“Ho battuto il record dei sindaci sospesi”. Non perde il sense of humor Luigi de Magistris, dalle 10 di giovedì 2 ottobre, sospeso dalla carica di sindaco di Napoli dopo la firma del provvedimento da parte del prefetto di Napoli. Il presidente del Consiglio comunale di Napoli Raimondo Pasquino ha confermato la notifica a ilfattoquotidiano.it: “La sospensione è stata notificata mezz’ora fa a de Magistris che ha firmato il certificato di ricevuta notifica”. Pasquino ha rivelato che de Magistris gli ha ricordato come “per il sindaco di Terzigno siano stati necessari tredici giorni per la notifica, per quello di Latina addirittura sette mesi“. Dopo la notifica dell’atto de Magistris, che era arrivato all’alba in municipio, ha cancellato la partecipazione a una cerimonia per il ricordo delle Quattro giornate di Napoli, nel quartiere Scampia.
Le funzioni di primo cittadino a Sodano: “C’è un solo sindaco de Magistris”. Le funzioni di primo cittadino sono quindi passate con effetto immediato al vicesindaco Tommaso Sodano, che presiederà la Giunta convocata per le 15. L’ex pm, condannato nel processo Why Not a un anno e tre mesi, terrà ugualmente la conferenza stampa convocata per le ore 13. “C’è un solo sindaco eletto ed è Luigi de Magistris” dice Sodano uscendo dall’assemblea delle PMI europee alla Stazione Marittima. Il vice che era seduto in prima fila con il Presidente della Repubblica Napolitano in rappresentanza del Comune di Napoli, ha aggiunto: “Io non sono eletto, è chiaro che c’è la sospensione e io sono chiamato a svolgere questa funzione continuando a fare il mio lavoro”. Sospensione arrivata nel giorno in cui in migliaia sono in corteo a Napoli per le proteste contro l’austerità del “Block Bce“.
Sospensione fino al 1° giugno 2016, de Magistris non si dimette. La sospensione, secondo quanto previsto dalla legge Severino, durerà 18 mesi. Ma cesserebbe nel caso in secondo grado venisse annullata la condanna di primo grado. In caso contrario il “sindaco sospeso” rimarrà quindi tale fino al 1° aprile 2016, a ridosso delle prossime elezioni comunali. Luigi de Magistris è stato infatti proclamato sindaco il 1° giugno 2011, dopo la vittoria al ballottaggio contro il candidato del centrodestra Gianni Lettieri. Che ieri scriveva su Twitter: “de Magistris è ancora in tempo. Si dimetta subito. Compia un atto di dignità e rispetto per la città”. Nonostante da più parti siano arrivati inviti alle dimissioni, soprattutto dal Pd, l’ex pm ha già manifestato la volontà di arrivare fino a fine mandato. Non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di dimettersi “perché – ha sempre ripetuto in questi giorni – ho la coscienza serena e so di essere nel giusto”. Ha sempre sostenuto che la sentenza “profondamente intrisa di violazioni di legge”, sarà riformata in appello così come, la sospensione: “durerà poco perché sarò assolto”.
Cantone: “Legge Severino assolutamente legittima”. “Con grande franchezza su de Magistris non voglio dire nulla, ho già parlato molto. Ritengo che la legge Severino sia assolutamente legittima dal punto di vista costituzionale poi valuterà la corte” dice il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, già pm anti camorra, a margine del premio Pio La Torre. E a chi gli chiedeva se sosterrà il sindaco di Napoli, Cantone ha risposto: “Io sostengo la legge”.
Per manifestare la loro vicinanza all’ex pm, i sostenitori del sindaco hanno organizzato per mercoledì 3 ottobre alle 16.30 un Flash mob davanti a palazzo San Giacomo. Sono già 470 le persone che hanno dato la loro adesione all’iniziativa e il numero cresce di minuto in minuto. L’appuntamento è stato dato via Facebook e Twitter con l’hashtag #sospendetecitutti. “La sospensione è totalmente ingiusta – si legge sulla pagina del social network -non hanno sospeso solo de Magistris ma tutte le battaglie che lui ha intrapreso, sospendendo lui è stata sospesa la volontà della città di rinascere”.
Politica
Luigi de Magistris, sospensione effettiva. Le funzioni passate al vice sindaco
Il presidente del Consiglio comunale di Napoli Raimondo Pasquino a ilfattoquotidiano.it: "La sospensione è stata notificata mezz'ora fa al sindaco che ha firmato il certificato di ricevuta notifica". "Ho battuto il record dei sindaci sospesi" ironizza l'ex pm. Le funzioni passate al vice Tommaso Sodano: "C'è un solo sindaco"
“Ho battuto il record dei sindaci sospesi”. Non perde il sense of humor Luigi de Magistris, dalle 10 di giovedì 2 ottobre, sospeso dalla carica di sindaco di Napoli dopo la firma del provvedimento da parte del prefetto di Napoli. Il presidente del Consiglio comunale di Napoli Raimondo Pasquino ha confermato la notifica a ilfattoquotidiano.it: “La sospensione è stata notificata mezz’ora fa a de Magistris che ha firmato il certificato di ricevuta notifica”. Pasquino ha rivelato che de Magistris gli ha ricordato come “per il sindaco di Terzigno siano stati necessari tredici giorni per la notifica, per quello di Latina addirittura sette mesi“. Dopo la notifica dell’atto de Magistris, che era arrivato all’alba in municipio, ha cancellato la partecipazione a una cerimonia per il ricordo delle Quattro giornate di Napoli, nel quartiere Scampia.
Le funzioni di primo cittadino a Sodano: “C’è un solo sindaco de Magistris”. Le funzioni di primo cittadino sono quindi passate con effetto immediato al vicesindaco Tommaso Sodano, che presiederà la Giunta convocata per le 15. L’ex pm, condannato nel processo Why Not a un anno e tre mesi, terrà ugualmente la conferenza stampa convocata per le ore 13. “C’è un solo sindaco eletto ed è Luigi de Magistris” dice Sodano uscendo dall’assemblea delle PMI europee alla Stazione Marittima. Il vice che era seduto in prima fila con il Presidente della Repubblica Napolitano in rappresentanza del Comune di Napoli, ha aggiunto: “Io non sono eletto, è chiaro che c’è la sospensione e io sono chiamato a svolgere questa funzione continuando a fare il mio lavoro”. Sospensione arrivata nel giorno in cui in migliaia sono in corteo a Napoli per le proteste contro l’austerità del “Block Bce“.
Sospensione fino al 1° giugno 2016, de Magistris non si dimette. La sospensione, secondo quanto previsto dalla legge Severino, durerà 18 mesi. Ma cesserebbe nel caso in secondo grado venisse annullata la condanna di primo grado. In caso contrario il “sindaco sospeso” rimarrà quindi tale fino al 1° aprile 2016, a ridosso delle prossime elezioni comunali. Luigi de Magistris è stato infatti proclamato sindaco il 1° giugno 2011, dopo la vittoria al ballottaggio contro il candidato del centrodestra Gianni Lettieri. Che ieri scriveva su Twitter: “de Magistris è ancora in tempo. Si dimetta subito. Compia un atto di dignità e rispetto per la città”. Nonostante da più parti siano arrivati inviti alle dimissioni, soprattutto dal Pd, l’ex pm ha già manifestato la volontà di arrivare fino a fine mandato. Non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di dimettersi “perché – ha sempre ripetuto in questi giorni – ho la coscienza serena e so di essere nel giusto”. Ha sempre sostenuto che la sentenza “profondamente intrisa di violazioni di legge”, sarà riformata in appello così come, la sospensione: “durerà poco perché sarò assolto”.
Cantone: “Legge Severino assolutamente legittima”. “Con grande franchezza su de Magistris non voglio dire nulla, ho già parlato molto. Ritengo che la legge Severino sia assolutamente legittima dal punto di vista costituzionale poi valuterà la corte” dice il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, già pm anti camorra, a margine del premio Pio La Torre. E a chi gli chiedeva se sosterrà il sindaco di Napoli, Cantone ha risposto: “Io sostengo la legge”.
Per manifestare la loro vicinanza all’ex pm, i sostenitori del sindaco hanno organizzato per mercoledì 3 ottobre alle 16.30 un Flash mob davanti a palazzo San Giacomo. Sono già 470 le persone che hanno dato la loro adesione all’iniziativa e il numero cresce di minuto in minuto. L’appuntamento è stato dato via Facebook e Twitter con l’hashtag #sospendetecitutti. “La sospensione è totalmente ingiusta – si legge sulla pagina del social network -non hanno sospeso solo de Magistris ma tutte le battaglie che lui ha intrapreso, sospendendo lui è stata sospesa la volontà della città di rinascere”.
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Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Steve Witkoff, ha definito "inaccettabili" le ultime richieste di Hamas in merito al cessate il fuoco a Gaza. Riferendosi alla conferenza del Cairo di inizio mese, l'inviato statunitense per il Medio Oriente ha detto alla Cnn di aver "trascorso quasi sette ore e mezza al summit arabo, dove abbiamo avuto conversazioni davvero positive, che descriverei come un punto di svolta, se non fosse stato per la risposta di Hamas".
Hamas avrebbe insistito affinché i negoziati per un cessate il fuoco permanente iniziassero lo stesso giorno del prossimo rilascio di ostaggi e prigionieri palestinesi. Secondo Al Jazeera, Hamas ha anche chiesto che, una volta approvato l'accordo, i valichi di frontiera verso Gaza venissero aperti, consentendo l'ingresso degli aiuti umanitari prima del rilascio di Edan Alexander e dei corpi di quattro ostaggi. Inoltre, il gruppo ha chiesto la rimozione dei posti di blocco lungo il corridoio di Netzarim e l'ingresso senza restrizioni per i residenti di Gaza che tornano dall'estero attraverso il valico di Rafah.
"Abbiamo trascorso parecchio tempo a parlare di una proposta di ponte che avrebbe visto il rilascio di cinque ostaggi vivi, tra cui Edan Alexander, e anche, tra l'altro, il rilascio di un numero considerevole di prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane", ha detto Witkoff. "Pensavo che la proposta fosse convincente: gli israeliani ne erano stati informati e avvisati in anticipo". "C'è un'opportunità per Hamas, ma si sta esaurendo rapidamente", ha continuato Witkoff. " Con quello che è successo ieri con gli Houthi, ciò che è successo con il nostro ordine di attacco, incoraggerei Hamas a diventare molto più ragionevole di quanto non sia stato finora".
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha scoperto un nascondiglio di armi nel campo profughi di Nur Shams, fuori Tulkarem, nella Cisgiordania settentrionale. Lo ha reso noto l'Idf, precisando che sono state rinvenute diverse borse contenenti armi, una delle quali conteneva anche un giubbotto con la scritta 'Unrwa'. Le armi confiscate sono state consegnate alle forze di sicurezza per ulteriori indagini.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un missile lanciato dagli Houthi è caduto a Sharm el-Sheikh, nella penisola egiziana del Sinai. Lo ha riferito la radio dell'esercito israeliano, aggiungendo che l'Idf sta indagando per stabilire se il missile fosse diretto contro Israele.
Passo del Tonale, 15 mar.(Adnkronos) - Che l’aspetto competitivo fosse tornato ad essere il cuore pulsante di questa quinta edizione della Coppa delle Alpi era cosa già nota. Ai piloti il merito di aver offerto una gara esaltante, che nella tappa di oggi ha visto Alberto Aliverti e Francesco Polini, sulla loro 508 C del 1937, prendersi il primo posto in classifica scalzando i rivali Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938. La neve, del resto, è stata una compagna apprezzatissima di questa edizione della Coppa delle Alpi, contribuendo forse a rendere ancor più sfidante e autentica la rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide un gruppo di audaci piloti percorrere 2300 chilometri fra le insidie del territorio alpino, spingendo i piloti a sfoderare lo spirito audace che rappresenta la vera essenza della Freccia Rossa.
Nel pomeriggio di oggi, dalla ripartenza dopo la sosta per il pranzo a Baselga di Piné, una pioggia battente ha continuato a scendere fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove si è trasformata in neve. Neve che è scesa copiosa anche in occasione del primo arrivo di tappa a St. Moritz e ieri mattina, sul Passo del Fuorn. Al termine di circa 880 chilometri attraverso i confini di Italia, Svizzera e Austria, i 40 equipaggi in gara hanno finalmente tagliato il traguardo alle 17:30 di oggi pomeriggio all’ingresso della Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno effettuato il tredicesimo ed ultimo Controllo Orario della manifestazione.
L’ultimo atto sportivo dell’evento è stato il giro nel circuito, all’interno del quale le vetture si sono misurate in una serie di tre Prove Cronometrate sulla neve fresca valide per il Trofeo Ponte di Legno, vinto da Francesco e Giuseppe Di Pietra. L’altro trofeo speciale, il Trofeo Città di Brescia, ovvero la sfida 1 vs 1 ad eliminazione diretta di mercoledì sera in Piazza Vittoria, era stato anch’esso vinto da Aliverti-Polini.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.