Vincent Cassel, Salma Hayek, Toby Jones e John C. Reilly. No, non è il cast di una nuova trasferta hollywoodiana di Paolo Sorrentino, ma la lista degli attori di grido che calzamaglia e spalline barocche stanno lavorando sul set del nuovo film di Matteo Garrone dai primi giorni di luglio 2014. Tale of Tales/Il racconto dei racconti è un fantasy ambientato nel 1600, ed è ispirato e liberamente tratto da “Lo Cunto de li cunti” di Giambattista Basile, geniale autore napoletano del XVII secolo le cui fiabe sono universalmente riconosciute come antesignane di tutta la letteratura fiabesca dei secoli successivi.
Garrone, proprio come Sorrentino, per il prossimo film non si farà mancare, produttivamente parlando, nulla. Così se il fresco premio Oscar per la sua nuova fatica La Giovinezza si è accaparrato star hollywoodiane come Michael Caine, Harvey Keitel, Jane Fonda e Paul Dano, e ha iniziato a girare in contemporanea a Garrone nella prima settimana di luglio con Caine già attivo tra sconosciute calli veneziane, il regista romano, già due volte vincitore del Gran Prix a Cannes nel 2008 con Gomorra e nel 2011 con Reality, è già dietro la macchina da presa per i primi piani della Hayek e di Cassel.
Il racconto dei racconti viene infatti girato in lingua inglese con diversi set sparsi per l’Italia nei prossimi quattro mesi tra la Puglia (Castel del Monte, Mottola, Gioia del Colle e Statte), Lazio e Toscana. Tutti spazi che, a detta della produzione, “mostrano paesaggi misteriosi e luoghi tuttora segreti, fra castelli, ville e giardini ancora sconosciuti”. Sempre sulla falsariga dell’allargamento internazionale delle produzione dei due golden boy del cinema italiano dopo i cast artistici da sfida all’ultima goccia di glamour, ecco la line-up tecnica per Garrone: il ritorno di Alexandre Desplat alla colonna sonora dopo Reality e soprattutto il direttore della fotografia Peter Suschitzky, considerato fra i più talentuosi del cinema contemporaneo e storico collaboratore di David Cronenberg. “Stavolta mi sono tenuto lontano da argomenti scivolosi come quelli di Gomorra”, ha spiegato Garrone ad inizio riprese dalla Puglia, “Solo adesso mi rendo conto di quanto sia stato difficile girare i miei film precedenti. In tutte le mie pellicole è presente un elemento fiabesco, ma stavolta ho optato in modo più deciso per un fantasy ambientato nel Seicento, con l’aggiunta di elementi magici”. Si parla di uno script con tre storie diverse che si intrecciano, relative alla descrizione di tre regni con tre sovrani diversi, ciascuna con un protagonista diverso: Salma Hayek nel primo episodio, Vincent Cassel nel secondo e Toby Jones nel terzo: “Questo film è ancora un’incognita. Neppure io sono in grado di dire veramente cosa sto facendo. Di sicuro è un tentativo di partire dal fantastico per arrivare al contemporaneo, a differenza degli altri, in cui partivo dal contemporaneo per arrivare al fantastico”.
Il progetto, al cui sviluppo ha partecipato lo stesso Matteo Garrone, collaborando alla scrittura del soggetto e della sceneggiatura insieme a Edoardo Albinati, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, è prodotto da Archimede s.r.l., Le Pacte e Rai Cinema, insieme a Jeremy Thomas, il produttore di The Dreamers di Bernardo Bertolucci per Recorded Picture. Nel casting ci sono anche, in ruolo secondari, Alba Rohrwacher e Massimo Ceccherini. “Le storie raccontate ne Il racconto dei racconti descrivono un mondo in cui sono riassunti gli opposti della vita”, conclude l’autore di Estate romana, “l’ordinario e lo straordinario, il magico e il quotidiano, il regale e lo scurrile, il terribile e il soave”. “Il racconto dei racconti” dovrebbe già essere pronto per metà 2015 in modo da partecipare al prossimo Festival di Cannes.