Lo sapevate che l’antenato della Nutella non si spalmava sul pane bensì si tagliava a fette? Lo scopo era lo stesso e il matrimonio uno dei più azzeccati. Ma nel 1946 il Giandujot, o Pasta gianduja, aveva ancora la forma del cioccolato più tradizionale. La rivoluzione della crema vegetale in barattolo arriva nel 1951 con la Supercrema, mentre per il cambio dell’etichetta e del nome nel più fortunato Nutella bisogna aspettare il 1963 e l’intuizione di Michele Ferrero, figlio di Pietro, che decide di commercializzare il prodotto in tutta Europa. Il primo barattolo di Nutella (da “nut”, noce o nocciola, e il suffisso italiano “-ella”) risale a mezzo secolo fa, era il 1964 – “data di nascita” ufficiale, il 20 aprile – un compleanno da festeggiare in grande stile.
Per i cinquant’anni di Nutella, simbolo del made in Italy e icona della Ferrero, sabato 17 e domenica 18 maggio 2014 si tiene il Nutella Day, un evento mondiale che comprende appuntamenti, degustazioni e concerti ai quali faranno da sfondo diverse città, a partire da Alba (Cuneo), il luogo che ha dato i natali alla crema spalmabile che identifica la nostra gastronomia al pari della pizza e degli spaghetti al pomodoro. Lo conferma, fra l’altro, la recente presenza negli Stati Uniti di ben due “Nutella Bar”, all’interno degli store di Eataly a Chicago e New York. Luoghi dove la famosa merenda italiana viene declinata in tante golose versioni: non solo pane e Nutella, ma anche crepes, fagottini, brioches.
Il cinquantesimo compleanno di Nutella viene ricordato anche con un singolare francobollo da 70 centesimi emesso da Poste Italiane, con le due date (1964-2014) e impressa l’immagine del barattolo più famoso del made in Italy. A celebrare le 250mila tonnellate vendute ogni anno in 75 paesi diversi, anche una serie di eventi di piazza, dalla “Nutella cantata” da tre voci soliste e orchestra da camera nella chiesa di San Domenico, sabato ad Alba, fino al concerto di Mika, domenica, in piazza del Plebiscito a Napoli, che chiuderà una giornata di esibizioni musicali alternate a momenti animati da radio RDS. Le cinquanta candeline si spengono anche in Canada, Regno Unito, Polonia, Germania, Francia, Russia ed Emirati Arabi, fra maxi colazioni, flash mob, eventi musicali e concorsi a premi.