La macchina delle elezioni regionali, in Emilia-Romagna, è pronta a partire per il voto del 23 novembre. Fino all’ultimo, c’è stata incertezza sull’ammissione di alcune liste dopo la battaglia dei ricorsi e la commissione della Corte d’Appello si è riunita per decidere chi potrà competere alle regionali. Alla fine ha stabilito di riammettere alla corsa la lista di “Emilia Romagna Civica” a Piacenza e Rimini, dopo l’esclusione e il ricorso. La formazione, di cui fanno parte il presidente onorario dell’Arcigay Franco Grillini, i Verdi e i socialisti, potrà ora presentarsi in tutte e nove le province emiliano-romagnole.
Anche “Centro per Bonaccini”, la lista di “Centro democratico” di Bruno Tabacci e “Democrazia solidale”, dopo essere stata esclusa per irregolarità nella raccolta delle firme, è stata riammessa al fotofinish, dopo la presentazione di un ricorso. Niente da fare, invece, per la lista degli ex grillini “Liberi cittadini”, fondata da espulsi eccellenti come Giovanni Favia e Federica Salsi, che sostiene il candidato Maurizio Mazzanti. Il suo ricorso, presentato al fine di poter correre anche a Ferrara, è stato respinto. La formazione dei dissidenti grillini potrà essere votata a Bologna, Parma, Forlì-Cesena, Rimini e Modena. La lista di Fratelli d’Italia, infine, non si presenterà in alcune province, come Ravenna, perché non ha raggiunto il numero di firme necessario.
Ecco quali sono i candidati in campo: Stefano Bonaccini, il segretario regionale del Pd, sarà sostenuto dalle liste del Pd, Centro Democratico, Emilia Romagna Civica e Sel. Alan Fabbri (Lega Nord), sindaco di Bondeno, sarà il candidato della coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega Nord, e Fratelli d’Italia. Alessandro Rondoni, invece, sarà sostenuto da Ncd e Udc. Maria Grazia Quintavalla è la candidata alla presidenza per L’Altra Emilia Romagna, la formazione nata dall’esperienza di sostegno a Tsipras, in cui sono confluiti molti esponenti del Pcdi, del Prc ed ex del M5s. Giulia Gibertoni correrà per il Movimento 5 Stelle; Maurizio Mazzanti per la neonata lista “Liberi Cittadini”. In un primo momento avrebbe dovuto esserci anche Michele Terra, leader del Partito Comunista dei Lavoratori, ma all’ultimo momento è stato escluso.
Sulla scheda elettorale i cittadini emiliano-romagnoli troveranno anche il nome di Berlusconi, apposto nel simbolo di Forza Italia (al posto di quello di Alan Fabbri, il candidato alla presidenza della lista) e, per la prima volta, quello di Matteo Salvini, segretario della lega Nord.
modificato dalla redazione web il 29/10/2014
Emilia Romagna
Regionali Emilia Romagna 2014: ecco le liste ammesse per i sei candidati
Il voto è previsto per il 23 novembre: salve all'ultimo minuto la formazione di Franco Grillini (presidente onorario Arcigay) e Centro democratico per Bonaccini
La macchina delle elezioni regionali, in Emilia-Romagna, è pronta a partire per il voto del 23 novembre. Fino all’ultimo, c’è stata incertezza sull’ammissione di alcune liste dopo la battaglia dei ricorsi e la commissione della Corte d’Appello si è riunita per decidere chi potrà competere alle regionali. Alla fine ha stabilito di riammettere alla corsa la lista di “Emilia Romagna Civica” a Piacenza e Rimini, dopo l’esclusione e il ricorso. La formazione, di cui fanno parte il presidente onorario dell’Arcigay Franco Grillini, i Verdi e i socialisti, potrà ora presentarsi in tutte e nove le province emiliano-romagnole.
Anche “Centro per Bonaccini”, la lista di “Centro democratico” di Bruno Tabacci e “Democrazia solidale”, dopo essere stata esclusa per irregolarità nella raccolta delle firme, è stata riammessa al fotofinish, dopo la presentazione di un ricorso. Niente da fare, invece, per la lista degli ex grillini “Liberi cittadini”, fondata da espulsi eccellenti come Giovanni Favia e Federica Salsi, che sostiene il candidato Maurizio Mazzanti. Il suo ricorso, presentato al fine di poter correre anche a Ferrara, è stato respinto. La formazione dei dissidenti grillini potrà essere votata a Bologna, Parma, Forlì-Cesena, Rimini e Modena. La lista di Fratelli d’Italia, infine, non si presenterà in alcune province, come Ravenna, perché non ha raggiunto il numero di firme necessario.
Ecco quali sono i candidati in campo: Stefano Bonaccini, il segretario regionale del Pd, sarà sostenuto dalle liste del Pd, Centro Democratico, Emilia Romagna Civica e Sel. Alan Fabbri (Lega Nord), sindaco di Bondeno, sarà il candidato della coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega Nord, e Fratelli d’Italia. Alessandro Rondoni, invece, sarà sostenuto da Ncd e Udc. Maria Grazia Quintavalla è la candidata alla presidenza per L’Altra Emilia Romagna, la formazione nata dall’esperienza di sostegno a Tsipras, in cui sono confluiti molti esponenti del Pcdi, del Prc ed ex del M5s. Giulia Gibertoni correrà per il Movimento 5 Stelle; Maurizio Mazzanti per la neonata lista “Liberi Cittadini”. In un primo momento avrebbe dovuto esserci anche Michele Terra, leader del Partito Comunista dei Lavoratori, ma all’ultimo momento è stato escluso.
Sulla scheda elettorale i cittadini emiliano-romagnoli troveranno anche il nome di Berlusconi, apposto nel simbolo di Forza Italia (al posto di quello di Alan Fabbri, il candidato alla presidenza della lista) e, per la prima volta, quello di Matteo Salvini, segretario della lega Nord.
modificato dalla redazione web il 29/10/2014
Articolo Precedente
Minacce ad amministratori locali, Emilia Romagna prima tra le Regioni del Nord
Articolo Successivo
Sahid Belamel, morì di freddo davanti a disco: 4 condanne per omissione soccorso
I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.
Cronaca
Papa Francesco, la Sala stampa del Vaticano diffonde la prima foto dal giorno del ricovero. L’Angelus: “Sto affrontando periodo di prova”
Mondo
Ucraina, l’inviato Usa: “Distanze ridotte tra Russia e Kiev”. Zelensky cambia il capo di Stato Maggiore e annuncia il missile Long Neptune: può colpire Mosca
Mondo
Israele, Netanyahu licenzia il capo dei servizi interni: “Mancanza di fiducia”. Ma lui: “Ragioni politiche”
Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.