- 16:59 - Iren, gruppo inaugura primo impianto europeo per recupero metalli preziosi e materie prime
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - Il Gruppo Iren ha presentato oggi in Toscana il primo impianto per il trattamento delle schede elettroniche provenienti dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, avviando un nuovo e innovativo modello di economia circolare a filiera corta. L’evento di inaugurazione si è svolto alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’Assessora all’Ambiente della Regione Toscana Monia Monni, del Sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, del Presidente di Iren Luca Dal Fabbro e dell’Amministratore Delegato di Iren Ambiente (società controllata dal Gruppo Iren) Eugenio Bertolini.
Il sito, che si estende su una superficie di circa 2.400 mq, rappresenta un unicum a livello nazionale, in un Paese in cui solo il 30% dei rifiuti elettronici viene recuperato correttamente. L’impianto, realizzato da Valdarno Ambiente, società del Gruppo Iren, consentirà l’estrazione, la selezione e il recupero di metalli quali oro, argento, palladio e rame, presenti all’interno di schede elettroniche di piccoli elettrodomestici e dispositivi elettronici.
A caratterizzare la tecnologia dell’impianto è un processo innovativo di disassemblaggio meccanico e trattamento idrometallurgico appositamente progettati, capaci di estrarre i metalli non nobili per isolare e recuperare così i metalli preziosi e le materie prime critiche. Questi materiali, inoltre, saranno tracciati e certificati tramite blockchain.La capacità di trattamento della struttura è pari a oltre 300 tonnellate di schede elettroniche all’anno, che permetterà un recupero medio minimo settimanale di circa 1 kg di oro, 2 kg di argento, 0,5 kg di palladio, 500 kg di rame metallico puro e tra i 600 e 700 kg di rame in polvere, arrivando quindi a quasi 200 kg di metalli preziosi e 57 tonnellate di rame all’anno.
Oggi oltre il 90% delle schede elettroniche recuperate in Italia è destinato all’esportazione, pertanto il nuovo impianto del Gruppo Iren si colloca in una innovativa direzione di circolarità e prossimità territoriale; infatti oltre a contribuire allo sviluppo economico dell’area, le attività del Gruppo potranno favorire sinergie con l’importante distretto orafo aretino, che potrà utilizzare le materie recuperate senza alcuna ulteriore lavorazione. Sotto l’aspetto ambientale, l’impianto, che detiene già l’autorizzazione per i requisiti End of Waste, rappresenta dunque una vera best practice per la transizione ecologica: il trattamento dei RAEE che verrà applicato permette infatti di ridurre il consumo energetico e di produrre una quantità di CO2 di almeno tre volte inferiore a quella prodotta nei processi estrattivi tradizionali.
Non sono inoltre previsti scarichi idrici di acque industriali: l’acqua usata verrà trattata e quasi totalmente riutilizzata nello stabilimento, mentre le emissioni in atmosfera saranno controllate tramite sistemi di filtrazione e depurazione. “Con questo impianto di recupero di metalli preziosi, il Gruppo Iren introduce in Italia un nuovo paradigma di sostenibilità che siamo convinti possa aiutare il nostro Paese a ritagliarsi un ruolo di indipendenza e competitività nel panorama internazionale”, ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren. “Questo traguardo, raggiunto grazie alla vicinanza e supporto degli enti nazionali e locali, risponde agli obiettivi delineati dalla strategia industriale, che individua i suoi pilastri negli investimenti sostenibili e nella creazione di valore per il territorio''.
In questo senso, prosegue Dal Fabbro, la scelta di puntare su quest’area per un impianto di trattamento dei metalli preziosi permette di valorizzare le specificità del Valdarno e del suo tessuto economico e conferma come la Toscana sia per Iren un territorio strategico dove investire, anche attraverso la realizzazione di impianti innovativi come questo. Va ricordato infatti come lo sviluppo dell’economia circolare sia il perno del percorso di transizione ecologica nazionale. Iren, con il proprio impegno nella ricerca sulle materie prime critiche profuso attraverso la realizzazione di studi e l’hub RigeneRARE, diventa sempre più protagonista in questa sfida”.
- 16:58 - Ddl sicurezza: Boccia, 'rilievi europei fondati, governo modifichi testo'
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - Siamo i primi a voler difendere l’autonomia e le prerogative del nostro Parlamento. Ma facciamo attenzione a non perdere di vista il merito delle questioni. Può darsi che la lettera di O’Flaherty sia stata irrituale. Ma il merito di quei rilievi è serio e lo condividiamo. E anche maggioranza e governo sanno che il provvedimento ha diverse criticità visto che ne hanno rallentato l’iter e sono state già annunciate modifiche al testo. Noi continueremo a batterci per cambiare il disegno di legge che presenta seri profili di illegittimità. La Russa e il governo non ignorino le nostre critiche e quelle che vengono da più parti e modifichino il provvedimento”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
- 16:58 - Ucraina: Provenzano, 'fermi nel sostegno e determinati per iniziativa di pace'
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - "Mai come in questo frangente drammatico, anche di fronte alle ultime inaccettabili frasi di Putin, dobbiamo mostrarci fermi nel sostegno all’Ucraina ma determinati ad assumere ogni iniziativa diplomatica per arrivare a una pace giusta, mostrando al mondo intero chi vuole sottrarsi e far prevalere violenza, sopraffazione e caos. L’Europa, come ha detto la segretaria Schlein, deve essere protagonista, non ospite o spettatrice di un processo di pace, non lasciarlo ai suoi falsi interpreti". Così in una nota Peppe Provenzano, responsabile Esteri nella segreteria nazionale del Pd.
- 16:56 - Telethon: Mattarella attore per un giorno nel corto di Rai Cinema
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - Il presidente Sergio Mattarella attore per un giorno insieme alla piccola Mavi nel cortometraggio per Fondazione Telethon, con la regia di Francesca Archibugi. Mavi ha 10 anni, è affetta da Sma e ha un sogno: quello di diventare una famosa giornalista. Un sogno che in 'Una giornata pazzesca' si avvera: Mavi esaudisce il suo desiderio più grande perché incontra e intervista il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che compare per la prima volta in un cortometraggio. Il corto, realizzato in occasione della 35esima Maratona Telethon sulle reti Rai in programma da sabato 14 a domenica 22 dicembre, è prodotto da Fandango con Rai Cinema.
- 16:48 - Iren, gruppo inaugura primo impianto europeo per recupero metalli preziosi e materie prime
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - Il Gruppo Iren ha presentato oggi in Toscana il primo impianto per il trattamento delle schede elettroniche provenienti dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, avviando un nuovo e innovativo modello di economia circolare a filiera corta. L’evento di inaugurazione si è svolto alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’Assessora all’Ambiente della Regione Toscana Monia Monni, del Sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, del Presidente di Iren Luca Dal Fabbro e dell’Amministratore Delegato di Iren Ambiente (società controllata dal Gruppo Iren) Eugenio Bertolini.
Il sito, che si estende su una superficie di circa 2.400 mq, rappresenta un unicum a livello nazionale, in un Paese in cui solo il 30% dei rifiuti elettronici viene recuperato correttamente. L’impianto, realizzato da Valdarno Ambiente, società del Gruppo Iren, consentirà l’estrazione, la selezione e il recupero di metalli quali oro, argento, palladio e rame, presenti all’interno di schede elettroniche di piccoli elettrodomestici e dispositivi elettronici.
A caratterizzare la tecnologia dell’impianto è un processo innovativo di disassemblaggio meccanico e trattamento idrometallurgico appositamente progettati, capaci di estrarre i metalli non nobili per isolare e recuperare così i metalli preziosi e le materie prime critiche. Questi materiali, inoltre, saranno tracciati e certificati tramite blockchain.La capacità di trattamento della struttura è pari a oltre 300 tonnellate di schede elettroniche all’anno, che permetterà un recupero medio minimo settimanale di circa 1 kg di oro, 2 kg di argento, 0,5 kg di palladio, 500 kg di rame metallico puro e tra i 600 e 700 kg di rame in polvere, arrivando quindi a quasi 200 kg di metalli preziosi e 57 tonnellate di rame all’anno.
Oggi oltre il 90% delle schede elettroniche recuperate in Italia è destinato all’esportazione, pertanto il nuovo impianto del Gruppo Iren si colloca in una innovativa direzione di circolarità e prossimità territoriale; infatti oltre a contribuire allo sviluppo economico dell’area, le attività del Gruppo potranno favorire sinergie con l’importante distretto orafo aretino, che potrà utilizzare le materie recuperate senza alcuna ulteriore lavorazione. Sotto l’aspetto ambientale, l’impianto, che detiene già l’autorizzazione per i requisiti End of Waste, rappresenta dunque una vera best practice per la transizione ecologica: il trattamento dei RAEE che verrà applicato permette infatti di ridurre il consumo energetico e di produrre una quantità di CO2 di almeno tre volte inferiore a quella prodotta nei processi estrattivi tradizionali.
Non sono inoltre previsti scarichi idrici di acque industriali: l’acqua usata verrà trattata e quasi totalmente riutilizzata nello stabilimento, mentre le emissioni in atmosfera saranno controllate tramite sistemi di filtrazione e depurazione. “Con questo impianto di recupero di metalli preziosi, il Gruppo Iren introduce in Italia un nuovo paradigma di sostenibilità che siamo convinti possa aiutare il nostro Paese a ritagliarsi un ruolo di indipendenza e competitività nel panorama internazionale”, ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren. “Questo traguardo, raggiunto grazie alla vicinanza e supporto degli enti nazionali e locali, risponde agli obiettivi delineati dalla strategia industriale, che individua i suoi pilastri negli investimenti sostenibili e nella creazione di valore per il territorio''.
In questo senso, prosegue Dal Fabbro, la scelta di puntare su quest’area per un impianto di trattamento dei metalli preziosi permette di valorizzare le specificità del Valdarno e del suo tessuto economico e conferma come la Toscana sia per Iren un territorio strategico dove investire, anche attraverso la realizzazione di impianti innovativi come questo. Va ricordato infatti come lo sviluppo dell’economia circolare sia il perno del percorso di transizione ecologica nazionale. Iren, con il proprio impegno nella ricerca sulle materie prime critiche profuso attraverso la realizzazione di studi e l’hub RigeneRARE, diventa sempre più protagonista in questa sfida”.
- 16:42 - **Pd: Schlein a Letta, 'ci mancherai ma certi che potremo continuare a contare su di te'**
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - “Voglio ringraziare Enrico Letta per l’impegno, la competenza e la dedizione con le quali ha sempre lavorato in Parlamento e al servizio del Paese. Ti sono poi infinitamente grata anche per esserti speso al servizio delle istituzioni, italiane ed europee, e del nostro partito. Ci mancherai molto qui ma siamo certi che, anche fuori dal Parlamento, potremo continuare a contare su di te. Buon lavoro, Enrico”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.
- 16:28 - Ddl sicurezza: P. De Luca, 'parole La Russa gravi, destra si sente sopra legge'
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - "Le parole del Presidente La Russa, pronunciate contro il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, O'Flaherty, sono molto gravi. È inammissibile che la destra continui a sentirsi al di sopra della legge, fuori dalle regole fondamentali della costituzione del diritto europeo e delle convenzioni internazionali". Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione politiche europee.
"Il commissario ha inviato una lettera in cui ha espresso le stesse preoccupazioni che stiamo denunciando da settimane rispetto ad indebite restrizioni del diritto a manifestare ed esprimersi pacificamente. Che a fare queste dichiarazioni incendiarie sia la seconda carica dello Stato è ancora più pericoloso. Il presidente La Russa, purtroppo, ci ha abituato ad uscite scomposte e a gamba tesa, ma questa volta si è superato il limite".
"Auspichiamo che i colleghi di maggioranza fermino la corsa al buio e ascoltino non solo le preoccupazioni delle opposizioni ma tengano conto anche dei richiami del commissario O'Flaherty per assicurare il rispetto degli standard del Consiglio d'Europa in materia di diritti umani. Guai a portare l'Italia fuori dal perimetro delle convenzioni e del diritto internazionale".