Appena pochi mesi fa impazzava sui social network il cinguettio #compratelabari, con lo scopo di salvare una delle principali società di calcio del Sud Italia (appunto il Bari) destinata altrimenti a fallire e ripartire dai dilettanti. Il tracollo è stato scongiurato in extremis dalla cordata di imprenditori guidata dall’ex arbitro Gianluca Paparesta (barese d.o.c.), che oltre a ridare nuova vita alla prima squadra dei galletti, ha permesso al settore giovanile di continuare la propria crescita, evitando il declassamento e proteggendo i giovani di talento.
Questo discorso vale anche per un ragazzo originario di Acquaviva delle Fonti (Ba), che lo scorso anno si è distinto nel campionato degli Allievi Nazionali. Stiamo parlando di Giuseppe Scalera, terzino destro dal sicuro avvenire, che nei giorni scorsi ha fatto parlare di sé per aver postato su Instagram la sua prima maglia da professionista, in occasione della sfida di Coppa Italia (persa poi dai biancorossi per 2-1 contro l’Avellino), descrivendo la convocazione in prima squadra (assieme al suo compagno Gaetano Castrovilli) come un sogno. Un sogno destinato a diventare realtà, perché il ragazzo ha mostrato da subito dedizione al lavoro e questo gli ha permesso, nel recente passato, di entrare nelle selezioni delle nazionali italiane U15 e U16 e di conquistare, proprio qualche giorno fa, l’attenzione di mister Mangia e del suo staff.
Classe 1998 e grande senso della posizione, Scalera è capace di ricoprire tutti i ruoli del versante destro del rettangolo di gioco. Dotato di un fisico snello ma robusto e di qualità aerobiche importanti, nasce appunto come terzino destro in una difesa a 4 (per lui anche qualche apparizione da centrale), ma si trova a suo agio anche come laterale di centrocampo in un classico 3-5-2 non sfigurando, all’occorrenza, neanche come esterno d’attacco. Quest’anno potrà crescere ulteriormente, magari nella nuova Primavera di Corrado Urbano per poi tentare la scalata definitiva nel “calcio che conta” e arrivare ad indossare nuovamente la sua amata maglia numero 28, questa volta da protagonista.
Marco Fanuli
Esperto di calcio giovanile e blogger
Calcio - 8 Settembre 2014
Promesse del calcio – Giuseppe Scalera, classe ’98 e orgoglioso della Bari
Appena pochi mesi fa impazzava sui social network il cinguettio #compratelabari, con lo scopo di salvare una delle principali società di calcio del Sud Italia (appunto il Bari) destinata altrimenti a fallire e ripartire dai dilettanti. Il tracollo è stato scongiurato in extremis dalla cordata di imprenditori guidata dall’ex arbitro Gianluca Paparesta (barese d.o.c.), che oltre a ridare nuova vita alla prima squadra dei galletti, ha permesso al settore giovanile di continuare la propria crescita, evitando il declassamento e proteggendo i giovani di talento.
Questo discorso vale anche per un ragazzo originario di Acquaviva delle Fonti (Ba), che lo scorso anno si è distinto nel campionato degli Allievi Nazionali. Stiamo parlando di Giuseppe Scalera, terzino destro dal sicuro avvenire, che nei giorni scorsi ha fatto parlare di sé per aver postato su Instagram la sua prima maglia da professionista, in occasione della sfida di Coppa Italia (persa poi dai biancorossi per 2-1 contro l’Avellino), descrivendo la convocazione in prima squadra (assieme al suo compagno Gaetano Castrovilli) come un sogno. Un sogno destinato a diventare realtà, perché il ragazzo ha mostrato da subito dedizione al lavoro e questo gli ha permesso, nel recente passato, di entrare nelle selezioni delle nazionali italiane U15 e U16 e di conquistare, proprio qualche giorno fa, l’attenzione di mister Mangia e del suo staff.
Classe 1998 e grande senso della posizione, Scalera è capace di ricoprire tutti i ruoli del versante destro del rettangolo di gioco. Dotato di un fisico snello ma robusto e di qualità aerobiche importanti, nasce appunto come terzino destro in una difesa a 4 (per lui anche qualche apparizione da centrale), ma si trova a suo agio anche come laterale di centrocampo in un classico 3-5-2 non sfigurando, all’occorrenza, neanche come esterno d’attacco. Quest’anno potrà crescere ulteriormente, magari nella nuova Primavera di Corrado Urbano per poi tentare la scalata definitiva nel “calcio che conta” e arrivare ad indossare nuovamente la sua amata maglia numero 28, questa volta da protagonista.
Articolo Precedente
Nba, dopo i Clippers tocca agli Atlanta Hawks: il patron lascia per frasi razziste
Articolo Successivo
Ciclismo, Vuelta Espana 2014: Contador ‘pellegrino rosso’ verso Santiago
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Ultimi articoli di FQ Sport
Sport News
Volontario del Borussia Dortmund muore durante la partita di Champions: “Era estremamente popolare”
Calcio
Thiago Motta: “Rifarei tutto”. Ma Del Piero e Di Canio stroncano la sua Juve: “Lezione di calcio dal Psv, grande differenza di qualità”
Calcio
Milan, “scontro tra Pulisic e Conceiçao, l’americano ha chiesto la cessione”. Ma lui nega tutto: “Non ho mai litigato con il mister”
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Delmastro è sottosegretario alla Giustizia, la sua condanna è grave già solo per questo. In più questa condanna arriva perché ha usato i suoi attuali poteri di sottosegretario per manganellare l'opposizione in Parlamento rivelando informazioni che non potevano essere rivelate. C'è un evidente e gigantesco problema politico. Non può restare al suo posto, è inaccettabile". Così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem, intervenendo a Metropolis.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “Senza disciplina. Senza onore. Doveva dimettersi ben prima, a prescindere dalla condanna. Ogni minuto di permanenza in carica di Delmastro è un insulto alle istituzioni”. Così sui social Peppe Provenzano della segreteria del Partito Democratico.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale, in separate udienze, per la presentazione delle Lettere Credenziali, i nuovi Ambasciatori: S.E. Vladimir Karapetyan, Repubblica di Armenia; S.E. Roberto Balzaretti, Confederazione Svizzera; S.E. Francella Maureen Strickland, Stato Indipendente di Samoa; S.E. Amb. Matthew Wilson, Barbados; S.E. Augusto Artur António da Silva, Repubblica della Guinea Bissau; S.E. Noah Touray, Repubblica del Gambia; S.E. Richard Brown, Giamaica. Era presente il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Si legge in una nota del Quirinale.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Shame". Ovvero, 'vergogna'. E' il commento via social di Enrico Letta al post di Donald Trump in cui ha insultato Volodomyr Zelensky.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “'Con disciplina e onore' prevede la Costituzione. La condanna di oggi conferma invece che Delmastro ha usato informazioni riservate acquisite nel suo ruolo di Governo per colpire avversari politici, passandole al suo coinquilino. Chissà se almeno stavolta Giorgia Meloni ritroverà la coerenza con sé stessa, pretendendone le dimissioni". Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Tel Aviv, 20 feb. (Adnkronos/Afp) - Migliaia di israeliani si sono radunati nella piazza di Tel Aviv, soprannominata "Piazza degli ostaggi", e hanno osservato un minuto di silenzio dopo che Hamas ha consegnato i corpi di quattro ostaggi di Gaza. Il minuto di silenzio è stato osservato all'inizio di una manifestazione di solidarietà con le famiglie degli ostaggi uccisi, tra cui, secondo Hamas, ci sono tre membri della famiglia Bibas.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Digital Europe è il nuovo programma di finanziamento della Commissione Europea che promuove e sovvenzione progetti basati sulla trasformazione digitale; l’obiettivo del programma è sviluppare tecnologie digitali accessibili e renderle disponibili alle imprese, ai cittadini e alle amministrazioni pubbliche". Si legge in una nota.
"Il programma dispone di una dotazione finanziaria pari ad euro 7,5 miliardi che saranno utilizzati per il raggiungimento del duplice obiettivo dell’Unione Europea in merito alla transizione verde e della trasformazione digitale, con focus prioritario in cinque settori cruciali: High performance computing, Intelligenza Articiale, Cybersecurity, Competenze digitali avanzate, Sviluppo e interoperabilità della capacità digitale. Digital Europe intende inoltre aumentare le competenze digitali avanzate, attraverso una costante attività di formazione a studenti, professionisti e lavoratori, nonchè colmare il divario tra la ricerca sulle tecnologie digitali e la diffusione sul mercato. Un altro elemento che contraddistingue Digital Europe come programma, sono i Digital Innovation Hubs".
"Ma cosa sono? Sono i Poli dell’Innovazione Digitale (ma dai tratti non così dissimili a quelli degli sportelli unici) ideati per aiutare le aziende, in particolare le PMI, a migliorare la loro dotazione e la conoscenza del mondo digitale; queste attività formative – e non solo – avranno il triplice obiettivo di sostenere la transizione digitale e la sostenibilità delle aziende, di aumentarne la competitività a livello internazionale e di migliorare i processi di business/produzione, i prodotti o i servizi utilizzando le tecnologie digitali. Il programma si inserisce in una rete di programmi e misure predisposte dall’Unione Europea per è complementare a una serie di altri programmi a sostegno della trasformazione digitale come: Horizon Europe, CEF – Connecting Europe Facility, EU4Health, InvestEU, RFF – Recovery and Resilience Facility, PAC e relativa strategia di trasformazione digitale, Politica di coesione dell’Unione Europea".