Quando lo scorso maggio un pezzo della Finanza che conta, i Magnoni, era finito nel mirino della Procura di Milano per la bancarotta Sopaf, era contemporaneamente emersa la grande truffa gli enti previdenziali di giornalisti (Inpgi), ragionieri e medici (Enpam). E anche un un rapporto di stretta “vicinanza” dei finanzieri con i massimi dirigenti della Cassa dei ragionieri, Paolo Saltarelli, dell’Inpgi Andrea Camporese, e dell’Enpam, Eolo Parodi. Ora a quella vicinanzala procura di Milano ha dato il nome di corruzione per Saltarelli. E così questa mattina i militari del Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Milano lo hanno arrestato su ordine del gip di Milano Donatella Banci Buonamici. A Saltarelli, secondo l’ipotesi del pm Gaetano Ruta, è andata una mazzetta di poco inferiore al milione di euro. Del resto che le indagini proseguissero in questo senso era apparso subito dopo l’ordinanza di custodia cautelare per i Magnoni perché gli inquirenti erano decisi a verificare “il ruolo degli organi apicali degli enti previdenziali” e studiare la documentazione acquisita.
Oltre ai quattro componenti della famiglia Magnoni, a maggio, erano stati arrestati per appropriazione di fondi ai danni delle casse di previdenza dei ragionieri, dei giornalisti e dei medici per un totale di quasi 80 milioni, anche Gianluca Selvi, dominus della società Hps, Andrea Toschi e Alberto Ciaperoni. Il primo è stato in passato presidente di Arner Bank e amministratore delegato della società di gestione risparmio Adenium, controllata al 100% da Sopaf, il secondo (anche lui ex Lehman Brothers) è stato ad di Sopaf capital management. La Adenium, attraverso la controllata lussemburghese Adenium Sicav, avrebbe sottoscritto titoli per 52 milioni di euro gestiti dalla società Hps di Selvi.
Tre le contestazioni del pm di Milano Gaetano Ruta a Saltarelli: la prima è quella di aver ricevuto nel novembre del 2012 un certificato al portatore della società lussemburghese China Outlet – valore 100-150mila euro – come compenso da parte di Giorgio Magnoni, Toschi e Ciaperoni per aver “consentito” un investimento di 10 milioni di euro della Cnpar su un fondo di private equity gestito da Adenium Sgr; la seconda riguarda l’accreditamento alla Eukion (controllata da altra società di cui era presidente del collegio sindacale) tra il gennaio e il luglio del 2013 per 850mila euro derivanti da appropriazione indebita di danni della cassa; la terza contestazione riguarda l’incasso come beneficiario della società irlandese Monkstown Trading and Advisory di poco più di 150mila euro per i servizi finanziari svolti da quella società a favore di Adenium Sicav (che aveva in deposito il patrimonio della Cassa). Mazzetta, secondo la procura di Milano, concordata per “remunerare gli investimenti della Cassa nei fondi gestiti da Denium Sgr”. La consegna della bustarella sotto forma di certificato, secondo quanto raccontato agli inquirenti da Toschi, avvenne in un bar di corso Garibaldi a Milano nell’autunno del 2012.
Ma poco prima di quell’episodio il gip nell’ordinanza di custodia cautelare con cui ordina l’arresto riporta ancora un verbale di Toschi che agli inquirenti ha raccontato come nel settembre del 2012 (episodio non contestato dalla Procura, ndr) negli uffici della Sopaf capital management poi divenuta Adenium sgr) Saltarelli chiese un “riconoscimento economico” a titolo di riconoscenza di aver affidato alla Sgr i fondi della Cassa quantificando l’importo “in 6 centesimi ogni euro di massa gestita” e all’epoca l’ammontare della gestione era di 600 milioni circa. la richiesta fu accompagnata anche da tre fogli informato excel. Toschi disse no e per lui fu “l’inizio della fine per me, nel senso che da quel momento i rapporti con Saltarelli si deteriorarono…”.
Giustizia & Impunità
Paolo Saltarelli, arrestato l’ex presidente Cassa Ragionieri
Secondo gli investigatori avrebbe intascato una mazzetta di poco inferiore al milione di euro. Il gip di Milano ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare. L'inchiesta deriva da quella che nel maggio 2014 aveva coinvolto la holding Sopaf dei fratelli Magnoni
Quando lo scorso maggio un pezzo della Finanza che conta, i Magnoni, era finito nel mirino della Procura di Milano per la bancarotta Sopaf, era contemporaneamente emersa la grande truffa gli enti previdenziali di giornalisti (Inpgi), ragionieri e medici (Enpam). E anche un un rapporto di stretta “vicinanza” dei finanzieri con i massimi dirigenti della Cassa dei ragionieri, Paolo Saltarelli, dell’Inpgi Andrea Camporese, e dell’Enpam, Eolo Parodi. Ora a quella vicinanzala procura di Milano ha dato il nome di corruzione per Saltarelli. E così questa mattina i militari del Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Milano lo hanno arrestato su ordine del gip di Milano Donatella Banci Buonamici. A Saltarelli, secondo l’ipotesi del pm Gaetano Ruta, è andata una mazzetta di poco inferiore al milione di euro. Del resto che le indagini proseguissero in questo senso era apparso subito dopo l’ordinanza di custodia cautelare per i Magnoni perché gli inquirenti erano decisi a verificare “il ruolo degli organi apicali degli enti previdenziali” e studiare la documentazione acquisita.
Oltre ai quattro componenti della famiglia Magnoni, a maggio, erano stati arrestati per appropriazione di fondi ai danni delle casse di previdenza dei ragionieri, dei giornalisti e dei medici per un totale di quasi 80 milioni, anche Gianluca Selvi, dominus della società Hps, Andrea Toschi e Alberto Ciaperoni. Il primo è stato in passato presidente di Arner Bank e amministratore delegato della società di gestione risparmio Adenium, controllata al 100% da Sopaf, il secondo (anche lui ex Lehman Brothers) è stato ad di Sopaf capital management. La Adenium, attraverso la controllata lussemburghese Adenium Sicav, avrebbe sottoscritto titoli per 52 milioni di euro gestiti dalla società Hps di Selvi.
Tre le contestazioni del pm di Milano Gaetano Ruta a Saltarelli: la prima è quella di aver ricevuto nel novembre del 2012 un certificato al portatore della società lussemburghese China Outlet – valore 100-150mila euro – come compenso da parte di Giorgio Magnoni, Toschi e Ciaperoni per aver “consentito” un investimento di 10 milioni di euro della Cnpar su un fondo di private equity gestito da Adenium Sgr; la seconda riguarda l’accreditamento alla Eukion (controllata da altra società di cui era presidente del collegio sindacale) tra il gennaio e il luglio del 2013 per 850mila euro derivanti da appropriazione indebita di danni della cassa; la terza contestazione riguarda l’incasso come beneficiario della società irlandese Monkstown Trading and Advisory di poco più di 150mila euro per i servizi finanziari svolti da quella società a favore di Adenium Sicav (che aveva in deposito il patrimonio della Cassa). Mazzetta, secondo la procura di Milano, concordata per “remunerare gli investimenti della Cassa nei fondi gestiti da Denium Sgr”. La consegna della bustarella sotto forma di certificato, secondo quanto raccontato agli inquirenti da Toschi, avvenne in un bar di corso Garibaldi a Milano nell’autunno del 2012.
Ma poco prima di quell’episodio il gip nell’ordinanza di custodia cautelare con cui ordina l’arresto riporta ancora un verbale di Toschi che agli inquirenti ha raccontato come nel settembre del 2012 (episodio non contestato dalla Procura, ndr) negli uffici della Sopaf capital management poi divenuta Adenium sgr) Saltarelli chiese un “riconoscimento economico” a titolo di riconoscenza di aver affidato alla Sgr i fondi della Cassa quantificando l’importo “in 6 centesimi ogni euro di massa gestita” e all’epoca l’ammontare della gestione era di 600 milioni circa. la richiesta fu accompagnata anche da tre fogli informato excel. Toschi disse no e per lui fu “l’inizio della fine per me, nel senso che da quel momento i rapporti con Saltarelli si deteriorarono…”.
MANI PULITE 25 ANNI DOPO
di Gianni Barbacetto ,Marco Travaglio ,Peter Gomez 12€ AcquistaArticolo Precedente
Lo sfascio della giustizia e le sentenze ‘testa o croce’
Articolo Successivo
Terremoto L’Aquila: chi paga oggi?
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Mosca avanza nel Kursk, “ipotesi ritiro degli ucraini”. Il risiko Europa: Trump vuole spostare 35mila soldati dalla Germania e abbandonare le esercitazioni militari
Cronaca
“Papa Francesco, graduale miglioramento. Esami stabili, buona risposta alla terapia. Ma la prognosi resta riservata”: il bollettino
Zonaeuro
Germania, raggiunto un principio di accordo per formare il governo. I punti dell’intesa tra Cdu-Csu e Spd
Palermo, 9 mar. (Adnkronos) - I vigili del fuoco del Comando provinciale di Palermo resteranno per tutta la notte tra via Quintino Sella e via Gaetano Daita per tenere sotto controllo l'edificio in cui ieri mattina si è propagato un vasto incendio che ha distrutto l'appartamento all'ultimo piano dell'ex sottosegretario alla Salute, Adelfio Elio Cardinale, e della moglie, l'ex magistrato Annamaria Palma. I due sono riusciti a mettersi in salvo, tutti i residenti sono stati evacuati, un uomo di 80 anni è rimasto intossicato. "Le fiamme sono state circoscritte e non si propagano più. Sono in corso adesso le operazioni di bonifica che consistono nello smassamento della parte combusta e nello spegnimento dei focolai residui. Per tutta la notte sul posto sarà effettuato un servizio di vigilanza antincendio", ha spiegato in serata all'Adnkronos Agatino Carrolo, direttore regionale dei vigili del fuoco della Sicilia, da ieri mattina sul luogo del rogo.
"Abbiamo dovuto tagliare il tetto con le motoseghe. I miei uomini hanno lavorato a 25 metri su un piano inclinato di 30 gradi e abbiamo lavorato con la dovuta cautela. Tagliato il tetto si impedisce alle fiamme di propagarsi. Quindi rimangono da effettuare le operazioni di bonifica, di rimozione del materiale combusto e laddove ci sono dei focolai residui spegnerli. Oltre a questo si prevede di effettuare un'operazione di vigilanza antincendio ceh consiste in un presidio fisico a vigilare lo stato dei luoghi fino a quando non ci sarà più bisogno", ha detto.
E ha aggiunto: "Ci siamo trovati ad operare ad un altezza di 25 metri dal piano di calpestio. Dobbiamo spegnere un incendio importante di un tetto di circa 400 mq di falde e le fiamme sono particolarmente insidiose perché questa combustione è caratterizzata dal cosiddetto fuoco covante ossia una combustione in condizione di sotto ossigenazione che corre nello spazio di ventilazione del tetto. Quindi in superficie non si vede nulla ma ad un certo punto le fiamme affiorano dove è possibile".
Roma, 8 mar (Adnkronos) - "Non c’è molto da dire, se non che mi vergogno e che mi dispiace molto. Il Pd è germogliato dalle tradizioni più alte e più nobili della storia politica del Paese. Ha nel suo dna l’europeismo. Ed è di tutta evidenza che non può essere questo il nostro posizionamento". Lo scrive sui social Pina Picierno rispondendo alle proteste sui social per il post del Pd sulla questione del piano di Difesa Ue in cui si legge 'bravo Matteo' a proposito delle posizioni di Matteo Salvini.
"Mi vergogno, infatti. E sono allibita", aggiunge la vice presidente del Parlamento europeo.
Roma, 8 mar (Adnkronos) - "Ma vi siete bevuti il cervello Elly Schlein? Vi mettete a scimiottare Salvini. I riformisti sono vivi? Hanno qualcosa da dire? Paolo Gentiloni, Lorenzo Guerini certificate la vostra esistenza in vita al netto di Pina Picierno e Filippo Sensi". Lo scrive sui social Carlo Calenda, rilanciando un post del Partito democratico sulla questione del piano di Difesa Ue in cui tra l'altro si legge 'bravo Matteo' a proposito delle posizioni di Salvini.
Roma, 8 mar (Adnkronos) - "In Italia si aggira un tizio - si chiama Andrea Stroppa - che rappresenta gli interessi miliardari e le intrusioni pericolose di Elon Musk. Dopo avere espresso avvertimenti vagamente minatori e interferito sull’attività di governo, questo Stroppa ha insultato due giornalisti, Fabrizio Roncone e la moglie Federica Serra, con il metodo tipico dell’intimidazione". Lo dice il senatore del Pd Walter Verini.
"Esprimiamo solidarietà ai due giornalisti. E ci chiediamo anche cosa aspetti Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio di questo Paese, a far sentire la sua voce contro queste ingerenze, questi attacchi, questi tentativi di intimidazione a giornalisti e giornali”, aggiunge il capogruppo Pd in Antimafia.
Roma, 8 mr (Adnkronos) - "Mentre il dibattito politico italiano viene inevitabilmente attratto dalla demagogia, da Trump arriva un’altra sberla: l’ipotesi del ritiro di 35.000 soldati americani dalla Germania. Si va di cigno nero in cigno nero, ma tutto questo sembra non ridestare dalla bolla della politica politicante il governo". Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva.
"Oggi il Capitano ha animato i suoi gazebo nei fatti contro la linea della Premier e dell’altro Vicepremier (che dovrebbe essere il Ministro degli Esteri). Di fronte a questi scenari, serve un soprassalto di responsabilità. Oggi - aggiunge Borghi - di fronte agli sviluppi della guerra in Ucraina e alla svolta anti-Nato di Trump sono in gioco le nostre libertà democratiche: questo è il tema chiave di questi anni".
Washington, 8 mar. (Adnkronos) - E' stata eseguita tramite fucilazione la condanna a morte di Brad Keith Sigmon, che aveva scelto il plotone di esecuzione alla sedia elettrica e all'iniezione letale, i metodi adottati dalla South Carolina per le pene capitali. La Corte Suprema dello Stato aveva rifiutato l'ultima richiesta di sospensione dell'esecuzione, la prima tramite fucilazione eseguita negli Stati Uniti in 15 anni.
Il legale dell'uomo, condannato a morte per l'omicidio dei genitori della sua ex fidanzata con una mazza da baseball, ha spiegato al Washington Post che il suo assistito ha scelto il plotone di esecuzione perché "ha paura" ed è preoccupato per le possibili sofferenze provocate dall'iniezione letale, il cui procedimento, ha aggiunto il legale, viene "tenuto segreto".
Secondo quanto riferiscono i media americani, un plotone di esecuzione di tre agenti ha sparato all'uomo da una distanza di circa 4,6 metri all'interno del Broad River Correctional Institution nella capitale dello stato Columbia.
I giornalisti che hanno assistito all'esecuzione da dietro un vetro antiproiettile hanno affermato che Sigmon indossava una tuta nera con un piccolo bersaglio rosso fatto di carta o stoffa sul cuore. In una dichiarazione finale letta dal suo avvocato, Gerald King, Sigmon ha dichiarato di voler inviare un messaggio di "amore e un invito ai miei fratelli cristiani ad aiutarci a mettere fine alla pena di morte".
Al condannato è stato quindi messo in testa un cappuccio e circa due minuti dopo il plotone di esecuzione, composto da volontari del South Carolina Department of Corrections, ha sparato attraverso fessure in un muro.
Da quando è stata reintrodotta la pena di morte negli Usa nel 1976 sono state eseguite solo tre condanne a morte per fucilazione, tutte nello Utah, nel 1977, nel 1996 e nel 2000.
Roma, 8 mar. (Adnkronos) - “Il risultato record raggiunto con il 2x1000 per il 2024 consente al Partito democratico un investimento straordinario sui territori: questa settimana abbiamo inviato oltre un milione di euro alle nostre articolazioni regionali e provinciali, che si somma alle 440.000 euro già anticipate. Si tratta solo del 70% di quanto pattuito, in quanto lo Stato non ha ancora trasferito l’intero 2x1000 spettante ai partiti politici. Ma noi invieremo comunque entro marzo il restante 30%, superando in totale i 2 milioni di euro relativi al solo 2024. Se sommiamo queste risorse al mezzo milione di euro trasferito lo scorso anno, possiamo calcolare che, in questi due anni di segreteria, il Pd nazionale ha trasferito ai territori più del doppio delle risorse trasferite negli otto anni precedenti sommati insieme, cioè dalla fine del finanziamento pubblico al 2022". Lo sottolinea il tesoriere del Pd, Michele Fina.
"Oggi -aggiunge- possiamo farlo perché sta arrivando a compimento una grande opera di risanamento del nostro bilancio, ma soprattutto perché abbiamo fatto fin dall’inizio una scelta precisa: investire per sostenere la partecipazione, l'attività politica e, in ultima istanza, la democrazia nel Paese. Abbiamo unito tutti i livelli del partito in un unico sforzo corale. Per questo nel 2024 siamo risultati il primo partito in assoluto con 10.286.000 circa di risorse, con una crescita di 3 milioni in due anni e ben 628.000 contribuenti che ci hanno scelto. È il dato più alto della nostra storia”.
“In un tempo in cui -le democrazie liberali sono messe in discussione dalla prepotenza finanziaria di plurimiliardari stranieri e dalla forza economica delle big tech, il Partito democratico -aggiunge la segretaria Elly Schlein- riparte dai territori, dal coinvolgimento della base, dal riacquisto e riapertura delle sedi, dalla formazione politica".