A Brasilia ci sono 27 gradi sul campo dove Francia e Nigeria si sfidano per i quarti di finale della Coppa del Mondo. E grazie ad un gol di Pogba e ad un autogol di Yobo, la Francia supera 2-0 la Nigeria e si qualifica. A Brasilia la squadra di Didier Deschamps soffre le pene dell’inferno contro le Super Aquile di Stephen Keshi ma alla fine fa valere la maggior classe dei suoi interpreti dal centrocampo in avanti. I transalpini tornano tra i migliori otto al Mondo dopo il 2006, mentre la Nigeria conferma la maledizione che la vede mai andare oltre gli ottavi come già avvenuto nel 1994 e nel 1998.
Lo juventino Pogba, nonostante la giovane età, si conferma già stella di prima grandezza e leader anche in nazionale con una prestazione tutta sostanza condita dal gol che sblocca il risultato. I Bleus attendono ora la vincente del confronto tra Germania e Algeria, si va verso un quarto di finale di grande prestigio il prossimo 4 luglio nella cornice dello stadio Maracanà. Didier Deschamps riporta al centro dell’attacco Olivier Giroud al fianco di Karim Benzema e Mathieu Valbuena, torna in panchina Antoine Griezmann. In difesa Laurent Koscielny prende il posto dell’infortunato Mamadou Sakho, mentre a centrocampo, scontata la squalifica, torna Yohan Cabaye al fianco di Blaise Matuidi e di Paul Pogba. Il ct nigeriano Stephen Keshi effettua un solo cambio rispetto alla sconfitta per 3-2 contro l’Argentina, a centrocampo Victor Moses prende il posto dell’infortunato Michael Babatunde. In difesa torna Joseph Yobo al posto di Godfrey Oboabona.
Il primo tempo è giocato a ritmi vertiginosi, soprattutto nella prima mezz’ora. La Nigeria gioca a viso aperto sfruttando soprattutto la velocità sulle fasce di Musa e Moses, mentre la Francia dimostra di avere le qualità tecniche per rendersi sempre pericolosa quando si porta in avanti. Alle Super Aquile viene anche annullato un gol per un millimetrico fuorigioco di Emenike: bella l’azione, ma giusta la chiamata dell’arbitro. Nella Francia i più attivi sono Matuidi e Valbuena, ma l’occasione migliore capita sui piedi di Pogba che si vede respinto un tiro a colpo sicuro da una prodezza di Enyeama. La squadra di Deschamps manca in fase di precisione nell’ultimo passaggio, tanto che a Benzema e Giroud arrivano poche palle giocabili in area di rigore. Nigeria pericolosa nel finale con un gran tiro di Emenike dalla distanza respinto in tuffo da Lloris.
Nel secondo tempo la musica non cambia, con la Nigeria padrona del campo e la Francia alle corde per il ritmo infernale imposto dagli uomini di Keshi. Super Aquile pericolose al 20′ con un gran tiro da fuori di Odemwingie respinto a fatica da Lloris. Deschamps prova a cambiare e manda in campo Griezmann al posto di Giroud. Una mossa che consente a Benzema di posizionarsi come punta centrale e infatti l’attaccante del Real si rende subito pericoloso con una triangolazione proprio con Griezmann che lo libera davanti al portiere: tiro strozzato che viene salvato sulla linea da Moses. La Francia prende coraggio e sfiora il gol prima con un diagonale di Benzema respinto dalla difesa e soprattutto con un gran tiro al volo di Cabaye che si stampa sulla traversa. La Nigeria sbanda e ancora Benzema di testa costringe Enyeama a un miracolo. Sul calcio d’angolo i Bleus passano con Pogba che approfitta dell’uscita a vuoto del portiere e infila di testa a porta sguarnita. La squadra di Keshi è ormai in ginocchio, ancora Francia pericolosa con un diagonale di Griezmann respinto dal portiere. Raddoppio che arriva in pieno recupero con un tocco sotto misura nella propria porta di Yobo nel tentativo di anticipare Griezmann su cross basso di Valbuena dalla destra.