Roma, 17 feb. (Adnkronos) - "La presidente Meloni deve venire in aula a riferire su quanto sta accadendo. Su quella che potrebbe diventare la road map per una pace, per un cessate il fuoco, un accordo in Ucraina. Si annuncia a Riad l'incontro tra la delegazione americana e quella russa. Un incontro in cui l'Europa non esiste e penso che questo sia un problema di cui il Parlamento, tutto il Parlamento, dovrebbe discutere". Lo dice in aula alla Camera, Nicola Fratoianni. "Una trattativa che esclude totalmente l'Europa in cui gli Stati Uniti trattano l'Europa come un comprimario fastidioso. Credo sia urgente che il Parlamento con la presidente del Consiglio discuta di quello che sta accadendo. Non c'è tempo da perdere".
Una richiesta a cui si è unito il Pd con Peppe Provenzano. "L'idea di escludere l'Europa è un attacco diretto al processo di integrazione. Noi rivendichiamo la scelta di stare accanto all'Ucraina insieme alla richiesta di uno sforzo diplomatico dell'Ue. Si è aperta una voragine nell'Atlantico, ne va preso atto e reagire. Dopo l'improvvida solitaria presenza della premier Meloni alla cerimonia di insediamento di Trump, torniamo a chiedere alla premier da che parte vuole stare? Se vuole contribuire a far risorgere l'Europa o a seppellirla sotto le picconate altrui. Di questo abbiamo bisogno di un discussione politica in Parlamento".
Anche i 5 Stelle si uniscono. "Io ricordo la premier Meloni dire 'con Putin è inutile parlarci'. E' disposta a dirlo a Trump? Se la nostra posizione, come Italia, cambia a seconda di chi è presidente negli Stati Uniti, allora la maggioranza dovrà dire l'esatto contrario di quanto detto in questi tre anni", dice Francesco Silvestri in aula alla Camera. Aggiunge l'esponente M5S: "Noi ci ricordiamo le stupidaggini dette in questi anni. Noi stiamo pagando a caro prezzo questa guerra anche in termini di costi energetici. Questi temi sono dentro le nostre bollette. Noi vorremmo sentire per una volta la premier Meloni, la aspettiamo".