- 18:46 - E.Romagna: verso chiusura campagna l'11 a Bologna con Meloni e altri leader
Roma, 4 nov. (Adnkronos) - I leader del centrodestra dovrebbero tornare sul palco insieme l'11 novembre: Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi sono attesi infatti a Bologna per il comizio di chiusura della campagna elettorale di Elena Ugolini, candidata presidente del centrodestra per l'Emilia-Romagna, al voto il 17 e 18 novembre insieme all'Umbria.
- 18:26 - Giustizia: Lega a Anm, 'per lavorare basta essere più in tribunale e meno in talk show'
Roma, 4 nov. (Adnkronos) - “Il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, afferma che i magistrati chiedono solo di poter esercitare il loro delicatissimo ruolo. Santalucia e tanti suoi colleghi magistrati vanno rassicurati: l’unico ostacolo all’esercizio del loro delicatissimo lavoro sembra essere la tendenza a partecipare a convegni e talk show quando sarebbe auspicabile vederli sempre di più in tribunale”. Così una nota della Lega.
- 18:19 - Iran: interrogazione Pd, 'governo garantisca protezione legale a studentessa arrestata'
Roma, 4 nov (Adnkronos) - "Agli esponenti di Fdi, che oggi hanno cercato di strumentalizzare in modo deprecabile il caso della giovane ragazza iraniana vittima della repressione del regime di Teheran, segnaliamo che non solo non siamo in silenzio ma che abbiamo già depositato un’interrogazione parlamentare al ministro Tajani per sapere cosa intende fare il governo, anche per il tramite delle rappresentanze diplomatiche, per garantire l’incolumità, la sicurezza e la protezione legale alla studentessa Ahou Daryaei”. Lo dicono le deputate democratiche Laura Boldrini e Eleonora Evi.
"Anche Amnesty International ha chiesto che la giovane venga rilasciata 'immediatamente e senza condizioni', esortando le autorità a 'proteggerla dalla tortura e da altri maltrattamenti e a garantire l'accesso alla famiglia e all'avvocato' -proseguono-. L'organizzazione per i diritti umani ha inoltre evocato 'accuse di percosse e violenza sessuale contro di lei durante l'arresto', sollecitando 'indagini indipendenti e imparziali'".
"Si teme che Ahou Daryaei possa essere stata destinata a uno dei cosiddetti “corsi di rieducazione” come quello cui venne destinata Mahsa Jina Amini nel settembre 2022. Il governo e la maggioranza – concludono le democratiche - la smettano di strumentalizzare e fare polemiche e intervenga con urgenza perché anche in questo caso il tempo è prezioso”.
- 18:16 - Migranti: Rampelli (Fdi), 'certa magistratura vole sostituirsi a governo'
Roma, 4 nov. (Adnkronos) - “Ormai è evidente: una certa magistratura vuole dettare l’agenda delle politiche migratorie sostituendosi al governo. Il che è semplicemente inaccettabile. Ormai applicano la sentenza della Corte di Giustizia europea facendo copia incolla e modificando la sola nazionalità. La giurisdizione italiana si trova tra l’incudine della Corte con sede a Lussemburgo e i sistemi considerati insicuri di Stati extraeuropei. Con la conseguenza paradossale che l’unico Stato di diritto che non può esercitare i propri poteri, in particolare quelli derivanti dal potere legislativo, è il nostro". E' quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d'Italia.
"Stanno trasformando l’Italia in una Repubblica delle Banane ben sapendo che l’interpretazione estensiva della sentenza europea trasformerebbe l’intera Europa in un campo profughi. Dire che in Egitto non sono garantiti i diritti civili anche per coloro che non hanno problemi di questa natura equivale a dire che l’Italia è un Paese insicuro perché se perché se provieni da una regione a forte presenza criminale e non vuoi rassegnarti alle leggi dei clan, secondo la sentenza la tua permanenza in quelle regioni è condizione di insicurezza, dunque sarebbe da considerarsi insicura l’intera nostra nazione. Un’aberrazione. Oltretutto ricordo che la magistratura non è la Farnesina, non ha alcuno strumento per esprimere giudizi sui Paesi insicuri. Qui siamo in presenza di decisioni da certe toghe ai limiti dell’eversione”, conclude.
- 18:09 - **Migranti: Tribunale Catania, 'sentenze Corte giustizia Ue vincolano il giudice nazionale'**
Palermo, 4 nov. (Adnkronos) - "Non resta che disapplicare ai fini della decisione il decreto-legge del 23 ottobre 2024, posto che, come è noto, le sentenze interpretative della Corte di giustizia europea vincolano il giudice nazionale anche se appartenente ad altro Stato membro rispetto a quello che ha proposto il rinvio pregiudiziale". E' quanto scrive il giudice del Tribunale di Catania nel provvedimento con cui annulla il trattenimento di un migrante egiziano formato dal Questore di Ragusa. "Né si impone la proposizione di un nuovo rinvio pregiudiziale, rinvio superfluo tutte le volte in cui la questione sollevata sia già stata decisa in via pregiudiziale in relazione ad analoga fattispecie 'anche in mancanza di una stretta identità fra le materie del contendere'".
- 18:07 - Migranti: Foti, 'spetta allo Stato individuare i paesi sicuri'
Roma, 4 nov. (Adnkronos) - “La decisione dei giudici del Tribunale di Catania appare perseguire l’unico fine di ostacolare qualsiasi azione volta a contrastare l’immigrazione illegale di massa, nonché a rendere difficili - se non impossibili - i rimpatri di chi entra illegalmente in Italia. La pretesa, da parte di alcuni giudici, di sostituirsi al Parlamento è fuori luogo, poiché costituisce una pericolosa ingerenza nel procedimento legislativo". Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
"Con l’odierna decisione - ma non è la prima volta che accade - il giudice adito pare volere sostituirsi alle scelte politiche del legislatore, usando impropriamente il richiamo al diritto europeo, visto che anche la recente sentenza della Corte di Giustizia Europea dice chiaramente che spetta allo Stato di individuare i Paesi sicuri. Non solo, e’ il Parlamento il solo organo legittimato a stabilire le politiche in tema di immigrazione e sicurezza, nel rispetto delle norme internazionali e nazionali: chiediamo quindi che ne sia rispettata la sovranità, essendo l’unico titolare della rappresentanza politica della volontà popolare”, conclude Foti.
- 17:56 - Manovra: Conte, 'su disabili governo si volta dall'altra parte, M5S darà battaglia'
Roma, 4 nov. (Adnkronos) - "Non possiamo permetterci di far cadere nel vuoto il grido d'allarme lanciato stamattina dal Forum del Terzo Settore in audizione alla Camera sulle misure che mancano per gli ultimi e le persone con disabilità. In particolare la FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, ha denunciato come i fondi siano del tutto insufficienti a coprire i bisogni delle famiglie, chiedendo più risorse per il Fondo per la non autosufficienza. In Parlamento il M5S sarà al fianco delle organizzazioni nella battaglia per rafforzare il nostro sistema di welfare, con proposte concrete come quella per il riconoscere e sostenere l’attività del caregiver familiare - presentata a mia prima firma - oltre che con un corposo pacchetto di emendamenti in Manovra". Lo scrive su X il leader del M5S Giuseppe Conte.
"Abbiamo il record storico di famiglie in povertà assoluta e, con la cancellazione delle misure a sostegno dei nuclei più fragili come il Reddito, non possiamo permettere che questo Governo continui a girarsi dall’altra parte", conclude.