Roma, 28 feb. (Adnkronos) - Per l’International Women’s Month, la campagna di Hard Rock Cafe che celebra l’8 marzo nei cafe di tutto il mondo Hard Rock Cafe International e la superstar internazionale e attivista umanitaria Shakira annunciano una partnership della durata di un anno che ha l’obiettivo di promuovere l’empowerment femminile attraverso il potere unificante della musica. Hard Rock e Shakira hanno ideato insieme un menù in edizione limitata con i piatti preferiti dalla popstar disponibile per tutto il mese di marzo anche in Italia nei cafe di Firenze, Roma e Venezia, il cocktail, 'Hips Don’t Lie', per esempio, e una collezione di capi di abbigliamento Fearless ispirata all’artista colombiana, acquistabile nei rock shop dei tre cafe italiani. Inoltre, nel mese di marzo tutti i cafe del mondo ospiteranno oltre mille performance al femminile, compresi gli Hard Rock di Firenze, Roma e Venezia che proporranno un calendario di musica live con artiste e band emergenti locali.
"Sono entusiasta di collaborare con Hard Rock, un’organizzazione con una storia incredibile di sostegno alle donne attraverso la forza della musica, per dare potere alle mie sorelle in occasione della Giornata Internazionale della Donna e non solo - dichiara Shakira - Insieme possiamo usare le nostre voci per abbattere le barriere e rendere il mondo uno spazio più inclusivo dove ogni donna si senta sicura nel poter essere sé stessa". A supporto della causa Hard Rock Cafe raccoglierà, inoltre, fondi attraverso la sua fondazione benefica, Hard Rock Heals Foundation, per tutto il mese della campagna.
"Dai concerti al party di lancio del suo album Las Mujeres Ya No Lloran, fino all’adesione al nostro programma di fidelizzazione Unity by Hard Rock, i valori comuni di Hard Rock e Shakira nell’onorare le donne attraverso la musica ci hanno uniti nel corso della sua carriera pionieristica - spiega Elena Alvarez, senior vice president of Marketing and Brand Partnerships di Seminole Gaming e Hard Rock International - Quest’anno, invitiamo le donne a far sentire la propria voce, a condividere le loro storie e a sostenersi a vicenda".
Il menù in edizione limitata ideato da Hard Rock in collaborazione con Shakira prevede il cocktail fruttato 'Hips Don’t Lie' a base di tequila silver con liquore ai fiori di sambuco, fragole e cetrioli, una 'Chicken Fattoush Salad', insalata mista con verdure fattoush e petto di pollo grigliato, crostini di pane e una miscela unica di 'dressing Caesar' e vinaigrette al vino rosso, che rende omaggio alle origini libanesi di Shakira accanto all'Hamburguesa Colombiana, uno smash burger con formaggio americano, lattuga tritata, pomodoro, legendary sauce e patatine kettle-cooked e per chiudere in dolcezza il 'Dulce De Leche Hot Fudge Brownie', un ricco brownie al cioccolato guarnito con salsa di caramello.
Per la serata dell’8 marzo, poi, Hard Rock Cafe Firenze propone una cena con il menù speciale di Shakira e l’accompagnamento musicale degli 80Voglia cover band degli anni ’80, nata nel 2005 con le voci di Ilaria Pacini e di Roberto Rospigliosi, alle tastiere Christian Fanti, al basso Luca Ferreri, alla chitarra Francesco Ciampalini e alla batteria Nicola Immer. Nella serata del 14 marzo l’accompagnamento musicale sarà invece a cura dei Gaga Tribute Ball un tributo ai più grandi successi di Lady Gaga, con la voce di Francesca Di Cresce, similissima nelle sembianze e nell’aspetto vocale alla cantautrice statunitense.
L’ Hard Rock Cafe di Roma propone per la serata dell’8 marzo la performance live di 'Women in Rock Band - Voci di donna', un viaggio tra le voci femminili più iconiche della musica, dalle leggende degli anni '60 ad oggi. Il 13 marzo DJ Val Stefani porta il suo sound disco, soulful e house in un set imperdibile, dopo cinque anni di esperienza nei migliori locali di Roma. DJ Ale Cross & Crica il 20 marzo propongono un mix esplosivo di Rap, Trap, R’n’b e Soul per far scatenare il pubblico, mentre il 27 marzo la DJ romana Masha porta un set dinamico di disco, house e funk, con la sua vibrante energia.
L’Hard Rock Cafe di Venezia apre il mese dedicato alla donna il 13 marzo con Dani de Zan che con la sua chitarra ripercorre la meravigliosa musica folk, soul country e blues americana degli anni '60 e '70. Il 20 marzo Giulia Tonini, cantante e chitarrista riarrangia in chiave acustica i più grandi successi pop internazionali dagli anni '80 ad oggi. Il 27 marzo, invece, gli Stillwater duo composto da Teti Cortese (voce) e Leonardo Bosello (chitarra), propongono un repertorio dalle molteplici sfumature, composto da cover e inediti, dalle tinte Soul, Blues, Rock & Pop.
La t-shirt ufficiale, la felpa e la pin per il Mese Internazionale della Donna di Hard Rock sono disponibili per l'acquisto nei Rock Shop di Firenze, Roma e Venezia e online su shop.hardrock.com. Una parte del ricavato delle iniziative proposte da Hard Rock insieme a Shakira verrà donato alla Pies Descalzos Foundation, l'organizzazione no-profit di Shakira che supporta l'educazione e lo sviluppo sociale delle ragazze nelle comunità più vulnerabili della Colombia. Inoltre, la Hard Rock Heals Foundation è orgogliosa di donare 250mila dollari alla Pies Descalzos Foundation, oltre ai contributi dei clienti a questo programma.
"Siamo grati a Hard Rock per la sua generosa donazione, che sosterrà la nostra missione di garantire l'accesso all'educazione per le giovani ragazze della Colombia, offrendo loro un futuro più luminoso", dichiara Patricia Sierra, direttore esecutivo della Pies Descalzos Foundation.
Cronaca
Brebemi, l’autostrada doppione è quasi un flop: “tangent free”? No, libera da auto e tir
I 50 chilometri della nuova direttissima da Milano a Brescia che corrono quasi paralleli all'A4 sono semivuoti: a fatica si arriva a 20mila transiti al giorno. L'opera è costata 2,4 miliardi di euro ed è stata pubblicizzata come costruita solo grazie ai privati ma ora la società chiede al governo un contributo di 80 milioni
Il suo presidente Francesco Bettoni l’ha definita “la prima grande opera tangent free”. La gaffe al taglio del nastro ha subìto l’immediato rimbrotto di Matteo Renzi, presente anche lui quel 23 luglio. Da allora sono passati più di due mesi e la nuova direttissima da Milano a Brescia di una cosa si è rivelata piuttosto libera, free: di auto e tir. A percorrerla in un pomeriggio di settembre si va che è un piacere: i campi di fianco, la strada vuota davanti. Dal casello di Pozzuolo Martesana, l’ingresso dell’autostrada per chi viene da Milano, a quello di Chiari est, l’ultimo prima di Brescia, ci sono circa 50 chilometri: freccia del tachimetro sui 100 all’ora, in mezzora di tragitto le vetture da cui si viene superati o che si superano sono appena venti. Noia? “Un po’ sì”, ammette il casellante prima di presentare il conto: 9 euro e 10. Bello salato: al ritorno, prendendo la A4 che corre quasi parallela, il pedaggio è di 6,70 euro. E i tempi? Perde anche qui la Brebemi, visto che per andare da Cascina Gobba, periferia nord est del capoluogo lombardo, alla stazione ferroviaria di Brescia ci sono voluti un’ora e 17 minuti. Mentre al ritorno, sulla via alternativa, sono bastati partendo poco prima delle 17 un’ora e tre minuti, con soli 4 chilometri in più da percorrere.
Un’autostrada semivuota
Il numero degli ingressi è impietoso per questa lingua d’asfalto che con gli oneri finanziari è costata 2,4 miliardi di euro. Quasi 16mila transiti al giorno nella prima settimana dopo l’inaugurazione, poi di numeri Brebemi non ne ha più dati. Secondo il Corriere della sera i passaggi giornalieri ad agosto sono stati 13mila, saliti a quasi 20mila la prima settimana di settembre. Legambiente, per la terza settimana del mese scorso, ha parlato invece di 16mila ingressi. Tanti? Pochi? Sul sito della nuova autostrada si legge ancora: “Lo studio di traffico redatto per il progetto definitivo evidenzia che la nuova autostrada avrà flussi giornalieri di traffico pari a circa 40mila veicoli all’apertura (2014) e quasi 60mila veicoli a regime”. Dalla Brebemi dicono che il sito non è aggiornato e che quelle sono previsioni vecchie, mentre il nuovo obiettivo è di 19.800, meno della metà di quanto dichiarato un tempo. La società contesta poi i numeri di Legambiente, ma per il momento non vuole fornire i suoi. Difficile negare il flop. E se qualcuno dovesse fermarsi a fare benzina? Niente, le aree di sosta sono ancora terreni vuoti, con le gare per due dei quattro autogrill andate deserte.
Qualche miglioramento ci sarà nei prossimi mesi: il collegamento con il resto del sistema milanese attraverso la tangenziale esterna è ancora da ultimare, mancano pure i cartelli che indicano la nuova autostrada (il primo e unico venendo da Cascina Gobba lo si incontra appena due minuti prima di arrivare al casello), le aree di sosta dovrebbero essere assegnate attraverso trattativa diretta. Ma Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia è duro: “Con questi incassi l’enorme e costoso debito con le banche non verrà mai estinto – prevede – L’equilibrio del piano finanziario è saltato prima di cominciare. Ora il governo deve prendere in mano la situazione. Dopo aver lasciato costruire un’autostrada inutile che ha consumato 900 ettari di suolo agricolo e speso 2,4 miliardi sarebbe paradossale tenerla sottoutilizzata. I pedaggi vanno ridotti al più presto”.
E ora i conti sono a rischio
Il piano finanziario di Brebemi, che tra i soci ha Intesa Sanpaolo e il gruppo Gavio, rischia di saltare per davvero, anche perché i costi, da quando il progetto è stato avviato 18 anni fa, sono aumentati. Da allora ci sono voluti 13 anni per l’iter burocratico e altri cinque per i cantieri. Un’opera realizzata in project financing, senza spendere un euro pubblico, si è sempre vantato Bettoni. Tralasciando però che un bel po’ di denaro è arrivato dalla Cassa depositi e prestiti e dalla Banca europea degli investimenti, entrambe pubbliche. Ma lo slogan di un’autostrada costruita solo grazie ai privati ora potrebbe diventare inutilizzabile del tutto, perché Brebemi ha chiesto al governo, oltre al prolungamento della concessione da 20 a 30 anni, un contributo di 80 milioni di euro e una defiscalizzazione dei lavori già ultimati che farebbe rimanere in cassa altri 400 milioni e passa. Segno che sui conti la preoccupazione c’è tutta.
Per ora l’esecutivo non risponde. Nel frattempo le sei corsie d’asfalto rimangono semivuote a tagliare un pezzo di campagna lombarda, espropriato di molti terreni un tempo coltivati. Ma a chi importa? A rappresentare una parte degli agricoltori c’era Bettoni stesso. Che per trent’anni è stato presidente dell’Unione provinciale agricoltori di Brescia e a lungo pure di Confagricoltura Lombardia. Alla faccia del conflitto di interessi.
di Stefano De Agostini e Luigi Franco
Lady Etruria
di Davide Vecchi 11.4€ Acquista su AmazonArticolo Precedente
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Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Non levatemi i miei sogni", cantava Vincenzo Capua nel brano autobiografico 'Faccio il cantautore' che dava il titolo al suo album uscito l'anno scorso. E adesso quella stessa passione lo porterà sabato 8 marzo sul palco della finale del San Marino Song Contest, il concorso che incoronerà l'artista che rappresenterà la Repubblica del Titano all'Eurovision Song Contest. Capua, entrato tra i 20 finalisti, presenta al concorso di San Marino il brano inedito 'Sei sempre tu'. Una scelta coraggiosa, visto che il concorso permette di presentare anche brani già pubblicati, purché usciti non prima di settembre 2024. "Certo, ci sono brani già noti, quello di Gabry Ponte poi è già un tormentone. E questo probabilmente è un bene per lui perché è già nelle orecchie e nel cuore del pubblico e della giuria. Però è previsto dal regolamento che si possano portare anche brani già editi, quindi è stata una mia precisa scelta presentarmi con un inedito. Ho voluto lavorare a questo pezzo come fosse per Sanremo. Mi piace che questa canzone venga scoperta per l'occasione: sarà più complicato ma anche più emozionante", dice Capua, classe 1989, in un'intervista all'Adnkronos.
Il brano che l'artista romano, noto anche come conduttore radiofonico e per le sue partecipazioni a Castrocaro, all'Edicola Fiore e a 'L'anno che verrà', presenterà sul palco del Teatro Nuovo di Dogana "è una canzone che ho scritto recentemente ed è molto autobiografica - spiega Capua - un brano che parla di amore e di forza interiore, della lotta costante che ognuno affronta con i propri demoni interiori e che in qualche modo si vince quando si ha accanto una persona che ti ama, ti supporta e a volte ti sopporta". 'Sei sempre tu', che uscirà solo il giorno prima della finale, il 7 marzo, è prodotto dall'etichetta della Nazionale italiana cantanti ("voglio ringraziare la Nazionale di cui faccio parte perché ha prodotto già il mio album e continua a produrre le mie canzoni", dice) ed è dedicato idealmente alla compagna dell'artista: "Alla mia compagna Claudia - spiega - con cui convivo da tanti anni. Lei è la mia musa ispiratrice. Abbiamo una bellissima famiglia allargata composta anche dai nostri figli, avuti da precedenti relazioni. Mia figlia Giorgia, già molto appassionata di musica, e Gaia e Diego". Per Capua, 'Sei sempre tu' è "il primo singolo del nuovo album che spero di far uscire entro la fine di quest'anno", sottolinea. Mentre si dice contento di ritrovare a San Marino anche Pierdavide Carone (in gara con il brano 'Mi vuoi sposare?', ndr.) con il quale ha duettato in 'Ci credi ancora', uno dei brani dell'album 'Faccio il cantautore' uscito l'anno scorso.
Un album la cui title-track era dedicata proprio alla vita non sempre facile di chi vuol fare il cantautore: "Ho voluto scrivere quella canzone proprio per chi come me deve scontrarsi ogni giorno con gli alti e bassi di questo mestiere, che spesso non viene riconosciuto perché appunto è considerato poco sicuro e instabile, rispetto al mito del posto fisso che Checco Zalone ha raccontato tanto bene. Ma forse qualcosa sta cambiando se anche a Sanremo c'è stato un grande ritorno di cantautori, che hanno ottenuto risultati importanti. Questa edizione è stata un po' la rivincita dei cantautori", rimarca.
Quanto ai pronostici su San Marino, il commento di Capua è all'insegna del fair play: "Ci sono tanti artisti importanti che hanno molte più possibilità di me di vincere. Per me la vittoria è essere lì in finale a presentare la mia musica. Poi può succedere di tutto. Ma quello che voglio è dare il massimo e fare bene la mia performance", conclude. (di Antonella Nesi)
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Penso che dire oggi 'o si fa l'Europa o si muore', sia assolutamente giusto e condivisibile. Lo diciamo da tempo. E a maggior ragione oggi di fronte all'aggressione di Trump e delle destre nazionaliste sostenute da autocrati come Putin e lo stesso presidente Usa". Nicola Fratoianni risponde così interpellato dall'Adnkronos sulla proposta di una piazza per l'Europa lanciata da Michele Serra su Repubblica.
"Ma perchè l'Europa si faccia, e si salvi, ha bisogno di capire quale è la sua prospettiva che per noi non può che essere quella di un'Europa di pace e non quella di scorporare dal patto di stabilità, le spese per il riarmo, ma che lo faccia semmai per la spesa sociale, per politiche industriali che vadano verso la transizione verde".
"Se dovesse continuare a ripetere gli errori che oggi la rendono così fragile, l'Europa non solo non si farà, ma rischia di non farcela. Occorre avere chiara questa prospettiva. Detto questo bene l'appello di Michele Serra ma non basta evocazioni, servono scelte politiche".
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Soltanto unita l'Europa può fare da contraltare a Trump, e tra l'altro può farlo anche chiedendo il rispetto dei diritti e dell'ambiente, cose che per Trump sono inconcepibili: ecco perché prova a dividerci e a sgretolare l'Ue. Giorgia Meloni però accorre alla sua corte e fa finta che l'Europa non esista. Così fa soltanto il gioco di Trump e ci porta a sbattere. Perchè con la politica del doppio binario, ossia agire in parte come Europa e in parte Stato per Stato, il presidente Usa riuscirà a metterci l'uno contro l'altro". Così l'europarlamentare di Avs Benedetta Scuderi a Tagadà su La7.
"Per quanto riguarda il prezzo dell'energia - ha poi aggiunto Scuderi - la verità è che da parte del governo italiano non c'è la minima visione strategica, Meloni pensa solo a mettere toppe. Intanto però gli extraprofitti delle grandi compagnie energetiche continuano a non essere toccati. Noi Verdi invece pensiamo che la strada, come in Spagna, sia quella di sviluppare le rinnovabili, velocemente e insieme alle comunità locali, con progetti come le comunità energetiche, che sono territoriali e partecipati", ha concluso.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Invece di lavorare, il nostro vicepremier si balocca - dal ministero? - a solidarizzare con i putinisti di Europa. L'imbarazzo che deve provare Meloni. Se questo è un governo. I passeggeri dei treni che non arrivano mai, ringraziano". Lo scrive sui social Filippo Sensi del Pd.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - Per l’International Women’s Month, la campagna di Hard Rock Cafe che celebra l’8 marzo nei cafe di tutto il mondo Hard Rock Cafe International e la superstar internazionale e attivista umanitaria Shakira annunciano una partnership della durata di un anno che ha l’obiettivo di promuovere l’empowerment femminile attraverso il potere unificante della musica. Hard Rock e Shakira hanno ideato insieme un menù in edizione limitata con i piatti preferiti dalla popstar disponibile per tutto il mese di marzo anche in Italia nei cafe di Firenze, Roma e Venezia, il cocktail, 'Hips Don’t Lie', per esempio, e una collezione di capi di abbigliamento Fearless ispirata all’artista colombiana, acquistabile nei rock shop dei tre cafe italiani. Inoltre, nel mese di marzo tutti i cafe del mondo ospiteranno oltre mille performance al femminile, compresi gli Hard Rock di Firenze, Roma e Venezia che proporranno un calendario di musica live con artiste e band emergenti locali.
"Sono entusiasta di collaborare con Hard Rock, un’organizzazione con una storia incredibile di sostegno alle donne attraverso la forza della musica, per dare potere alle mie sorelle in occasione della Giornata Internazionale della Donna e non solo - dichiara Shakira - Insieme possiamo usare le nostre voci per abbattere le barriere e rendere il mondo uno spazio più inclusivo dove ogni donna si senta sicura nel poter essere sé stessa". A supporto della causa Hard Rock Cafe raccoglierà, inoltre, fondi attraverso la sua fondazione benefica, Hard Rock Heals Foundation, per tutto il mese della campagna.
"Dai concerti al party di lancio del suo album Las Mujeres Ya No Lloran, fino all’adesione al nostro programma di fidelizzazione Unity by Hard Rock, i valori comuni di Hard Rock e Shakira nell’onorare le donne attraverso la musica ci hanno uniti nel corso della sua carriera pionieristica - spiega Elena Alvarez, senior vice president of Marketing and Brand Partnerships di Seminole Gaming e Hard Rock International - Quest’anno, invitiamo le donne a far sentire la propria voce, a condividere le loro storie e a sostenersi a vicenda".
Il menù in edizione limitata ideato da Hard Rock in collaborazione con Shakira prevede il cocktail fruttato 'Hips Don’t Lie' a base di tequila silver con liquore ai fiori di sambuco, fragole e cetrioli, una 'Chicken Fattoush Salad', insalata mista con verdure fattoush e petto di pollo grigliato, crostini di pane e una miscela unica di 'dressing Caesar' e vinaigrette al vino rosso, che rende omaggio alle origini libanesi di Shakira accanto all'Hamburguesa Colombiana, uno smash burger con formaggio americano, lattuga tritata, pomodoro, legendary sauce e patatine kettle-cooked e per chiudere in dolcezza il 'Dulce De Leche Hot Fudge Brownie', un ricco brownie al cioccolato guarnito con salsa di caramello.
Per la serata dell’8 marzo, poi, Hard Rock Cafe Firenze propone una cena con il menù speciale di Shakira e l’accompagnamento musicale degli 80Voglia cover band degli anni ’80, nata nel 2005 con le voci di Ilaria Pacini e di Roberto Rospigliosi, alle tastiere Christian Fanti, al basso Luca Ferreri, alla chitarra Francesco Ciampalini e alla batteria Nicola Immer. Nella serata del 14 marzo l’accompagnamento musicale sarà invece a cura dei Gaga Tribute Ball un tributo ai più grandi successi di Lady Gaga, con la voce di Francesca Di Cresce, similissima nelle sembianze e nell’aspetto vocale alla cantautrice statunitense.
L’ Hard Rock Cafe di Roma propone per la serata dell’8 marzo la performance live di 'Women in Rock Band - Voci di donna', un viaggio tra le voci femminili più iconiche della musica, dalle leggende degli anni '60 ad oggi. Il 13 marzo DJ Val Stefani porta il suo sound disco, soulful e house in un set imperdibile, dopo cinque anni di esperienza nei migliori locali di Roma. DJ Ale Cross & Crica il 20 marzo propongono un mix esplosivo di Rap, Trap, R’n’b e Soul per far scatenare il pubblico, mentre il 27 marzo la DJ romana Masha porta un set dinamico di disco, house e funk, con la sua vibrante energia.
L’Hard Rock Cafe di Venezia apre il mese dedicato alla donna il 13 marzo con Dani de Zan che con la sua chitarra ripercorre la meravigliosa musica folk, soul country e blues americana degli anni '60 e '70. Il 20 marzo Giulia Tonini, cantante e chitarrista riarrangia in chiave acustica i più grandi successi pop internazionali dagli anni '80 ad oggi. Il 27 marzo, invece, gli Stillwater duo composto da Teti Cortese (voce) e Leonardo Bosello (chitarra), propongono un repertorio dalle molteplici sfumature, composto da cover e inediti, dalle tinte Soul, Blues, Rock & Pop.
La t-shirt ufficiale, la felpa e la pin per il Mese Internazionale della Donna di Hard Rock sono disponibili per l'acquisto nei Rock Shop di Firenze, Roma e Venezia e online su shop.hardrock.com. Una parte del ricavato delle iniziative proposte da Hard Rock insieme a Shakira verrà donato alla Pies Descalzos Foundation, l'organizzazione no-profit di Shakira che supporta l'educazione e lo sviluppo sociale delle ragazze nelle comunità più vulnerabili della Colombia. Inoltre, la Hard Rock Heals Foundation è orgogliosa di donare 250mila dollari alla Pies Descalzos Foundation, oltre ai contributi dei clienti a questo programma.
"Siamo grati a Hard Rock per la sua generosa donazione, che sosterrà la nostra missione di garantire l'accesso all'educazione per le giovani ragazze della Colombia, offrendo loro un futuro più luminoso", dichiara Patricia Sierra, direttore esecutivo della Pies Descalzos Foundation.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Dopo settimane di latitanza Giorgia Meloni ricompare in uno dei suoi video dal palazzo per dirci che avevamo ragione: da tempo denunciavamo che il caro bollette per famiglie e imprese è ormai insostenibile e per due anni non hanno combinato nulla". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.
"Bene che ora il Governo abbia raccolto parte delle nostre proposte sullo stop delle aste per i vulnerabili e sul potenziamento dell’acquirente unico pubblico (che noi vogliamo strutturale e non temporaneo), così come sull’estensione del bonus sociale. Questi bonus però -sottolinea- sono ancora di emergenza e quindi insufficienti. Mancano misure veramente strutturali per ridurre le bollette di famiglie e imprese, scollegando il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas, come hanno fatto con successo Spagna e Portogallo".
"Quello che manca a Giorgia Meloni è il coraggio di intervenire sul modo assurdo in cui si forma il prezzo dell’energia in Italia, che ingrassa solo gli extraprofitti delle grandi società energetiche. Quegli extraprofitti vanno redistribuiti all’origine evitando che si formino, affrontando il problema alla radice, altrimenti -rimarca Schlein- dopo questi aiuti per tre mesi pagati coi soldi di tutti i contribuenti, saremo punto e a capo. Su questo continueremo ad martellare".
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Ho visto l’appello di Michele Serra a fare una manifestazione tutti insieme, senza bandiere, ecco penso: anche questo è un regalo del nuovo presidente degli Stati Uniti". Così Paolo Gentiloni intervenendo ad Akadémeia, la scuola di politiche europee per il governo del territorio voluta da Dario Nardella, in corso oggi a Firenze.