L’Ecuador rialza la testa. La Tri, sconfitta all’esordio dalla Svizzera, si riscatta battendo 2-1 l’Honduras nella seconda giornata della fase a gironi di Brasile 2014. A Curitiba è la Bicolor a passare in vantaggio con Costly al 31′, ma una doppietta di Enner Valencia (34′ e 65′) e regala tre punti alla formazione di Rueda. La situazione del gruppo E dice Francia 6, Svizzera ed Ecuador 3, Honduras 0: la matematica ancora tiene tutto aperto.
Partono al piccolo trotto le due squadre che nei primi minuti si studiano e provano a colpirsi con tiri da lontano: le conclusioni degli honduregni Boniek Garcia e Costly non fanno paura. Ben più pericoloso l’Ecuador al minuto 19 con Enner Valencia che, innescato da Erazo, manda alto da ottima posizione. Al 31′, nel momento migliore della Tri, arriva il vantaggio dell’Honduras: Costly riceve da Figueroa, salta Guagua e col mancino buca Dominguez. Neanche il tempo di esultare per la Bicolor che l’Ecuador pareggia: al 34′ infatti Enner Valencia capisce la traiettoria di una palla vagante e sul secondo palo realizza l’1-1. Nel finale di frazione c’è ancora tempo per un palo colpito da Costly, con tap-in vincente di Bengtson ma realizzato con l’aiuto del braccio: gol annullato e fine primo tempo.
In avvio di ripresa Dominguez regala qualche flash ai fotografi con una parata plastica sul tiro di Beckeles. Al 58′ il protagonista è l’arbitro Williams: il fischietto australiano non vede un netto fallo in area su Figueroa su Caicedo, rigore negato all’Ecuador. Dopo venti minuti di poco o niente arriva l’acuto della Tri, comunque più aggressiva della formazione di Luis Fernando Suarez: è ancora Enner Valencia a trovare la via del gol con un imperioso stacco di testa su perfetto calcio piazzato di Ayovi. La rete aumenta la tensione in campo, ma le occasioni da gol non arrivano, complice anche la stanchezza: la reazione dell’Honduras sta tutta in un tiro da fuori di Espinoza, mentre l’Ecuador non riesce a creare pericoli in contropiede. Al triplice fischio festeggiano i sudamericani.