Per la Procura di Siena la morte di David Rossi è un suicidio. Eppure le perizie di parte hanno rivelato numerose incongruenze e lacune nelle indagini. A partire dalle analisi degli hard disk dei computer dell’ex manager del Monte dei Paschi di Siena, in cui molto materiale, tra cui lo scambio di email tra Rossi e Fabrizio Viola, amministratore delegato di Rocca Salimbeni, era sfuggito agli inquirenti ed è stato individuato solo grazie alle perizie svolte per volontà dei familiari; fino ai video delle telecamere di sorveglianza che mostrano come sia palesemente errata, sempre secondo i tecnici della difesa, la dinamica della caduta ipotizzata dalla procura. Ancora: la perizia dell’ingegnere Luca Scarselli solleva numerosi dubbi anche sulle testimonianze fornite da quanti erano nella sede di Mps la sera del 6 marzo 2013, quando Rossi ha perso la vita.
E soprattutto individua nei filmati la presenza di persone nelle vicinanze del cadavere del manager sin dai minuti immediatamente successivi alla caduta. Persone, secondo la perizia, mai individuate dagli inquirenti. Infine, l’esame autoptico: il corpo di Rossi ha lesioni e lividi ritenuti non compatibili con la dinamica della caduta come ipotizzata dai magistrati.
La perizia dell’ingegnere Luca Scarselli solleva numerosi dubbi anche sulle testimonianze fornite da quanti erano nella sede di Mps la sera del 6 marzo 2013, quando Rossi ha perso la vita
Eppure la Procura di Siena ha archiviato l’indagine nel marzo 2014 e lo scorso 10 novembre anche la Procura generale, a cui si erano rivolti i familiari di Rossi per chiedere la riapertura dell’inchiesta, ha ribadito il diniego dei magistrati toscani. Solamente ieri ad Antonella Tognazzi, vedova di Rossi, la procura ha notificato la risposta alla istanza di avocazione presentata lo scorso maggio. Tognazzi non ha mai creduto all’ipotesi del suicidio, tanto da aver più volte chiesto ai pm di svolgere indagini approfondite in diverse direzioni, in particolare considerando le forti pressioni a cui Rossi era sottoposto nella banca a seguito dell’avvio dell’inchiesta e dovute al profondo legame con Giuseppe Mussari, ex presidente del Monte e poi dell’Abi, travolto dall’inchiesta sull’acquisto di Antonveneta da parte di Rocca Salimbeni. Il fascicolo sulla morte di David, inizialmente aperto come istigazione al suicidio, è stato rapidamente archiviato. LA MOGLIE di David Rossi non ha mai creduto alla volontarietà del gesto e ne ha parlato con Paolo Mondani, che per Report ha svolto un’inchiesta che sarà trasmessa domenica prossima, in cui passa in rassegna i dubbi e le incongruenze dell’inchiesta, dalla dinamica della caduta alle forti pressioni che stava vivendo il marito, sino ai particolari della perizia legale e alle “stranezze” accadute nei minuti successivi alla morte di Rossi.
La moglie di David Rossi non ha mai creduto alla volontarietà del gesto e ne ha parlato con Paolo Mondani, che per Report ha svolto un’inchiesta che sarà trasmessa domenica prossima
Nelle relazioni di parte, la più sconcertante è proprio la ricostruzione di quanto avvenuto immediatamente dopo la morte e ricostruito attraverso le immagini delle videocamere di sorveglianza. In particolare, il perito individua la presenza di un uomo con un cappuccio in testa nei pressi del cadavere. La prima “ombra ferma visibile in via dei Rossi” appare dopo appena otto secondi dall’avvio della registrazione. Rossi cade al secondo “20” e la sequenza scandita nella perizia, se fosse confermata, è inquietante: a un minuto dall’impatto al suolo nel vicolo riappare l’ombra di un uomo. Poi “una luce”. Al minuto 4 si vede “una presenza di un mezzo” seguito pochi secondi dopo da una “persona che entra nel vicolo con un puntatore”. Al minuto “04:33” “persona più mezzo all’ingresso del vicolo”, al minuto 6 “persona dentro il vicolo”, poi un susseguirsi di ombre, luci in movimento, presenze: David Rossi muore dopo “tredici minuti”. Nel video, inoltre, si vede chiaramente un uomo, con piumino e cappuccio, intento a parlare al telefonino e avvicinarsi al cadavere di Rossi, guardandolo: la perizia ricostruisce che ciò avviene alle ore 20:27. Gli inquirenti hanno ritenuto fosse la persona che ha avvisato il 118, ma dalle verifiche compiute dai periti la telefonata alla sala operativa e alla Questura è arrivata “fra le 20:40 e le 20:45”. I video delle telecamere di sorveglianza, di cui il Fatto è in possesso, confermano la ricostruzione temporale svolta dai periti. I tecnici hanno inoltre individuato altri dettagli attraverso analisi approfondite sui singoli frame. I particolari su un puntatore laser che illumina dall’alto la zona dove si trova il cadavere, ad esempio. O l’orologio di Rossi che cade solamente mezz’ora dopo il corpo. E la cassa metallica cade distante dal cinturino in pelle. Ma i dettagli individuati sono davvero molti. LE CONCLUSIONI della perizia sono semplici: qualcuno ha aiutato Rossi a suicidarsi. Basta leggere l’esito dello studio scientifico svolto sulla dinamica della caduta: “La posizione iniziale da cui si è originato il moto, l’assenza di segni lasciati dalla vittima sulla finestra dalla quale si sarebbe lanciato, i segni di sfregamento sulle scarpe (…) non si spiegano con il mero presunto suicidio della vittima”.
Cronaca
MPS, video sulla morte di David Rossi. “Quella sera lui non era solo”
Dai filmati emerge la presenza di un uomo incappucciato nei pressi del cadavere. "La posizione iniziale da cui si è originato il moto, l’assenza di segni lasciati dalla vittima sulla finestra dalla quale si sarebbe lanciato, i segni di sfregamento sulle scarpe (...) non si spiegano con il mero presunto suicidio della vittima"
Per la Procura di Siena la morte di David Rossi è un suicidio. Eppure le perizie di parte hanno rivelato numerose incongruenze e lacune nelle indagini. A partire dalle analisi degli hard disk dei computer dell’ex manager del Monte dei Paschi di Siena, in cui molto materiale, tra cui lo scambio di email tra Rossi e Fabrizio Viola, amministratore delegato di Rocca Salimbeni, era sfuggito agli inquirenti ed è stato individuato solo grazie alle perizie svolte per volontà dei familiari; fino ai video delle telecamere di sorveglianza che mostrano come sia palesemente errata, sempre secondo i tecnici della difesa, la dinamica della caduta ipotizzata dalla procura. Ancora: la perizia dell’ingegnere Luca Scarselli solleva numerosi dubbi anche sulle testimonianze fornite da quanti erano nella sede di Mps la sera del 6 marzo 2013, quando Rossi ha perso la vita.
E soprattutto individua nei filmati la presenza di persone nelle vicinanze del cadavere del manager sin dai minuti immediatamente successivi alla caduta. Persone, secondo la perizia, mai individuate dagli inquirenti. Infine, l’esame autoptico: il corpo di Rossi ha lesioni e lividi ritenuti non compatibili con la dinamica della caduta come ipotizzata dai magistrati.
Eppure la Procura di Siena ha archiviato l’indagine nel marzo 2014 e lo scorso 10 novembre anche la Procura generale, a cui si erano rivolti i familiari di Rossi per chiedere la riapertura dell’inchiesta, ha ribadito il diniego dei magistrati toscani. Solamente ieri ad Antonella Tognazzi, vedova di Rossi, la procura ha notificato la risposta alla istanza di avocazione presentata lo scorso maggio. Tognazzi non ha mai creduto all’ipotesi del suicidio, tanto da aver più volte chiesto ai pm di svolgere indagini approfondite in diverse direzioni, in particolare considerando le forti pressioni a cui Rossi era sottoposto nella banca a seguito dell’avvio dell’inchiesta e dovute al profondo legame con Giuseppe Mussari, ex presidente del Monte e poi dell’Abi, travolto dall’inchiesta sull’acquisto di Antonveneta da parte di Rocca Salimbeni. Il fascicolo sulla morte di David, inizialmente aperto come istigazione al suicidio, è stato rapidamente archiviato. LA MOGLIE di David Rossi non ha mai creduto alla volontarietà del gesto e ne ha parlato con Paolo Mondani, che per Report ha svolto un’inchiesta che sarà trasmessa domenica prossima, in cui passa in rassegna i dubbi e le incongruenze dell’inchiesta, dalla dinamica della caduta alle forti pressioni che stava vivendo il marito, sino ai particolari della perizia legale e alle “stranezze” accadute nei minuti successivi alla morte di Rossi.
Nelle relazioni di parte, la più sconcertante è proprio la ricostruzione di quanto avvenuto immediatamente dopo la morte e ricostruito attraverso le immagini delle videocamere di sorveglianza. In particolare, il perito individua la presenza di un uomo con un cappuccio in testa nei pressi del cadavere. La prima “ombra ferma visibile in via dei Rossi” appare dopo appena otto secondi dall’avvio della registrazione. Rossi cade al secondo “20” e la sequenza scandita nella perizia, se fosse confermata, è inquietante: a un minuto dall’impatto al suolo nel vicolo riappare l’ombra di un uomo. Poi “una luce”. Al minuto 4 si vede “una presenza di un mezzo” seguito pochi secondi dopo da una “persona che entra nel vicolo con un puntatore”. Al minuto “04:33” “persona più mezzo all’ingresso del vicolo”, al minuto 6 “persona dentro il vicolo”, poi un susseguirsi di ombre, luci in movimento, presenze: David Rossi muore dopo “tredici minuti”. Nel video, inoltre, si vede chiaramente un uomo, con piumino e cappuccio, intento a parlare al telefonino e avvicinarsi al cadavere di Rossi, guardandolo: la perizia ricostruisce che ciò avviene alle ore 20:27. Gli inquirenti hanno ritenuto fosse la persona che ha avvisato il 118, ma dalle verifiche compiute dai periti la telefonata alla sala operativa e alla Questura è arrivata “fra le 20:40 e le 20:45”. I video delle telecamere di sorveglianza, di cui il Fatto è in possesso, confermano la ricostruzione temporale svolta dai periti. I tecnici hanno inoltre individuato altri dettagli attraverso analisi approfondite sui singoli frame. I particolari su un puntatore laser che illumina dall’alto la zona dove si trova il cadavere, ad esempio. O l’orologio di Rossi che cade solamente mezz’ora dopo il corpo. E la cassa metallica cade distante dal cinturino in pelle. Ma i dettagli individuati sono davvero molti. LE CONCLUSIONI della perizia sono semplici: qualcuno ha aiutato Rossi a suicidarsi. Basta leggere l’esito dello studio scientifico svolto sulla dinamica della caduta: “La posizione iniziale da cui si è originato il moto, l’assenza di segni lasciati dalla vittima sulla finestra dalla quale si sarebbe lanciato, i segni di sfregamento sulle scarpe (…) non si spiegano con il mero presunto suicidio della vittima”.
Lady Etruria
di Davide Vecchi 11.4€ Acquista su AmazonArticolo Precedente
Bagnasco al Papa: “Sacramenti pagati? Mai”. Bergoglio ha ragione: ecco perché
Articolo Successivo
Fiorenzo Angelini morto: ‘Sua Sanità’ era il cardinale della corrente andreottiana
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca
Papa Francesco, dopo tre settimane un audio per i fedeli: “Grazie per le vostre preghiere”. Il bollettino: “È stabile”. Il prossimo sarà sabato
Politica
Vertice Ue, veto di Orban su sostegno a Kiev. Zelensky: martedì summit tra i “volenterosi”. Meloni: “Riarmo? Termine non chiaro. No all’uso dei fondi di coesione”
Mondo
‘In Ucraina è guerra per procura’: a dirlo è il segretario di Stato Usa Marco Rubio. E il Cremlino plaude
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Più che le conclusioni del Consiglio europeo sembrano un bollettino di guerra, con i nostri governanti che, in un clima di ubriacatura collettiva, programmano una spesa straordinaria di miliardi su miliardi per armi, missili e munizioni. E la premier Meloni cosa dice? 'Riarmo non è la parola adatta' per questo piano. Si preoccupa della forma e di come ingannare i cittadini. Ma i cittadini non sono stupidi! Giorgia Meloni come lo vuoi chiamare questo folle programma che, anziché offrire soluzioni ai bisogni concreti di famiglie e imprese, affossa l’Europa della giustizia e della civiltà giuridica per progettare l’Europa della guerra?". Lo scrive Giuseppe Conte sui social.
"I fatti sono chiari: dopo 2 anni e mezzo di spese, disastri e fallimenti in Ucraina anziché chiedere scusa agli italiani, Meloni ha chiesto a Von der Leyen di investire cifre folli in armi e spese militari dopo aver firmato sulla nostra testa a Bruxelles vincoli e tagli sugli investimenti che ci servono davvero su sanità, energia, carovita, industria e lavoro. Potremmo trovarci a spendere oltre 30 miliardi aggiuntivi sulle armi mentre ne mettiamo 3 scarsi sul carobollette".
"Stiamo vivendo pagine davvero buie per l’Europa. I nostri governanti, dopo avere fallito con la strategia dell’escalation militare con la Russia, non hanno la dignità di ravvedersi, anzi rilanciano la propaganda bellica. La conclusione è che il blu di una bandiera di pace scolora nel verde militare. Dai 209 miliardi che noi abbiamo riportato in Italia dall'Europa per aziende, lavoro, infrastrutture, scuole e asili nido, passiamo a montagne di soldi destinati alle armi".
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Much appreciated". Lo scrive Elon Musk su X commentando un post in cui si riporta la posizione della Lega e di Matteo Salvini sul ddl Spazio e Starlink. Anche il referente in Italia del patron di Tesla, Andrea Stroppa, ringrazia via social Salvini: "Grazie al vice PdC Matteo Salvini per aver preso posizione pubblicamente".
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - Gianfranco Librandi, presidente del movimento politico “L’Italia c’è”, ha smentito categoricamente le recenti affermazioni giornalistiche riguardanti una presunta “coalizione di volenterosi” per il finanziamento di Forza Italia. Librandi ha dichiarato: “Sono tutte fantasie del giornalista. Smentisco assolutamente di aver parlato di una coalizione di volenterosi che dovrebbero contribuire al finanziamento del partito”.
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Il vergognoso oltraggio del Museo della Shoah di Roma è l'ennesimo episodio di un sentimento antisemita che purtroppo sta riaffiorando. È gravissima l'offesa alla comunità ebraica ed è gravissima l'offesa alla centralità della persona umana e all'amicizia tra i popoli. Compito di ognuno deve essere quello di prendere decisamente le distanze da questi vergognosi atti, purtroppo sempre più frequenti in ambienti della sinistra radicale infiltrata da estremisti islamici , che offendono la memoria storica e le vittime della Shoah. Esprimo la mia più sentita solidarietà all'intera Comunità ebraica con l'auspicio che tali autentici delinquenti razzisti antisemiti siano immediatamente assicurati alla giustizia ". Lo ha dichiarato Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Meloni ha perso un'occasione rispetto a due mesi fa quando si diceva che sarà il ponte tra l'America di Trump e l'Europa e invece Trump parla con Macron, con Starmer e lo farà con Merz. Meloni è rimasta un po' spiazzata. Le consiglio di non essere timida in Europa perchè se pensa di sistemare i dazi un tete a tete con Trump, quello la disintegra. Meloni deve stare con l'Europa e Schlein quando le dice di non stare nel mezzo tra America e Europa è perchè nel mezzo c'è l'Oceano e si affoga". Lo dice Matteo Renzi a Diritto e Rovescio su Rete4.
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "La politica estera cambia la vita delle famiglie, aiuta la gente a capire e anche gli errori fatti. In Italia il casino sui consumi lo ha fatto Salvini: ha fatto una norma sul codice della strada per ridurre gli incidenti e va bene ma non è giusto fare una campagna terroristica sul vino. E poi c'è Trump che fa i dazi ma la roba nostra piace nel mondo e se ci mettono i dazi, ci fregano. I sovranisti di casa nostra dicono 'viva Trump' ma Trump ci distrugge l'economia". Lo dice Matteo Renzi a Diritto e Rovescio su Rete4. "E poi c'è anche l'Europa che è un po' troppo burocratica".
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - “La sicurezza delle telecomunicazioni è fondamentale, nell’interesse italiano sarebbe singolare scegliere un soggetto francese (con partecipazione azionaria anche cinese?) anziché un sistema tecnologicamente più sviluppato ed all’avanguardia come quello americano. Peraltro notiamo con stupore che, come già avvenuto per alcune case farmaceutiche durante il Covid, un titolo francese abbia guadagnato in Borsa più del 500% in pochi giorni. Siamo certi che, in una fase delicata come questa, ogni scelta vada ponderata esclusivamente nel nome dell’interesse nazionale italiano, senza pregiudizi ideologici, ritenendo gli Usa un partner imprescindibile per la sicurezza e la crescita del nostro Paese”. Così in una nota Paolo Borchia, capo delegazione Lega al Parlamento europeo, e Paolo Formentini, deputato Lega, responsabile dipartimento Esteri della Lega.