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Marte, Maven nell’orbita del Pianeta Rosso. Percorsi 711 milioni di chilometri

La sonda è arrivata dopo 10 mesi dalla partenza. La missione ha l’obiettivo di studiare l’alta atmosfera del pianeta, per aiutare gli scienziati a capire i cambiamenti climatici e i motivi che hanno fatto sparire l’acqua dal pianeta. Il 24 settembre è previsto l'arrivo anche la sonda Mom, dell'agenzia spaziale indiana
Marte, Maven nell’orbita del Pianeta Rosso. Percorsi 711 milioni di chilometri
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La sonda della Nasa Maven è entrata nell’orbita di Marte, al termine di un viaggio durato 10 mesi e dopo aver percorso 711 milioni di chilometri. La sonda è arrivata alle 3.50 (ora italiana) del 22 settembre. La missione ha l’obiettivo di studiare l’alta atmosfera del Pianeta rosso, per aiutare gli scienziati a capire i suoi cambiamenti climatici. Maven, infatti, avrà il compito di indagare circa i motivi che hanno fatto sparire l’acqua dal pianeta e da dove arrivi l’anidride carbonica presente nell’atmosfera. Risposte che farebbero comprendere l’evoluzione ed il clima di Marte, ma soprattutto chiarirebbero la capacità del pianeta di supportare almeno la vita microbica.

L’inserimento nell’orbita di Marte del veicolo spaziale, si legge sul sito della Nasa, è avvenuta attraverso due fasi: inizialmente i sei motori hanno corretto la traiettoria, la fase conclusiva, della durata di 33 minuti ha completato l’operazione con la frenatura. “Siamo la prima missione nata con l’obiettivo di studiare l’alta atmosfera di Marte e come interagisce con il sole e il vento solare”, ha spiegato Bruce Jakosky, principale ricercatore per Maven all’Università del Colorado a Boulder.

Sono due le sonde che esploreranno il pianeta rosso, oltre alla Maven (Mars Atmosphere and Volatile Evolution) della Nasa, a distanza di 48 ore, alle 4, ora italiana del 24 settembre, è previsto l’arrivo della Mom (Mars Orbiter Mission) dell’agenzia spaziale indiana Isro. La Mom è stata ribattezzata con il nome di Mangalyaan che in sanscrito significa “nave marziana“. La sonda indiana si inserirà in un’orbita fortemente ellittica con una traiettoria che, nel suo punto più vicino al pianeta, sarà di soli 423 chilometri, mentre in quello più lontano sfiorerà gli 80.000. La Mangalyaan, la cui vita operativa dovrebbe essere di circa 5 mesi, studierà l’atmosfera e la morfologia della superficie di Marte.

Entrambe le sonde erano decollate a novembre dello scorso anno ed hanno percorso circa 700 milioni di chilometri per arrivare sul Pianeta Rosso dove, una volta in orbita, il loro segnale impiegherà 12,5 minuti prima di arrivare sulla Terra. Se tutto andrà bene l’Isro sarà la quarta agenzia spaziale ad arrivare su Marte dopo quelle di Russia, Stati Uniti ed Europa.

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