Il mondo FQ

Immigrazione, governatore Baviera: “Italia blocchi il flusso di profughi verso il nord”

In un'intervista alla Bild, Horst Seehofer ha accusato l'Italia di violare gli accordi di Schengen e ha minacciato provvedimenti: "Se la situazione non cambia saremo costretti a ricorrere ai controlli alle frontiere". Gli immigrati che dal nostro paese varcano i confini per raggiungere l'Europa del nord sono in continuo aumento
Profughi
Commenti

“Se l’Italia non ferma l’ondata di immigrati diretti in Germania saremo costretti a ricorrere ai controlli alle frontiere“. Le dichiarazioni rilasciate alla Bild da Horst Seehofer, governatore della Baviera e capo dell’Unione Cristiano-democratica bavarese (Csu), partito gemello della Cdu guidata da Angela Merkel, suonano come minaccia nei confronti dell’Italia. Il flusso costante di immigrati che, sbarcati in Italia, risalgono il paese per raggiungere l’Europa del nord si sta ingrossando col passare del tempo e, a quanto pare, ha attirato l’attenzione della Baviera che non vuole trovarsi in piena emergenza immigrazione.

“L’Italia viola chiaramente gli accordi di Schengen” ha dichiarato Seehofer che quotidianamente vede entrare nel motore economico tedesco, la Baviera appunto, centinaia di immigrati provenienti dalle coste libiche e sbarcati nel sud Italia. Un flusso che non accenna a diminuire sia a causa dell’alto numero di profughi sbarcati sulle coste siciliane nell’ultimo anno, sia per i pochi controlli svolti. Negli ultimi giorni si è parlato del fenomeno dei passeur, tassisti che offrono passaggi agli immigrati che dal nord Italia vogliono raggiungere l’Europa del nord. Si tratta di una pratica illegale che si è diffusa in molte regioni del Nord e che porta nelle casse degli autisti fino a mille euro a passeggero.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano

L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione