I prossimi giorni vedranno Roma interessata da proteste e manifestazioni da parte di centinaia di bambini e adulti con disabilità. Queste inizieranno il 4 dinanzi al ministero dell’Economia con il comitato 16 novembre, proseguiranno mercoledì 5 mattina in piazza Montecitorio con l’associazione ‘Tutti a scuola’ e l’8 novembre con i dipendenti dei servizi pubblici rappresentati dai maggiori sindacati.
Tali iniziative trovano un comune denominatore nella iniqua manovra di stabilità che ha rimarcato la disattenzione che questa compagine di governo ha mostrato nei confronti dei soggetti deboli. E’ piuttosto facile anche prevedere che in tale contesto una “mancia” verrà elargita dal governo nelle ore immediatamente precedenti o successive alle mobilitazioni.
Tuttavia devo ricordare che l’esigua entità del fondo nazionale della non autosufficienza venne definito “ridicolo” dallo stesso sottosegretario on. Faraone nel mese di giugno e che diventerebbe troppo imbarazzante proseguire con i tagli annunciati per un partito che aspira a diventare un partito della nazione… “Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi”, scriveva Pasolini proprio a novembre di 40 anni fa.
Anche noi sappiamo che in questo gioco al massacro fatto sulla pelle e la dignità dei disabili ci sarà una marcia indietro, una rettifica buona per un lancio di agenzia ed uno slogan da ripetere come una litania nei talk-show e nei telegiornali.
Io so che ci verranno a raccontare che sono state ritrovate insperate economie per rimpinguare (!) un salvadanaio che suona cavo.
Io so che proveranno a dire che chi protesta lo fa perché non comprende gli sforzi del governo.
Io so che qualcuno evidenzierà il fatto che tre manifestazioni dei disabili sono troppe.
Io so che si augureranno che il cattivo tempo scoraggerà i manifestanti.
Io so che auspicheranno una minima/nulla attenzione da parte della stampa e dei media.
Io so che il 5 mattina in piazza Montecitorio l’associazione tutti a scuola leggerà le lettere sulla scuola dei disabili provenienti da tutta Italia.
Io so che molti potrebbero vergognarsi ascoltando quelle lettere.
Io so che chi rappresenta i disabili nelle relazioni con il governo dovrebbe interrogarsi sulla propria capacità di rappresentarne i bisogni.
Io so che è più comodo per un politico avere interlocutori che non ti ricordano le schifezze di questi anni fatte sulla pelle dei disabili.
Io so che: la scuola dei disabili, la formazione degli insegnanti, il trasporto, l’assistenza domiciliare, il nomenclatore degli ausili, le barriere architettoniche, la legge 68/99 sul lavoro dei disabili, il dopo di noi, l’invalidità diventata reddito Isee, gli ammalati di Sla, le malattie rare, la ricerca che non c’è, ecc. ecc. sono ottimi e condivisibili motivi per urlare il 5 mattina in piazza Montecitorio, anche sotto la pioggia, che la politica cancella i disabili!
…e lo Stato sociale.
Ti aspettiamo.


Toni Nocchetti
Presidente 'Tutti a scuola onlus', medico
Diritti - 3 Novembre 2014
Disabili e legge di stabilità, il governo cancella i diritti dei più deboli
I prossimi giorni vedranno Roma interessata da proteste e manifestazioni da parte di centinaia di bambini e adulti con disabilità. Queste inizieranno il 4 dinanzi al ministero dell’Economia con il comitato 16 novembre, proseguiranno mercoledì 5 mattina in piazza Montecitorio con l’associazione ‘Tutti a scuola’ e l’8 novembre con i dipendenti dei servizi pubblici rappresentati dai maggiori sindacati.
Tali iniziative trovano un comune denominatore nella iniqua manovra di stabilità che ha rimarcato la disattenzione che questa compagine di governo ha mostrato nei confronti dei soggetti deboli. E’ piuttosto facile anche prevedere che in tale contesto una “mancia” verrà elargita dal governo nelle ore immediatamente precedenti o successive alle mobilitazioni.
Tuttavia devo ricordare che l’esigua entità del fondo nazionale della non autosufficienza venne definito “ridicolo” dallo stesso sottosegretario on. Faraone nel mese di giugno e che diventerebbe troppo imbarazzante proseguire con i tagli annunciati per un partito che aspira a diventare un partito della nazione… “Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi”, scriveva Pasolini proprio a novembre di 40 anni fa.
Anche noi sappiamo che in questo gioco al massacro fatto sulla pelle e la dignità dei disabili ci sarà una marcia indietro, una rettifica buona per un lancio di agenzia ed uno slogan da ripetere come una litania nei talk-show e nei telegiornali.
Io so che ci verranno a raccontare che sono state ritrovate insperate economie per rimpinguare (!) un salvadanaio che suona cavo.
Io so che proveranno a dire che chi protesta lo fa perché non comprende gli sforzi del governo.
Io so che qualcuno evidenzierà il fatto che tre manifestazioni dei disabili sono troppe.
Io so che si augureranno che il cattivo tempo scoraggerà i manifestanti.
Io so che auspicheranno una minima/nulla attenzione da parte della stampa e dei media.
Io so che il 5 mattina in piazza Montecitorio l’associazione tutti a scuola leggerà le lettere sulla scuola dei disabili provenienti da tutta Italia.
Io so che molti potrebbero vergognarsi ascoltando quelle lettere.
Io so che chi rappresenta i disabili nelle relazioni con il governo dovrebbe interrogarsi sulla propria capacità di rappresentarne i bisogni.
Io so che è più comodo per un politico avere interlocutori che non ti ricordano le schifezze di questi anni fatte sulla pelle dei disabili.
Io so che: la scuola dei disabili, la formazione degli insegnanti, il trasporto, l’assistenza domiciliare, il nomenclatore degli ausili, le barriere architettoniche, la legge 68/99 sul lavoro dei disabili, il dopo di noi, l’invalidità diventata reddito Isee, gli ammalati di Sla, le malattie rare, la ricerca che non c’è, ecc. ecc. sono ottimi e condivisibili motivi per urlare il 5 mattina in piazza Montecitorio, anche sotto la pioggia, che la politica cancella i disabili!
…e lo Stato sociale.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.