Il forte maltempo che ha colpito il Nord Italia ha provocato disagi soprattutto a Milano, dove il fiume Seveso è esondato allagando i quartieri Nord di Isola e Niguarda (guarda). L’esondazione è terminata intorno alle 11 e 45. A comunicarlo è stato il Comune di Milano con un comunicato: “Il fiume ha smesso di salire da qualche minuto e l’acqua sta defluendo regolarmente nelle fognature”. Ma i violenti nubifragi si sono abbattuti anche in Veneto e Piemonte. Non è stato risparmiato nemmeno il Centro Italia, dove la Protezione civile ha diramato l’allerta meteo. A causa di un fulmine è stata bloccata la rete ferroviaria Roma-Viterbo. Tempo più stabile invece al Sud. I miglioramenti sono previsti da venerdì. “Domani – secondo il meteorologo Flavio Galbiati di Meteo.it – l’aria più fresca al seguito della perturbazione si propagherà anche al Sud mettendo fine al caldo intenso anche in questa parte del Paese, mentre le piogge e temporali concederanno una tregua momentanea al Nord prima del nuovo peggioramento atteso in serata”.
video di Franz Baraggino
Milano, Seveso esondato: quartieri Isola e Niguarda sott’acqua
Il fiume Seveso è esondato alle 2.50 di questa notte a Milano, in zona Niguarda. Per tutta la mattinata alcune vie della città, in particolare nel quartiere Isola, sono state completamente allagate. Protezione civile regionale, Vigili del fuoco e urbani hanno chiuso il traffico nelle vie più colpite e sono stati al lavoro con le pompe idrovore, ma l’ operazione è stata difficoltosa sia per la mancanza di corrente sia per la grande quantità di acqua che, nella notte, si è riversata sulla città. Il Comune ha consigliato ai cittadini di non usare l’auto “se non è indispensabile“.
Nelle zone più colpite dall’esondazione il traffico è stato in tilt per molte ore. Bloccata la viabilità anche all’ingresso in città su viale Monteceneri e sul cavalcavia Bacula. Lunghe code anche su viale Jenner e via Lancetti, sulle circonvallazioni in direzione centro. Molto vasta rispetto alle esondazioni del Seveso avvenute in precedenza, l’area colpita: se il punto di origine rimane la zona Niguarda, questa volta l’acqua si è allargata fino a viale Suzzani, via Cà Granda, viale Sarca, viale Fulvio Testi, invadendo viale Zara, piazza Sondrio, e invadendo il quartiere Isola, dove in particolare sono rimaste sott’acqua via Jacopo dal Verme, piazza Segrino, via Lario, piazza Lagosta fino a via Pola. Per quanto riguarda la metropolitana, la stazione Istria della M5 è stata momentaneamente chiusa, così come alcune uscite sulla linea M1.
Inoltre circa 2.000 utenze sono rimaste senza energia elettrica. I principali disagi hanno interessato le vie Cà Granda e vie limitrofe, viale Suzzani, viale Zara, piazza Padre Giuliani e largo Vulci. Qualche problema si è registrato anche in viale Marche e viale Sarca.
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Le polemiche sulla mancata allerta
Oltre ai disagi non sono mancate le polemiche. Il segretario regionale del Pd, Alessandro Alfieri, prendendo la parola all’inizio della seduta del Consiglio regionale della Lombardia chiede “a Pd e Patto civico un immediato chiarimento al presidente della Regione Maroni o all’assessore competente sul perché stanotte non sia stata data l’allerta della Protezione Civile della Regione”. Dal Comune di Milano fanno sapere che ieri “non era stato emanato alcun avviso di criticità” da parte del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi della Regione Lombardia, che alle 13 di ieri aveva emesso un bollettino meteo segnalando dal tardo pomeriggio un’intensificazione di piogge sparse fino alle 24. Probabili temporali erano previsti per le ore successive ma, si legge nella nota del Comune, “senza livello di rischio“. Si è intervenuti comunque “rapidamente aprendo le chiuse a Palazzolo ma, non essendoci stato un avviso di criticità, non c’è stato il tempo” di aprire i tombini prima dell’esondazione del Seveso.
Coldiretti: “Situazione critica in provincia di Pavia e Monza”
Secondo i tecnici della Coldiretti che stanno monitorando la situazione, le criticità maggiori in Lombardi si registrano nelle province di Pavia e Monza. Nel Pavese, ieri sera, una tromba d’aria si è abbattuta sul capoluogo con raffiche di vento fino a 90 km orari, sradicando decine di alberi e paralizzando il traffico, riferisce Coldiretti in una nota.
La grandine ha colpito i campi coltivati, mentre il vento ha scoperchiato capannoni e cascine. Tra le più interessate dal maltempo la zona al confine tra la Lomellina e il Pavese: nei Comuni di Dorno, Gropello e Zinasco dove la pioggia e il vento hanno causato danni rilevanti al mais e alla soia. Ora – spiega la Coldiretti Lombardia – si teme per il raccolto, anche del riso seminato più precocemente. A Zinasco le raffiche di vento hanno distrutto alcune serre.
Veneto, violento nubifragio nel padovano
Ma il maltempo ha colpito anche il Nord Est. Si contano i danni per il violento nubifragio che si è abbattuto ieri sera in gran parte del Veneto, con una vera bomba d’acqua che ha interessato in particolare il padovano. La pioggia, accompagnata da forti raffiche di vento ha causato la caduta di molti alberi, che hanno riguardato anche la linea ferroviaria tra Venezia e Treviso e lungo l’asse tra Padova e Vicenza, causando ritardi.
A Padova numerose le segnalazioni di alberi caduti che hanno determinato problemi alla circolazione. Ai centralini dei vigili del fuoco sono giunte centinaia di chiamate per richieste di intervento anche per allagamenti, soprattutto in garage e scantinati. I vigili del fuoco del comando di Mestre hanno dovuto far fronte a un centinaio di interventi lungo l’asse tra Padova e Mestre con danni anche a tetti di abitazioni e cadute di grondaie. Il maltempo si è poi spostato in tarda serata.
Piemonte, torinese colpito da forti pioggie
Dalle 20 di ieri sera fino a questa mattina (martedì 8 luglio) sono stati oltre 100 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco a causa delle forti pioggie. Si tratta soprattutto di prosciugamenti di edifici allagati e di rimozione di alberi caduti sulle strade. La pioggia ha continuato a cadere con temporali fino a mezzanotte. Le zone più colpite sono state quelle di Rivoli e Pinerolo. Le previsioni meteo parlano di miglioramento nella giornata.
Lazio, bloccata la tratta ferroviaria Roma-Viterbo a causa di un fulmine
A causa di un fulmine che ha colpito la rete aerea, il servizio extraurbano della ferrovia Roma-Viterbo è sospeso tra Civitacastellana e Montebello. Lungo lo stesso tratto, Atac e Cotral hanno messo in strada bus aggiuntivi a disposizione dei passeggeri. Lo comunica l’Agenzia per la mobilità.
Barca affonda nello spezzino, in salvo due naufraghi
Hanno abbandonato la barca che stava affondando e, a nuoto sotto la tempesta, hanno raggiunto gli scogli della diga foranea, dove sono stati tratti in salvo da Vigili del fuoco e Capitaneria di porto. E’ accaduto questa notte a La Spezia, nei pressi del varco di levante della diga foranea: protagonisti, due uomini, ricoverati all’ospedale spezzino con un principio di ipotermia. L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte. La coppia ha abbandonato la barca, un natante di 16 metri partito da Napoli e diretto a La Spezia, ma all’ingresso nel golfo aveva cominciato a imbarcare acqua. I due hanno fatto in tempo a lanciare l’allarme, prima di indossare il giubbotto di salvataggio e tuffarsi in mare per raggiungere gli scogli della diga. Sono stati trovati e tratti in salvo dai sommozzatori dei Vigili del fuoco, e poi trasportati sulla terra ferma dalla capitaneria di porto.
Cronaca
Seveso esondazione a Milano: allagati quartieri di Isola e Niguarda
L'esondazione è terminata in tarda mattinata. Ma la perturbazione si è abbattuta nella notte anche sul Veneto e al centro Italia. Nel capoluogo lombardo sott'acqua la zona nord. Allerta della Protezione Civile per alcune regioni. Nel Lazio, bloccata la ferrovia Roma-Viterbo. Disagi anche a Torino. Miglioramento da venerdì
Il forte maltempo che ha colpito il Nord Italia ha provocato disagi soprattutto a Milano, dove il fiume Seveso è esondato allagando i quartieri Nord di Isola e Niguarda (guarda). L’esondazione è terminata intorno alle 11 e 45. A comunicarlo è stato il Comune di Milano con un comunicato: “Il fiume ha smesso di salire da qualche minuto e l’acqua sta defluendo regolarmente nelle fognature”. Ma i violenti nubifragi si sono abbattuti anche in Veneto e Piemonte. Non è stato risparmiato nemmeno il Centro Italia, dove la Protezione civile ha diramato l’allerta meteo. A causa di un fulmine è stata bloccata la rete ferroviaria Roma-Viterbo. Tempo più stabile invece al Sud. I miglioramenti sono previsti da venerdì. “Domani – secondo il meteorologo Flavio Galbiati di Meteo.it – l’aria più fresca al seguito della perturbazione si propagherà anche al Sud mettendo fine al caldo intenso anche in questa parte del Paese, mentre le piogge e temporali concederanno una tregua momentanea al Nord prima del nuovo peggioramento atteso in serata”.
Milano, Seveso esondato: quartieri Isola e Niguarda sott’acqua
Il fiume Seveso è esondato alle 2.50 di questa notte a Milano, in zona Niguarda. Per tutta la mattinata alcune vie della città, in particolare nel quartiere Isola, sono state completamente allagate. Protezione civile regionale, Vigili del fuoco e urbani hanno chiuso il traffico nelle vie più colpite e sono stati al lavoro con le pompe idrovore, ma l’ operazione è stata difficoltosa sia per la mancanza di corrente sia per la grande quantità di acqua che, nella notte, si è riversata sulla città. Il Comune ha consigliato ai cittadini di non usare l’auto “se non è indispensabile“.
Nelle zone più colpite dall’esondazione il traffico è stato in tilt per molte ore. Bloccata la viabilità anche all’ingresso in città su viale Monteceneri e sul cavalcavia Bacula. Lunghe code anche su viale Jenner e via Lancetti, sulle circonvallazioni in direzione centro. Molto vasta rispetto alle esondazioni del Seveso avvenute in precedenza, l’area colpita: se il punto di origine rimane la zona Niguarda, questa volta l’acqua si è allargata fino a viale Suzzani, via Cà Granda, viale Sarca, viale Fulvio Testi, invadendo viale Zara, piazza Sondrio, e invadendo il quartiere Isola, dove in particolare sono rimaste sott’acqua via Jacopo dal Verme, piazza Segrino, via Lario, piazza Lagosta fino a via Pola. Per quanto riguarda la metropolitana, la stazione Istria della M5 è stata momentaneamente chiusa, così come alcune uscite sulla linea M1.
Inoltre circa 2.000 utenze sono rimaste senza energia elettrica. I principali disagi hanno interessato le vie Cà Granda e vie limitrofe, viale Suzzani, viale Zara, piazza Padre Giuliani e largo Vulci. Qualche problema si è registrato anche in viale Marche e viale Sarca.
Le polemiche sulla mancata allerta
Oltre ai disagi non sono mancate le polemiche. Il segretario regionale del Pd, Alessandro Alfieri, prendendo la parola all’inizio della seduta del Consiglio regionale della Lombardia chiede “a Pd e Patto civico un immediato chiarimento al presidente della Regione Maroni o all’assessore competente sul perché stanotte non sia stata data l’allerta della Protezione Civile della Regione”. Dal Comune di Milano fanno sapere che ieri “non era stato emanato alcun avviso di criticità” da parte del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi della Regione Lombardia, che alle 13 di ieri aveva emesso un bollettino meteo segnalando dal tardo pomeriggio un’intensificazione di piogge sparse fino alle 24. Probabili temporali erano previsti per le ore successive ma, si legge nella nota del Comune, “senza livello di rischio“. Si è intervenuti comunque “rapidamente aprendo le chiuse a Palazzolo ma, non essendoci stato un avviso di criticità, non c’è stato il tempo” di aprire i tombini prima dell’esondazione del Seveso.
Coldiretti: “Situazione critica in provincia di Pavia e Monza”
Secondo i tecnici della Coldiretti che stanno monitorando la situazione, le criticità maggiori in Lombardi si registrano nelle province di Pavia e Monza. Nel Pavese, ieri sera, una tromba d’aria si è abbattuta sul capoluogo con raffiche di vento fino a 90 km orari, sradicando decine di alberi e paralizzando il traffico, riferisce Coldiretti in una nota.
La grandine ha colpito i campi coltivati, mentre il vento ha scoperchiato capannoni e cascine. Tra le più interessate dal maltempo la zona al confine tra la Lomellina e il Pavese: nei Comuni di Dorno, Gropello e Zinasco dove la pioggia e il vento hanno causato danni rilevanti al mais e alla soia. Ora – spiega la Coldiretti Lombardia – si teme per il raccolto, anche del riso seminato più precocemente. A Zinasco le raffiche di vento hanno distrutto alcune serre.
Veneto, violento nubifragio nel padovano
Ma il maltempo ha colpito anche il Nord Est. Si contano i danni per il violento nubifragio che si è abbattuto ieri sera in gran parte del Veneto, con una vera bomba d’acqua che ha interessato in particolare il padovano. La pioggia, accompagnata da forti raffiche di vento ha causato la caduta di molti alberi, che hanno riguardato anche la linea ferroviaria tra Venezia e Treviso e lungo l’asse tra Padova e Vicenza, causando ritardi.
A Padova numerose le segnalazioni di alberi caduti che hanno determinato problemi alla circolazione. Ai centralini dei vigili del fuoco sono giunte centinaia di chiamate per richieste di intervento anche per allagamenti, soprattutto in garage e scantinati. I vigili del fuoco del comando di Mestre hanno dovuto far fronte a un centinaio di interventi lungo l’asse tra Padova e Mestre con danni anche a tetti di abitazioni e cadute di grondaie. Il maltempo si è poi spostato in tarda serata.
Piemonte, torinese colpito da forti pioggie
Dalle 20 di ieri sera fino a questa mattina (martedì 8 luglio) sono stati oltre 100 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco a causa delle forti pioggie. Si tratta soprattutto di prosciugamenti di edifici allagati e di rimozione di alberi caduti sulle strade. La pioggia ha continuato a cadere con temporali fino a mezzanotte. Le zone più colpite sono state quelle di Rivoli e Pinerolo. Le previsioni meteo parlano di miglioramento nella giornata.
Lazio, bloccata la tratta ferroviaria Roma-Viterbo a causa di un fulmine
A causa di un fulmine che ha colpito la rete aerea, il servizio extraurbano della ferrovia Roma-Viterbo è sospeso tra Civitacastellana e Montebello. Lungo lo stesso tratto, Atac e Cotral hanno messo in strada bus aggiuntivi a disposizione dei passeggeri. Lo comunica l’Agenzia per la mobilità.
Barca affonda nello spezzino, in salvo due naufraghi
Hanno abbandonato la barca che stava affondando e, a nuoto sotto la tempesta, hanno raggiunto gli scogli della diga foranea, dove sono stati tratti in salvo da Vigili del fuoco e Capitaneria di porto. E’ accaduto questa notte a La Spezia, nei pressi del varco di levante della diga foranea: protagonisti, due uomini, ricoverati all’ospedale spezzino con un principio di ipotermia. L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte. La coppia ha abbandonato la barca, un natante di 16 metri partito da Napoli e diretto a La Spezia, ma all’ingresso nel golfo aveva cominciato a imbarcare acqua. I due hanno fatto in tempo a lanciare l’allarme, prima di indossare il giubbotto di salvataggio e tuffarsi in mare per raggiungere gli scogli della diga. Sono stati trovati e tratti in salvo dai sommozzatori dei Vigili del fuoco, e poi trasportati sulla terra ferma dalla capitaneria di porto.
MANI PULITE 25 ANNI DOPO
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“Lavori dequalificati e invisibili? Quasi sempre alle donne. Così il loro sciopero può bloccare la società”. Poche operaie e pagate meno degli uomini – i dati
Città del Vaticano, 8 mar. - (Adnkronos) - Papa Francesco, dopo aver trascorso una notte tranquilla, prosegue le terapie per curare la polmonite bilaterale e la fisioterapia motoria. Lo fa sapere oggi 8 marzo la Sala stampa del Vaticano nel consueto aggiornamento della mattina sulle condizioni di salute del Pontefice, ricoverato al Gemelli dallo scorso 14 febbraio per una polmonite bilaterale.
Ieri i medici non hanno diramato alcun bollettino. L’aggiornamento tornerà stasera. La Sala stampa del Vaticano ieri ha comunque fatto sapere che le condizioni cliniche erano rimaste stabili pure in un quadro complesso per cui la prognosi resta riservata.
Intanto si va verso la quarta domenica nella quale l'Angelus domenicale del Papa sarà solo con il testo scritto. Lo fa sapere la Sala stampa vaticana che spiega che l'Angelus - per la quarta domenica di fila - dovrebbe avvenire in linea di massima come accaduto le altre domeniche con il testo solo scritto del Papa.
Domani poi - alle 10.30 - il cardinale Michael Czerny celebrerà la messa per il Giubileo del mondo del volontariato e leggerà il testo di un'omelia preparata dal Pontefice.
Ieri è arrivato un messaggio a sorpresa di Papa Francesco. Un audio con la voce del Ponteficeè stato diffuso nella serata di oggi 6 marzo in piazza San Pietro, dove i fedeli erano riuniti in preghiera. "Ringrazio di cuore per le vostre preghiere per la mia salute dalla Piazza, vi accompagno da qui. Che Dio vi benedica e che la Vergine vi custodisca. Grazie", le parole del Papa nel messaggio pronunciato con voce flebile e sofferente (Ascolta).
Ancona , 8 mar. (Adnkronos) - "Dobbiamo investire garantendo al contempo che la transizione verde sia sostenibile per le imprese e per le nostre comunità". Lo ha affermato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, intervenendo al convegno organizzato da Forza Italia ad Ancona, 'Le radici cristiane. Il futuro dell'Europa'.
Ancona, 8 mar. (Adnkronos) - "Se l'Europa vuole essere protagonista deve agire con unità e determinazione: questo significa investire in difesa, potenziarne la spesa, per puntare a mobilitare risorse che rafforzino la nostra sicurezza e la collaborazione con la Nato". Lo ha affermato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, intervenendo al convegno organizzato da Forza Italia ad Ancona 'Le radici cristiane. Il futuro dell'Europa'.
Hiroshima, 8 mar. (Adnkronos) - "La Repubblica italiana condanna fermamente queste derive pericolose" di chi come la Federazione Russa minaccia il ricorso alle armi nucleari. "Roma riconosce l'urgenza di un'azione condivisa che coinvolga necessariamente tutte le potenze nucleari, con profonda consapevolezza continuiamo a sostenere questi processi e le attività delle organizzazioni internazionali: non è, come qualcuno vorrebbe pretendere, un confronto tra illuse anime belle e realisti, bensì tra le ragioni della vita e le ragioni della morte, tra le ragioni della pace e quelle dello scontro". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando ad Hiroshima l'Associazione dei sopravvissuti ai bombardamenti nucleari.
Roma, 8 mar. (Adnkronos) - "In occasione dell’8 marzo desidero rivolgere la mia riconoscenza e la mia gratitudine a tutte le donne. Da sempre, il loro ruolo e il loro contributo nella società risultano fondamentali per la crescita e lo sviluppo della Nazione. Molto è stato fatto in questi anni per ridurre le differenze culturali e salariali con gli uomini, per bandire una inaccettabile mentalità retrograda che seppur a fatica la nostra società sta finalmente debellando. Ciononostante, molto dobbiamo ancora fare per arrivare ad una vera parità di diritti". Lo scrive su Facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
"Il rispetto delle donne, inoltre, non può e non deve mai -aggiunge- limitarsi a parole di circostanza durante una seppur importante ricorrenza, ma è fondamentale un quotidiano impegno di tutti: dalle istituzioni fino al singolo, passando per le scuole e le famiglie. Il mio deferente e commosso pensiero, infine, va alle tante, troppe donne rimaste vittime di femminicidi e alle loro famiglie che portano nel cuore il dolore di questa perdita".
Roma, 8 mar. (Adnkronos) - "Oggi celebriamo la Giornata internazionale della donna, un momento di riflessione e di impegno per contrastare le tante disuguaglianze che ancora attraversano la nostra società e che penalizzano in modo particolare le donne, soprattutto nel mondo del lavoro. Le disparità salariali, le difficoltà di accesso ai ruoli di vertice e il mancato riconoscimento di diritti fondamentali, come quello all’autodeterminazione sul proprio corpo, rappresentano ostacoli per moltissime donne. Quelle donne che la prima presidente del Consiglio donna continua a ignorare". Lo afferma Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera.
“Il Partito democratico –aggiunge- è in prima linea con le proprie proposte che vanno in questa direzione: dal salario minimo per garantire un lavoro dignitoso e meno precario, all’aumento della disponibilità degli asili nido e di una sanità di qualità su tutto il territorio nazionale, fino all’introduzione dei congedi parentali paritari e obbligatori per entrambi i genitori. Sono interventi necessari per permettere alle donne di conciliare davvero i tempi di vita e di lavoro e migliorare la qualità della vita di tutti".
“Dobbiamo agire con determinazione -conclude Braga- per contrastare ogni forma di violenza di genere. Per questo, ci impegniamo a modificare la legge introducendo il principio del consenso come elemento fondamentale nel reato di violenza sessuale. È una battaglia di civiltà che non possiamo più rimandare. La giornata dell’8 marzo non è solo una celebrazione, ma un’occasione per rinnovare un impegno quotidiano. Il Partito democratico continuerà a lavorare dentro e fuori le istituzioni per una società più giusta, equa e libera da ogni discriminazione di genere”.
Roma, 8 mar. (Adnkronos) - “L’8 marzo non è una ritualità da calendario, ma un giorno in cui dobbiamo fare il punto su come lavorare, senza sosta, per risolvere la questione femminile. Il Governo, proprio ieri, ha approvato un ddl che sancisce il femminicidio reato autonomo. Si tratta di un’innovazione normativa importante, per la dignità delle donne. Per noi si tratta di un valore universale, da applicare in tutte le dimensioni della vita. Dalla garanzia di sicurezza fino alla piena inclusione sociale, in condizioni di parità rispetto agli uomini. E anche alla piena possibilità di esprimersi. Per questo il nostro pensiero oggi va a quelle donne cui, sotto regimi autoritari, viene negato il diritto allo studio, il diritto di svolgere alcuni lavori o di poter sposare chi vogliono. La comunità internazionale non deve mai dimenticarsi di loro”. Così in una nota la deputata Deborah Bergamini, vicesegretario nazionale di Forza Italia.