scuola-protesta
- 17:29 - Bonanni (UniFi): "Occorre pensare all’anagrafe vaccinale nazionale"
Roma, 18 dic. (Adnkronos Salute) - "Occorre pensare a un'anagrafe vaccinale nazionale da estendere anche alla popolazione adulta e anziana. Al momento vengono riuniti a livello nazionale i dati dalle anagrafi vaccinali regionali, già attive, sulla popolazione pediatrica, di cui a breve dovremmo conoscere i risultati. Ma bisogna applicare il monitoraggio a tutta la popolazione". Lo ha detto Paolo Bonanni, docente di Igiene presso il Dipartimento di Scienze della salute Università di Firenze e coordinatore del board del Calendario vaccinale per la vita, nel suo intervento alla presentazione – oggi a Roma - della nuova edizione.
Al momento "offriamo delle vaccinazioni senza avere un'idea di quanti vi abbiano aderito – ammette Bonanni - Per tale motivo dobbiamo essere in grado di monitorare quello che facciamo per le vaccinazioni dell'adulto e dell'anziano: le malattie infettive, che nella popolazione pediatrica grazie alle coperture vaccinali si sono ridotte, colpiscono sempre di più i soggetti fragili e gli anziani". Sulla vaccinazione anti-Covid, tra i temi al centro del Calendario per la vita, Bonanni non ha dubbi: "Le coperture vaccinali tra gli over60 e a rischio sono bassissime: registriamo una stanchezza verso la pandemia e i vaccini. E nonostante lo scorso anno a causa del Covid in Italia siano morte 10mila persone, per l'influenza la copertura vaccinale sta aumentando mentre per il Covid siamo quasi allo zero".
- 17:29 - Pichetto: "Considerare aree protette opportunità di sviluppo per territorio"
Roma, 18 dic. (Adnkronos) - “La questione di fondo è quella di considerare i gestori della aree protette non come dei dispensatori di soli divieti, come frequentemente viene percepito, bensì come strumento operativo di sviluppo del territorio. Quanto si è discusso è un impegno a superare un limite culturale secondo il quale le aree protette vengono intese come zone in cui vigono soprattutto vincoli e divieti e non opportunità. Questa l’azione di fondo”. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, intervenendo in chiusura degli Stati Generali delle aree protette, a Roma.
"Si tratta di un'azione culturale che deve far sentire tutti personaggi attivi per il territorio", sottolinea Pichetto.
La legge quadro 394/91, "un’ottima legge, 33 anni fa, va adattata ad un modello diverso perché c’è stata una maturazione del sapere, del sentire e anche un peggioramento del quadro economico”, per avere “un nuovo quadro giuridico di indirizzo per i prossimi 20 anni adattandolo anche ai regolamenti europei che dobbiamo rispettare", conclude.
- 17:27 - **Stellantis: Elkann sente Fontana e annuncia partecipazione a audizione**
Roma, 18 dic. -(Adnkronos) - Il Presidente di Stellantis John Elkann ha avuto oggi una cordiale conversazione telefonica con il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana. Lo comunica il gruppo, spiegando che John Elkann "ha anticipato al Presidente Fontana la sua partecipazione all'audizione in Parlamento in merito alla convocazione ricevuta, nel rispetto ed in piena coerenza di quanto era stato deciso dall'Assemblea di Montecitorio lo scorso 16 novembre - tramite due mozioni approvate - ed in virtù della chiusura del tavolo Stellantis conclusosi ieri al MIMIT".
Il Presidente Elkann - si conferma da Stellantis - "interverrà nelle commissioni competenti che hanno sottoposto la richiesta in merito alle evoluzioni del settore automotive in Europa ed in Italia".
- 17:20 - **Salario minimo: domani Pd-M5S-Avs depositano pdl di iniziativa popolare a Camera**
Roma, 18 dic. (Adnkronos) - Domani mattina alle 10 il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra depositeranno alla Camera dei Deputati le firme raccolte a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione del salario minimo di 9 euro l’ora. Parteciperanno parlamentari e i responsabili del settore lavoro dei tre partiti. La proposta di legge, annunciata nella Gazzetta Ufficiale n. 101 del 2 maggio 2024, è stata depositata presso la Corte di Cassazione, come previsto dall’articolo 71 della Costituzione.
- 17:18 - Tajani: "Questo accordo con Fondazione Bracco diffonderà la nostra lingua"
Milano, 18 dic. (Adnkronos) - “Ringrazio la signora Bracco per aver voluto firmare con il ministero degli Esteri questo accordo così importante per far conoscere meglio la nostra lingua attraverso la Fondazione, la nostra cultura e attraverso le scuole italiane. Poter utilizzare la nostra lingua come ponte e come strumento di contatto ha un grande rilievo economico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani in occasione della firma dell’accordo con la Fondazione Bracco grazie al quale il progetto Diventerò nel mondo, ideato dalla Fondazione per sostenere la formazione di giovani studenti, varcherà i confini italiani ed arriverà nel 2025 nelle scuole italiane statali di Zurigo, Parigi, Barcellona, Madrid, Atene, Istanbul, Addis Abeba, e, a seguire, in più di 40 scuole paritarie diffuse nei cinque continenti.
“Questo accordo rientra anche nella strategia che ho avviato per dar vita alla giornata dell’italofonia l'anno prossimo, per usare la nostra lingua come strumento di pace, ma anche come strumento di presenza rafforzata italiana nel mondo - spiega - Questo accordo permetterà di aiutare le nostre scuole a fare importanti passi in avanti in questa direzione”.
“Vorremmo che il maggior numero di persone leggesse in italiano. L'obiettivo è quello di utilizzare la lingua italiana in settori scientifici, non solo letteratura ma anche scienze, favorendo tutti i giovani che si occupano di discipline che rappresentano in futuro una grande opportunità. Ringrazio veramente tanto la dott.ssa Bracco per aver accolto con favore l'idea di un accordo che credo avrà ottimi risultati”, conclude il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale.
- 17:16 - Diana Bracco: "Nostro obiettivo è diffondere cultura scientifica"
Milano, 18 dic. (Adnkronos) - "Ringrazio di cuore il Ministro Tajani per questo incontro che sancisce l’avvio di un progetto di collaborazione tra Ministero degli Esteri e Fondazione Bracco per la promozione della lingua e della cultura scientifica nelle nostre scuole italiane all’estero. E ringrazio, in particolare, l’Ufficio V della Direzione Generale per la diplomazia pubblica del Ministero per l’aiuto concreto che ci sta dando. Il nostro obiettivo è diffondere la cultura scientifica e la parità di genere nelle scuole italiane all'estero. È bello che il lancio di questo progetto rivolto a studenti e studentesse giovanissimi avvenga nell’ambito della seconda edizione della Conferenza Nazionale dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese che il Ministro ha voluto organizzare a Milano per rafforzare il rapporto diretto tra la nostra rete diplomatica e le aziende.
Con queste dichiarazioni la presidente della Fondazione Bracco, Diana Bracco è intervenuta a margine della firma dell’accordo con il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani grazie al quale il "progettoDiventerò nel mondo", ideato dalla Fondazione per sostenere la formazione di giovani studenti, varcherà i confini italiani ed arriverà nel 2025 nelle scuole italiane statali di Zurigo, Parigi, Barcellona, Madrid, Atene, Istanbul, Addis Abeba e, a seguire, in più di 40 scuole paritarie diffuse nei cinque continenti.
La dottoressa Bracco, poi, spiega: "Il Gruppo Bracco è leader globale nel settore dell'imaging diagnostico e conosce bene l'importanza di fare Sistema per avere successo all'estero. Il “ProgettoDiventerò nel mondo” di Fondazione Bracco amplifica l’impegno per la formazione dei giovani con anche l'obiettivo di stimolare la riflessione sull’importanza delle materie STEM e favorire i percorsi scientifici al femminile".
- 17:13 - Autonomia: Sarracino (Pd), 'preoccupati per criteri Lep'
Roma, 18 dic. (Adnkronos) - “Siamo estremamente preoccupati per quello che si sta verificando ancora una volta rispetto all’autonomia differenziata. Leggiamo che il Clep (Comitato per i Livelli essenziale di prestazione) avrebbe da poco terminato i suoi lavori, nonostante l’avvenuta sentenza della Corte, aggirando quindi nuovamente le prerogative parlamentari. Abbiamo sempre criticato la possibilità che il Clep utilizzasse criteri sbagliati, ingiusti e antistorici rispetto alla determinazione dei Lep e quindi dei diritti”. Così il deputato dem Marco Sarracino, responsabile nazionale Mezzogiorno del Partito Democratico.
“Ad esempio - conclude Sarracino - parametri come il costo della vita, non farebbero altro che aumentare divari e disuguaglianze. Il 3 dicembre la Corte ha dichiarato incostituzionale il Clep e stabilito che il lavoro fin qui svolto ha un valore meramente istruttorio e ricognitivo. Calderoli dunque, ancora una volta, fa rientrare dalla finestra ciò che la corte ha fatto uscire dalla porta, spostando peraltro risorse e personale dell’estinto Clep al dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie, cioè a se stesso”.