L’ultima idea è quella di fare un video da caricare su Youtube, ma è cominciata con uno scambio di tweet con l’ex ministro Maria Chiara Carrozza, l’avventura social di un ragazzo di 22 anni di Firenze, costretto su una sedia a rotelle, che non riesce a muoversi con i mezzi pubblici. La battaglia di Iacopo Melio è chiara e utilizza l’ironia per venire a capo di quello che è un problema serissimo. Il post sul proprio blog – ‘Sono single per colpa degli autobus’ lo racconta e lo spiega. Ma Iacopo, di Cerreto Guidi (Firenze), ha anche lanciato un hashtag #vorreiprendereiltreno(che fa il controcanto a #ioprendoiltreno), raccogliendo centinaia di adesioni anche fra politici. Una lotta quella di questo 22enne dal sorriso contagioso contro le barriere architettoniche, specie su treni e bus, che sta diventando virale. Iacopo ha già 10.300 follower e la sua campagna sta cominciando a far breccia nei cuori di molti. “Sepolto in casa dai miei pensieri. Ho la sedia a motore truccata da Clio e una mamma di nome Barbara che non imbratta i muri. | Sbottonatevi il cuore no i jeans” si legge nel profilo.
Fra le ultime adesioni, quelle del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e dell’europarlamentare David Sassoli. Dopo il web, la storia di Iacopo ha cominciato ad apparire anche su alcuni quotidiani. “Cari politici – scrive Iacopo sul blog – se non volete sforzarvi di immaginare cosa significhi dover chiamare ogni santa volta una stazione ferroviaria per sapere se il treno sarà attrezzato con una pedana; se non riuscite a comprendere il disagio di aspettare una, due, tre fermate in più sperando che il bus successivo sia finalmente quello agibile; cercate almeno di capire quanto sia triste essere single” per colpa delle occasioni che un disabile perde frequentando poco i mezzi pubblici: “Le stazioni sono posti meravigliosi, carichi di amore: abbandonato, conteso, regalato, straziato, ritrovato”.
Su facebook sono arrivate tantissime foto. Fatelo anche qui, dai..!!! #vorreiprendereiltreno http://t.co/XS6q6TQ0Om pic.twitter.com/5CwFZlmnpI
— Iacopo Melio (@iacopo_melio) 1 Luglio 2014