- 16:31 - Ricerca, campagna ‘Tutti insieme dalla scienza alla cura’ per partecipazione alla clinica
Roma, 22 nov. (Adnkronos Salute) - Gli italiani hanno fiducia nella ricerca scientifica, ma esprimono preoccupazione e timori riguardo gli studi clinici - fondamentali per l’innovazione e il progresso scientifico - anche a causa di fake news e ‘falsi miti’. Favorire tra i cittadini la consapevolezza del valore della ricerca e superare le resistenze che ostacolano la partecipazione dei pazienti agli studi clinici, sono gli obiettivi della campagna nazionale di sensibilizzazione e informazione sul valore della ricerca e della sperimentazione clinica ‘La ricerca siamo noi. Tutti insieme, dalla scienza alla cura’, promossa dall’Accademia del paziente esperto Eupati Aps (AdPee) insieme a un’autorevole e ampia coalition di 47 tra Associazioni pazienti, accademie e aziende sanitarie, società scientifiche e centri di ricerca, con il patrocinio di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs - Università Cattolica del Sacro Cuore, del relativo Clinical Trial Center e dall’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Alessandria. L’iniziativa è stata presentata oggi, in un incontro patrocinato dall’Istituto superiore di sanità e Farmindustria.
L'Accademia del Paziente esperto Eupati “ha sempre ritenuto fosse importante affrontare le preoccupazioni dei cittadini nei confronti delle sperimentazioni cliniche – dichiara Nicola Merlin, Presidente AdPee – riteniamo sia indispensabile contrastare le fake news, evidenziare il valore della partecipazione ai trial clinici (sia per l'avanzamento della scienza che per il potenziale beneficio dei partecipanti stessi), coinvolgere i pazienti affinché possano essere protagonisti attivi nelle decisioni riguardanti la loro salute e i loro trattamenti. Questa campagna intende costruire un ‘ponte’ di fiducia tra la comunità scientifica e l’opinione pubblica: ‘la ricerca siamo noi’ è un importante passo verso una maggiore collaborazione e alleanza reciproca, elementi chiave per il progresso della scienza e della salute pubblica”.
La ricerca clinica - si legge in una nota - rappresenta per i pazienti una opportunità, in quanto permette di accedere alle terapie più avanzate e contribuisce allo sviluppo di cure migliori per tutti. L’Italia ha sempre avuto un ruolo di leadership nella ricerca clinica, soprattutto per l’eccellente qualità della produzione scientifica, riconosciuta a livello internazionale. Purtroppo, nel nostro Paese i finanziamenti sono insufficienti. “In Italia nell’80% dei casi, gli studi sono ‘profit’, cioè sostenuti da aziende farmaceutiche e solo il 20% sono ‘no profit’, cioè studi cosiddetti accademici – afferma Giampaolo Tortora, Direttore del Comprehensive Cancer Center, Fondazione Policlinico Universitario ‘A. Gemelli’ Irccs di Roma – la carenza di studi non sponsorizzati è un grave danno, perché la sperimentazione di nuovi farmaci comporta vantaggi dal punto di vista scientifico e da un punto di vista economico. È dimostrato, infatti, che per ogni euro investito in ricerca il guadagno per il Servizio sanitario nazionale è pari a 3 euro e, nel caso di studi clinici per farmaci oncologici, addirittura 3,35 euro”.
La ricerca scientifica non è un processo distante o esclusivo. I suoi traguardi e successi sono la conseguenza di un processo condiviso da medici, scienziati, ricercatori e pazienti, uniti nel comune obiettivo di migliorare la salute della comunità. La sperimentazione pre-clinica è essenziale per garantire che i farmaci in sperimentazione abbiano un profilo di sicurezza accettabile e una buona probabilità di essere efficaci. Gli studi clinici sull’uomo sono gli strumenti su cui si basa lo sviluppo vero e proprio di un nuovo farmaco. Il loro obiettivo è verificare e valutare attraverso le fasi 1, 2, 3 e 4 (farmacovigilanza) la sicurezza, priorità assoluta, e l’efficacia di una nuova molecola, prima che diventi un farmaco disponibile per i pazienti.
“Il processo è molto lento, graduale e può durare anche dieci anni; i soggetti sani o i pazienti che partecipano a uno studio clinico devono sempre esprimere il proprio consenso – spiega Dominique Van Doorne, Tesoriere e Responsabile Scientifico AdPee – senza una buona partecipazione dei pazienti agli studi clinici non ci sarebbe ricerca. L’idea del paziente ‘cavia’ è desueta e superata, oggi i pazienti coinvolti negli studi clinici sono seguiti con grande attenzione e rigore. I Comitati Etici sono gli organismi che controllano e garantiscono che la ricerca sia fatta nel rispetto dei partecipanti e delle regole internazionali dettate dalla Dichiarazione di Helsinki e dalle Good Clinical Practices, o Gcp”.
Il paziente esperto e consapevole è una figura centrale nella ricerca clinica, perché conosce la malattia per esperienza personale ed è capace con le competenze acquisite di rappresentare gli interessi dei pazienti. Il paziente fa la differenza perché mette le sue conoscenze a disposizione della comunità scientifica e contribuisce a definire gli endpoint clinici più importanti dal punto di vista del malato e a valutare i preziosi dati sulla qualità di vita con la malattia. “Essere pazienti informati significa comprendere il valore della ricerca e quanto sia sicura, inoltre permette di comprendere l’importanza della partecipazione attiva e della necessità di rimanere nello studio fino alla sua conclusione – sottolinea Paola Kruger, direttore scientifico Corso Eupati Italia e paziente esperto Eupati – dunque, una corretta informazione è la base per poter partecipare in maniera consapevole alla ricerca clinica. La formazione, invece, dà la possibilità al paziente di essere coinvolto – fin dall’inizio – al disegno del progetto, allo sviluppo del protocollo clinico e in seguito alla raccolta di dati generati dai pazienti”.
La ricerca è il capitale umano ed economico di uno Stato. Per valorizzare la ricerca clinica in Italia è fondamentale: attirare capitali economici e investimenti, formare il personale, trattenere e attrarre i giovani talenti. “Secondo il Rapporto sulla sperimentazione clinica dei medicinali in Italia 2023 di Aifa, dal 2000 al 2022 sono state autorizzate oltre 15.400 sperimentazioni cliniche nel Paese – commenta Onofrio Mastandrea, Giunta Farmindustria – nel 2023 le imprese farmaceutiche hanno destinato 2 miliardi di euro alla R&S, il 7% del totale degli investimenti nel Paese. Permangono però delle criticità: la riduzione degli studi clinici realizzati in Europa, dal 18% del totale mondiale nel 2013 al 9% nel 2023, ha portato a 60.000 pazienti in meno che accedono ad una sperimentazione e quindi a terapie innovative. Tuttavia, la collaborazione tra ministero della Salute, Aifa e stakeholder del settore ha l’obiettivo di migliorare l’attrattività italiana per la ricerca clinica. Fondamentale l’investimento nel capitale umano: la capacità di formare, trattenere e attrarre i giovani talenti che costituiranno il futuro della ricerca scientifica, anche nell’industria farmaceutica”.
L’engagement del paziente in uno studio clinico segue un iter preciso e molto rigoroso che si conclude con la firma consapevole del paziente sul consenso informato. Alessandro Barcherini dell’associazione MelaVivo testimonia così la sua esperienza all’interno di uno studio clinico: “Con l’aiuto dello staff medico ho compiuto tutti i passi per arrivare al primo giorno di cura e con loro ho iniziato con fiducia e speranza questo percorso di adesione allo studio clinico, che a tutt’oggi, a distanza di 10 anni, continua. La malattia mi è sembrata più facile da affrontare, partecipare allo studio mi ha dato la possibilità di conviverci con una qualità di vita ottima. A chi inizia una terapia all’interno di uno studio clinico, mi sento di dire di affidarsi ai ricercatori e ai medici e di fare loro domande senza problemi, e poi con fiducia e speranza nel futuro seguire tutti i passi necessari per arrivare fino in fondo”.
La campagna nazionale “La ricerca siamo noi. Tutti insieme, dalla scienza alla cura” si avvale di diverse risorse i cui contenuti sono stati elaborati con la partecipazione dei pazienti Eupati. Attraverso video informativi con il divulgatore scientifico Marco Cattaneo e testimonianze dei pazienti esperti, la campagna aiuta a capire come funziona la ricerca clinica, come sono tutelati i partecipanti e quale ruolo hanno le associazioni. Tutte le informazioni e le risorse della campagna sono disponibili sulla landing page https://laricercasiamonoi.accademiadeipazienti.org/. La campagna è realizzata con la sponsorizzazione non condizionante di Chiesi, Pfizer, Roche, Alfasigma, BeiGene, Daiichi Sankyo, AstraZeneca.
- 16:26 - Sport, Icsc: Quintieri confermato presidente, Baldino designata ad
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. comunica che l’Assemblea dei Soci si è riunita in data odierna e ha nominato i nuovi Organi Sociali, a seguito della trasformazione in Società per Azioni di diritto singolare, divenuta efficace il 1° luglio 2024. I nuovi Organi Sociali resteranno in carica per tre esercizi, fino alla data di approvazione del Bilancio 2026. In particolare, il neoeletto Consiglio di Amministrazione è composto da: Beniamino Quintieri, riconfermato Presidente del Consiglio di Amministrazione; Antonella Baldino, designata Amministratore Delegato della società; Luigi Borrè, Claudia Improta, Ernesto Lavatelli, Monica Petrella, Mario Torrisi.
Il neoeletto Collegio Sindacale è composto da: Silvio Salini, Presidente, Samantha Gardin, Alfonso Ponticelli, Angela Florio, Sindaco supplente, Domenico Sapia, Sindaco supplente. L’Assemblea dei Soci ha formulato i migliori auguri di buon lavoro ai nuovi amministratori e ha ringraziato i componenti degli Organi Sociali uscenti per l’impegno profuso e i risultati raggiunti.
- 16:26 - Cresco Award, premiati i Comuni italiani impegnati per un futuro sostenibile
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - Premiati i vincitori della nona edizione di Cresco Award - Città Sostenibili, il contest promosso da Fondazione Sodalitas con il patrocinio e la collaborazione di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che riconosce l’impegno dei Comuni italiani per lo sviluppo sostenibile dei territori in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu. Gli award sono stati consegnati oggi ai sindaci e assessori dei Comuni vincitori nel corso di una cerimonia tenutasi presso il Centro Congressi Lingotto di Torino, in concomitanza con la 41esima Assemblea Annuale dell’Anci.
Cinque i riconoscimenti di Fondazione Sodalitas, selezionati da una giuria multistakeholder indipendente presieduta dalla rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto, assegnati ai Comuni di San Possidonio (MO), Fermignano (PS), Gualdo Tadino (PG), La Spezia e Milano.
Sono 25, poi, i progetti di Enti locali premiati da parte di un gruppo di imprese associate a Fondazione Sodalitas, particolarmente impegnate sul fronte della sostenibilità, partner dell’iniziativa: Ad Store, Bureau Veritas, Cellnex, Certiquality, Confida, Consulnet, FedEx, Feralpi Group, Industree Communication Hub, Infocert, Intesa Sanpaolo, Kpmg, Lexmark, Mapei, Nexumstp, Ntt Data, Pirelli, Poste Italiane, Sias, STMicroelectronics, Ubs, Wise Engineering.
All’edizione di quest’anno sono stati candidati 126 progetti da 105 Enti (Comuni, Città Metropolitane, Comunità Montane o Unioni di Comuni di tutta Italia). Sono oltre mille i progetti raccolti in questi anni da Cresco Award. Tutte queste iniziative sono consultabili nella Biblioteca Cresco, una banca dati online che testimonia l’impegno fondamentale dei Comuni italiani per guidare lo sviluppo dei territori verso un futuro sostenibile.
“I Comuni italiani sono a pieno titolo tra gli attori protagonisti della sfida per assicurare uno sviluppo del territorio pienamente sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale - ha dichiarato Alberto Pirelli, presidente Fondazione Sodalitas - Lo dimostrano i numeri di Cresco Award che in questi anni ha raccolto oltre mille progetti presentati da 802 Comuni ed Enti Locali, un patrimonio che ci ha permesso di far conoscere le esperienze eccellenti realizzate in tutta Italia per ispirare un’emulazione virtuosa. Guardando al futuro, le ragioni che hanno ispirato questo premio sono quanto mai attuali e ci motivano a proseguirlo sia perché è necessario che questo impegno diventi pervasivo e coinvolga tutti gli Enti locali italiani, sia perché abbiamo davanti a noi sfide grandi e dall’esito incerto legate alla transizione ambientale, all’impatto dei trend demografici su lavoro e welfare, ai cambiamenti generati dalla rivoluzione digitale, nonché all’ampliarsi delle disuguaglianze. Sfide che sollecitano l’impegno diffuso dei Comuni e l’incremento di partnership con le imprese private per le quali lo sviluppo del territorio è un fattore fondamentale di crescita competitiva”.
- 16:25 - Cresco Award, premiati i Comuni italiani impegnati per un futuro sostenibile
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - Premiati i vincitori della nona edizione di Cresco Award - Città Sostenibili, il contest promosso da Fondazione Sodalitas con il patrocinio e la collaborazione di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che riconosce l’impegno dei Comuni italiani per lo sviluppo sostenibile dei territori in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu. Gli award sono stati consegnati oggi ai sindaci e assessori dei Comuni vincitori nel corso di una cerimonia tenutasi presso il Centro Congressi Lingotto di Torino, in concomitanza con la 41esima Assemblea Annuale dell’Anci.
Cinque i riconoscimenti di Fondazione Sodalitas, selezionati da una giuria multistakeholder indipendente presieduta dalla rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto, assegnati ai Comuni di San Possidonio (MO), Fermignano (PS), Gualdo Tadino (PG), La Spezia e Milano.
Sono 25, poi, i progetti di Enti locali premiati da parte di un gruppo di imprese associate a Fondazione Sodalitas, particolarmente impegnate sul fronte della sostenibilità, partner dell’iniziativa: Ad Store, Bureau Veritas, Cellnex, Certiquality, Confida, Consulnet, FedEx, Feralpi Group, Industree Communication Hub, Infocert, Intesa Sanpaolo, Kpmg, Lexmark, Mapei, Nexumstp, Ntt Data, Pirelli, Poste Italiane, Sias, STMicroelectronics, Ubs, Wise Engineering.
All’edizione di quest’anno sono stati candidati 126 progetti da 105 Enti (Comuni, Città Metropolitane, Comunità Montane o Unioni di Comuni di tutta Italia). Sono oltre mille i progetti raccolti in questi anni da Cresco Award. Tutte queste iniziative sono consultabili nella Biblioteca Cresco, una banca dati online che testimonia l’impegno fondamentale dei Comuni italiani per guidare lo sviluppo dei territori verso un futuro sostenibile.
“I Comuni italiani sono a pieno titolo tra gli attori protagonisti della sfida per assicurare uno sviluppo del territorio pienamente sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale - ha dichiarato Alberto Pirelli, presidente Fondazione Sodalitas - Lo dimostrano i numeri di Cresco Award che in questi anni ha raccolto oltre mille progetti presentati da 802 Comuni ed Enti Locali, un patrimonio che ci ha permesso di far conoscere le esperienze eccellenti realizzate in tutta Italia per ispirare un’emulazione virtuosa. Guardando al futuro, le ragioni che hanno ispirato questo premio sono quanto mai attuali e ci motivano a proseguirlo sia perché è necessario che questo impegno diventi pervasivo e coinvolga tutti gli Enti locali italiani, sia perché abbiamo davanti a noi sfide grandi e dall’esito incerto legate alla transizione ambientale, all’impatto dei trend demografici su lavoro e welfare, ai cambiamenti generati dalla rivoluzione digitale, nonché all’ampliarsi delle disuguaglianze. Sfide che sollecitano l’impegno diffuso dei Comuni e l’incremento di partnership con le imprese private per le quali lo sviluppo del territorio è un fattore fondamentale di crescita competitiva”.
- 16:19 - Pd: Gentiloni, 'per me ruolo nel partito? No, mi occuperò sempre di cose europee'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - Un ruolo di rilievo nel Pd? “No, il Pd mi pare che vada piuttosto bene in questo periodo. Credo mi occuperò sempre di molte cose europee”. Così Paolo Gentiloni a Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1.
- 16:19 - Violenza su donne: Annibali presenta libro in Senato, 'basta colpevolizzarci'
Roma, 22 nov (Adnkronos) - "Il pensiero collettivo che contribuisce alla colpevolizzazione delle donne, anche da parte delle donne stesse, è profondamente sbagliato e offensivo. È molto importante superare dentro se stesse questo senso di colpa". Lo ha detto l'ex deputata Lucia Annibali intervenendo alla conferenza stampa al Senato moderata dalla giornalista Gaia Tortora in cui è stato presentato il libro 'Il futuro mi aspetta', scritto dalla stessa Annibali con Daniela Palumbo.
"Bisogna educare ai sentimenti perché il carcere arriva dopo, a cose fatte. Prima ci sono l'educazione al rispetto. Il lascito di Lucia Annibali è il reddito di libertà, uno strumento fondamentale", ha spiegato la senatrice di Iv Silvia Fregolent. "Lucia Annibali -ha ricordato Maria Elena Boschi- ha fatto fare al nostro Paese dei passi in avanti giganteschi in termini sia culturali che normativi. Da lei ho imparato alcune cose. La prima è che non è mai colpa delle donne. Poi, davanti a situazioni di violenza o anche prevaricazione nei confronti di una donna, bisogna diventare intolleranti, non solo evitare di essere indifferenti".
"Il governo sta pensando a un tavolo per potenziare gli strumenti contro la violenza sulle donne, come il braccialetto elettronico. Come Parlamento, bisogna chiedere di fare presto. È inaccettabile leggere che una donna ha subito violenza perchè un braccialetto non ha funzionato", ha concluso Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice di Italia viva.
- 16:18 - Ue: Gentiloni, 'Pd fa bene a votare Fitto'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - “Mercoledì prossimo la Commissione passa, passa senz’altro. Il Pd penso faccia bene a votare Fitto”. Così a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il commissario Ue ed ex premier Paolo Gentiloni, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. All’europarlamento non tutti i socialisti sono d’accordo però. “Capisco che ci possano essere dei dubbi però penso che Von der leyen avrà una maggioranza abbastanza comoda”.