Merano, ma vive a Londra) ha convocato davanti alle vetrine della Rinascente le eccellenze d’artigianato locale, gli ha dato un banchetto e istruzioni. L’installazione di piccole botteghe en plein air si chiama In a state of repair (tanto per far capire che lui vive a Londra). Da Giovanni Codina (rilegatore di libri antichi) a Fabrizio Bertolotti (doratore e marmorizzatore) si è subito formata la fila per farsi rilegare un vecchio libro dimenticato tra gli scaffali della libreria. Metto alla prova Matteo Ferrari, tre generazioni di maestro scarparo. Nella sua Artigianoteca di viale Premuda fa ancora le scarpe su misura su forma di legno. Gli do un paio di decrepiti stivali e me li riconsegna come nuovi. China sulla sua macchina da cucire Raffaella Ghisolfi, sarta di costumi teatrali, aggiunge un tocco d’artista a chi le porta un vestito liso da rammendare che neanche la Caritas avrebbe preso. Ma c’era anche chi riparava bici, bambole e sedie dando loro una nuova interpretazione dell’oggetto. Insomma a gratis si poteva far riparare un’intera casa.
Mestieri che sembrano dimenticati che invece sono da valorizzare, in cerca di nuove sperimentazioni. Ancore virtuose dell’artigiano alla maison Meissen che cesellano bamboline di porcellane come duecento anni fa. E’ una meraviglia il tavolo di ebano con inserto di porcellana mentre nel cortile c’è ressa per l’ultimo cocktail.
Baroccati
Sembra un cristo Massimo Izzo, il maestro orafo, e si portano assai le sue croci bibliche che sembrano uscite dagli antichi altari della Sicilia barocca. Per brillare sui décolleté delle chourette meneghine. ‘Baroccheggiante’ la cascata di luce dei cristalli Baccarat sotto le volte della chiesa sconsacrata di San Carpoforo.
Underground e visionari designer di tutto il mondo unitevi
Location, il distretto molto off di Lambrate. Sembra una Woodstock senza Jimi Hendrix. Tra il design à porter, mi tocca la designer olandese che crea casette di carta da appoggiare sulle piante di casa, come miniature di case sugli alberi.
Expo-sti
Expo è dietro l’angolo e gli Expo-nenti hanno preso la Design Week come una prova generale. Entro e rimango a bocca aperta davanti alla proiezione tridimensionale, nel cortile della Università La Statale una sovrapposizione geometrica di video sembra sospesa nel vuoto. E mentre Marco Balich, direttore artistico del Padiglione Italia e paladino delle nuove generazioni di creativi, ne canta il preludio, il plastico avanguardista dei 12mila metri quadrati di Palazzo Italia mi lascia con tante buone speranze.
twitter@piromallo
MANI PULITE 25 ANNI DOPO
di Gianni Barbacetto ,Marco Travaglio ,Peter Gomez 12€ AcquistaArticolo Precedente
Trash-chic, la ‘Grande Bellezza’ dell’italian style sbarca a Rio de Janeiro
Articolo Successivo
Trash-chic, com’è umana la Lucrezia Borgia tratteggiata da Dario Fo
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Starmer chiede “pressioni su Putin” e annuncia una “riunione militare” dei Paesi ‘volenterosi’. Meloni: “L’Italia non invierà truppe. Lavoriamo con Ue e Usa”
Mondo
Attacco Usa su larga scala contro lo Yemen controllato dagli Houthi. “È anche un avvertimento all’Iran”
Cronaca
Manifestazione per l’Europa, “Siamo 50mila”. In piazza bandiere Ue, arcobaleno e “Bella ciao”. Dalla difesa comune al riarmo: le parole
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.