Il mondo FQ

Turchia, cosa si nasconde dietro a una risata vietata?

Commenti

Cosa si nasconde dietro a una risata femminile? Forza, seduzione, autoderminazione, ostentazione? O semplicemente il sorriso è quello che differenzia l’essere umano dall’essere un oggetto e l’umano in quanto tale, ha diritti, rivendicati e rivendicabili. 

Deve essere stata proprio questa possibile associazione tra l’essere donna e l’essere umana (un’umanità addirittura libera di ridere, oltre che di sorridere) ad aver infastidito il vicepremier islamico Bulent Arinc, braccio destro del premier Erdogan che, in piena campagna elettorale, si è lascito andare alla dichiarazione secondo cui “La donna saprà quello che è peccaminoso e quello che non lo è. Non riderà in pubblico. Non sarà seducente nel suo comportamento e proteggerà la sua castità”. Ridere, quindi, è peccaminoso, così come bere, baciarsi in pubblico, navigare in internet e così come è immorale, per il premier conservatore Erdogan, mostrarsi incinta in pubblico. In quest’occasione le donne turche lanciarono sui social una vera e propria campagna “a ventre scoperto” con l’hashtag #resistpregnant che fece il giro del mondo.

Anche questa volta la risposta non è tardata ad arrivare. In centinaia hanno pubblicato sui social network le loro foto sorridenti. Su Twitter con l’hashtag #kahkaha (scoppiare a ridere) non si contano più le foto di donne che ridono sguaiatamente. Vere e proprie risate, sonore, a bocca aperta, a dente visibili e affilati. Da sole o in compagnia di altre amiche, alla guida della propria auto, vestite all’occidentale, a volto scoperto. Ben lontane da quelle coperte e velate che affollano i comizi del partito Akp del premier Erdogan.

E’ proprio il caso di dirlo, la nostra risata vi seppellirà. 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione